pastiglie valdesi
Commenti
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[rebis::post]ma era verde come il nick di ruby! (spero)
non sono di molte parole stasera.
In ogni caso la lettura dei tarocchi corrisponde più ad una seduta di analisi che non ad una divinazione.
Le carte propongono una possibile situazione e delle conseguenze di fronte alle quali sei costretto a ragionare.
Notoriamente i tarocchi, ma non solo, venivano usati in ambito strategico per prepararsi alle diverse eventualità in campo di battaglia, come una sorta di simulazione.
Ora, sono sicura che c'è chi sa spiegarlo meglio di me, ma accontentavi: per il mio attuale stato di rincoglionimento è già tanto.
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[mafalda::post]Notoriamente i tarocchi, ma non solo, venivano usati in ambito strategico per prepararsi alle diverse eventualità in campo di battaglia, come una sorta di simulazione.
Con tutti i giochi che si dice fossero usati per simulazioni tattiche, inclusi tutti quelli che si giocano su scacchiera, viene da pensare che le sedute degli antichi consigli di guerra dovessero assomigliare alle sale dei circoli ARCI (anche perchè i generali di solito erano dei matusa).
Seriamente, sarà notorio ma non ne parla nessuno dei grandi classici che ho letto (tipo Clausewitz, che pure visse in un'epoca in cui i tarocchi già esistevano); non ne da notizia l'articolo di wiki (neppure di sfuggita) né vengono menzionati nell'articolo sulle simulazioni militari. Così ad occhio non mi pare che il loro uso in quell'ambito sia tanto notorio (è un modo carino per dire che secondo me hai sparato una cazzatona). -
[niten::post]
Seriamente, sarà notorio ma non ne parla nessuno dei grandi classici che ho letto (tipo Clausewitz, che pure visse in un'epoca in cui i tarocchi già esistevano); non ne da notizia l'articolo di wiki (neppure di sfuggita) né vengono menzionati nell'articolo sulle simulazioni militari. Così ad occhio non mi pare che il loro uso in quell'ambito sia tanto notorio (è un modo carino per dire che secondo me hai sparato una cazzatona).
condivido, però in questo libro il Langeron descrive di prima mano scene come il generale Kutusov che dormiva ubriaco la sera prima della battaglia di Austerlitz, i tarocchi non mi stupirebbero neanche troppo.
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a me hanno sempre interessato le allegorie del mazzo nel suo insieme,sull'utilizzzo pratico ho visto poca roba,ma sono abbastanza sicuro che non fossero usati in battaglia.
Piuttosco gli oroscopi,quelli si venivano usati continuamente (pensa a Wallenstein).
Ruby usi quelli di marsiglia? -
[rashid::post]Piuttosco gli oroscopi,quelli si venivano usati continuamente (pensa a Wallenstein).
Certo, come strumento divinatorio. Nessuno nega che la consultazione degli auspici, la lettura dei segni, gli oroscopi e altre forme di divinazione abbiano svolto nella storia militare un ruolo fondamentale (e non, ovviamente, per la loro efficacia predittiva).
Un altro conto è dire che i mazzi di carte dei tarocchi fossero usati per estrarre un gruppo di calamità casuali che avrebbero potuto verificarsi. Visto che i significati dei tarocchi sono tutt'altro che univoci (ma sicuramente qualche capiscione di queste stronzate verrà a sostenere il contrario), per fare una simulazione è necessario stabilire una tabella di corrispondenze carta-significato. Ciò fatto si possono buttare nel cesso i tarocchi, numerare la tabella e usare qualunque altro metodo di estrazione casuale. Ancora meglio si potrebbe iniziare direttamente da quest'ultimo moglio; e, sembra incredibile che si possa procedere così in là solo con uno sforzo di pensiero, si potrebbe addirittura pensare di lasciar perdere l'estrazione casuale e concentrarsi sui problemi ragionevolmente probabili (per esempio non mi preoccuperò di una mortale ondata di caldo se combatto in danimarca).
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[niten::post]Un altro conto è dire che i mazzi di carte dei tarocchi fossero usati per estrarre un gruppo di calamità casuali che avrebbero potuto verificarsi. Visto che i significati dei tarocchi sono tutt'altro che univoci (ma sicuramente qualche capiscione di queste stronzate verrà a sostenere il contrario), per fare una simulazione è necessario stabilire una tabella di corrispondenze carta-significato. Ciò fatto si possono buttare nel cesso i tarocchi, numerare la tabella e usare qualunque altro metodo di estrazione casuale. Ancora meglio si potrebbe iniziare direttamente da quest'ultimo moglio; e, sembra incredibile che si possa procedere così in là solo con uno sforzo di pensiero, si potrebbe addirittura pensare di lasciar perdere l'estrazione casuale e concentrarsi sui problemi ragionevolmente probabili (per esempio non mi preoccuperò di una mortale ondata di caldo se combatto in danimarca).
niten, sei giovane e normalizzando.
i tarocchi possono essere utilizzati per far emergere elementi (emozioni, pensieri, ipotesi) che altrimenti non verrebbero presi in considerazione dalla mente "razionale". servono insomma per far sgranchire la mente, per spingerla, attraverso i legami molteplici tra simbolo e possibili significati, a "vedere" situazioni che essa stessa si nasconde.
puoi capire quindi come funzionano sia per prevedere le vicende amorose di un individuo (attraverso di essi, chi ti fa le carte ti aiuta a capire meglio la tua situazione e i tuoi sentimenti) sia per prevedere i possibili esiti di una battaglia (il generale può essere spinto ad esaminare ipotesi magari improbabili, ma che possono sovvertire un risultato altrimenti scontato).[mafalda::post]aruspici
credo abbiate ragione entrambi. -
[mafalda::post]fino agli anni 90 (dopo lo ignoro) i giochi di strategia erano utilizzati nelle accademie militari americane.
beh, un conto sono le simulazioni, un conto sono gli auspici.[niten::post]Ciò fatto si possono buttare nel cesso i tarocchi, numerare la tabella e usare qualunque altro metodo di estrazione casuale.
l'idea di una checklist preformata dei guai in battaglia ha qualcosa di affascinante.
- Armate - celo
- territorio - celo
- armamento - celo
- rifornimenti - siamo un po' deboli a birra ma per il resto ok.
- terremoti alluvioni invasioni di cavallette? - possiamo scartarli.
ok, si attacca.[wile::post]servono insomma per far sgranchire la mente, per spingerla, attraverso i legami molteplici tra simbolo e possibili significati, a "vedere" situazioni che essa stessa si nasconde.
i tarocchi come brainstorming pure sono affascinanti.
per un periodo all'università ho giocato a farli, ma non ero preparato a come la gente si apriva, tirando fuori anche guai seri. concordo che come simbologia sono potentissimi. -
[maxdanno::post]l'idea di una checklist preformata dei guai in battaglia ha qualcosa di affascinante.
- Armate - celo
- territorio - celo
- armamento - celo
- rifornimenti - siamo un po' deboli a birra ma per il resto ok.
- terremoti alluvioni invasioni di cavallette? - possiamo scartarli.
ok, si attacca.
In effetti a WarHammer 40.000 si gioca esattamente in questo modo. -
[mafalda::post]Non è che si dice, fino agli anni 90 (dopo lo ignoro) i giochi di strategia erano utilizzati nelle accademie militari americane.
Infatti non stavamo parlando delle accademie militari. Tra parentesi, che giochi giocavano nelle accademie militari americane?[mafalda::post]Immagino volessi dire aruspici.
No. Piuttosto, dove hai letto che si usassero i tarocchi per preparare la prossima battaglia?[wile::post]chi ti fa le carte ti aiuta a capire meglio
Scommetto che "aiuta" ha la stessa sfumatura che in "aiuta a combattere il colesterolo". -
[niten::post]Piuttosto, dove hai letto che si usassero i tarocchi per preparare la prossima battaglia?
La mia fonte è perduta, spiace. E' il mio ex, che tra le altre cose era appassionato di storia militare e strategia. Idem per i giochi, che aveva e ha utilizzato con altri suoi amici sciroccati
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Mi ricordo che i tarocchi venivano utilizzati (ma appunto non solo i tarocchi) per introdurre l'elemento "casualità", nella pianificazione delle operazioni militari. -
[wile::post]niten, sei un ragazzino imbecille.
in realtà potrebbe avere ragione, ma per i motivi sbagliati.
prendere un farmaco "che aiuta a combattere il colesterolo" ti impone di focalizzare maggiormente la tua mente sul concetto di "colesterolo" e quindi potrebbe in effetti aiutarti ad evitare i cibi ricchi di questa maligna sostanza.
in questo senso, funzionerebbe esattamente come i tarocchi, che non prevedono una sega di niente ma che aiutano a raggiungere uno stato mentale più percettivo. -
[mafalda::post]La mia fonte è perduta, spiace. E' il mio ex, che tra le altre cose era appassionato di storia militare e strategia
Secondo me ti ha detto una cazzatona.
In ogni caso si puo' giocare coi tarocchi come si gioca a briscola (a Bologna invale ancora l'uso, per dire), ma mi sembra strano che gli ufficiali si mettessero a dire "porco dio, vai giu' di bagatto che c'ho il cavallo a denari!"[mafalda::post]nelle accademie militari americane.
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[wile::post]i tarocchi possono essere utilizzati per far emergere elementi (emozioni, pensieri, ipotesi) che altrimenti non verrebbero presi in considerazione dalla mente "razionale". servono insomma per far sgranchire la mente, per spingerla, attraverso i legami molteplici tra simbolo e possibili significati, a "vedere" situazioni che essa stessa si nasconde.
Era esattamente il modo in cui risulta anche a me (che non sono l'ex, ma il presente fidanzato di Mafalda) che venissero usati nelle accademie militari; esattamente come a volte si possono usare gli I'Ching all'interno della psicoterapia di tipo junghiano come "sogni indotti" da interpretare per andare oltre le apparenze di una situazione da analizzare.
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il maestro do nascimento vi invita a non sottovalutare l'energia del tarocchi omeopatici -
(comunque a me i tarocchi piacciono perche' i significati simbolici sono molto interessanti; posso concordare parzialmente con wile sulla lettura come autoanalisi nelle persone abbastanza impressionabili - anche se basta sapere il trucco per nullificare qualsiasi effetto.
La verita' vera, come al solito, e' quella banale: la lettura dei tarocchi parla di eventi e cambiamenti talmente in generale che, come con l'oroscopo, alla fin fine ci si trovano tutti. -
[cotard::post]basta sapere il trucco per nullificare qualsiasi effetto
è ovvio, ma non vedo perché chi si fa fare i tarocchi debba poi assumere un atteggiamento di difesa/rifiuto. è come farsi fare un massaggio e tenere i muscoli volontariamente contratti per tutto il tempo. -
[maxdanno::post]però i tarocchi per fare brain storming sembran presi pari da una di quelle società di consulenza ammericane
Ma infatti anche lo stesso procedimento del brainstorming e' una sessione in cui tutti sparano cazzate megalitiche senza criticarsi l'un l'altro nella speranza che, distogliendo la mente dal problema, si riesca in qualche modo a vederlo da fuori.
(tra l'altro ho sempre notato noto una grossa differenza differenza tra il senso originario di "brainstorming" ed il senso prettamente europeo (che equivale grosso modo ad una riunione in cui ci si fanno venire idee, e perde tutta la bizzarria del brainstorming propriamente detto). -
[cotard::post](tra l'altro ho sempre notato noto una grossa differenza differenza tra il senso originario di "brainstorming" ed il senso prettamente europeo (che equivale grosso modo ad una riunione in cui ci si fanno venire idee, e perde tutta la bizzarria del brainstorming propriamente detto).
cazzo, sono anni che provo a spiegarlo ai miei clienti. -
[wile::post]è ovvio, ma non vedo perché chi si fa fare i tarocchi debba poi assumere un atteggiamento di difesa/rifiuto. è come farsi fare un massaggio e tenere i muscoli volontariamente contratti per tutto il tempo.
E' esattamente la ragione per cui se mi danno un farmaco che io so essere placebo, l'influenza non mi passera' di sicuro, mentre magari se lo danno a mia nonna che non lo sa, puo' darsi che le passi prima.
In altre parole, devi crederci almeno un po' per prenderli (inconsciamente, dico) sul serio e scatenare quella reazione per cui procedi ad associazione libera. -
[Mr.Wolf::post]Era esattamente il modo in cui risulta anche a me (che non sono l'ex, ma il presente fidanzato di Mafalda) che venissero usati nelle accademie militari; esattamente come a volte si possono usare gli I'Ching all'interno della psicoterapia di tipo junghiano come "sogni indotti" da interpretare per andare oltre le apparenze di una situazione da analizzare.
segnalo che comunque lo yijing (specialmente alcuni manuali da esso derivati) era certamente utilizzato per scopi militari.[cotard::post]La verita' vera, come al solito, e' quella banale: la lettura dei tarocchi parla di eventi e cambiamenti talmente in generale che, come con l'oroscopo, alla fin fine ci si trovano tutti.
direi piuttosto che esistono delle interpretazioni abbastanza standard per certi simboli e certe combinazioni, ma ovviamente il busillis sta nel fatto che in caso di oracoli incomprensibili o a basso tenore di significato (per te) tenderai a sorvolare. otoh, trattandosi effettivamente di un sistema casuale, alcuni risultati possono avere un grado di attinenza con i cazzi tuoi diciamo al di sopra del 50% e in questo caso, nel tentativo di interpretarli, metterai inevitabilmente in discussione i presupposti dei tuoi interrogativi e quindi li metterai più a fuoco (quandagnandoci eventualmente un piccolo insight). questi episodi, che non sono da buttare via, in passato evidentemente erano sufficienti ad investire gli oracoli di grande considerazione.