La Decima Vittima
escape_from_La_Palma
Umlaut = Vita
La filiazione cinematografica del genere distopico che preferisco è sicuramente quella in cui lo sceneggiatore innalza lo status di Cittadino al livello di bene estremamente limitato e difficile da ottenere e per il quale taluni uomini sono disposti a sfidarsi, a combattere e, sostanzialmente, ad uccidersi.
All’interno di tale scenario questi duelli vengono regolati e propinati agli altri uomini da un’Autorità Superiore come massima forma di Intrattenimento.
Non esiste che io sappia un’etichetta ben precisa per riferirsi a tale genere (e chissenefrega in effetti) ma anche andando a memoria non è difficile citare alcuni esempi celebri: dal recente Gamer al più stagionato The Running Man (entrambi incentrati sul tema del riscatto sociale dei carcerati tramite forme cruente di Intrattenimento) passando per Soylent Green (con il granitico Charlton Heston nel periodo di suo massimo splendore, l’inizio degli anni 70 di Omega Man e della saga delle scimmie) e arrivando alla letteratura che ne è all’origine (1984 di Orwell e Il Nuovo Mondo di Huxley, raccomandatissimo).
In questo personalissimo campionato di celluloide l’Italia, sorprendentemente, schiera un centravanti pregiato, una pellicola negletta che, come spesso accade, non ha raccolto né gli onori della critica né quelli del pubblico (in pratica è piaciuta solo a me e a pochissimi altri savi): La Decima Vittima (1965) di Elio, Petri e Porcodio.
La distopia di cui sopra si concretizza in questo film mediante l’espediente della Grande Caccia, sport mondiale gestito dall’apposito Ministero della Caccia e in cui gli uomini e le donne che vi si iscrivono possono sfidarsi secondo le seguenti regole:
1) Ogni iscritto deve impegnarsi a partecipare a dieci cacce, alternativamente nel ruolo di Cacciatore e nel ruolo di Vittima. Gli accoppiamenti fra i partecipanti sono effettuati dal selezionatore elettronico di Ginevra.
2) Al Cacciatore vengono fornite tutte le informazioni sulla sua Vittima designata.
3) La Vittima non sa chi sia il proprio Cacciatore, è informata solamente dell'inizio della Caccia. Deve riuscire a individuarlo ed eliminarlo.
4) Il vincitore di ogni singola Caccia riceve un premio.
5) Compiendo le dieci imprese come cacciatore e sopravvivendo ad altrettante come vittima il partecipante viene proclamato decathon con tanti onori e festeggiamenti, ricevendo un premio di un puttanaio di dollari .
(massì, quasi quasi)
Quello che ci serve ancora da sapere è che solo pochissimi e osannatissimi eletti hanno raggiunto l’ambito traguardo, il cacciatore è Ursula Andress (a quota 9!) e la vittima è Marcello Mastroianni (a quota 6) e lo scenario dell’ultima caccia è una Roma futuristica ritratta nel marmoreo pallore dell’Eur.
(eja!)
(eh, lo fanno, lo fanno)
Quando vi capita farvi gioco di Tonino Guerra per le sue avide dichiarazioni sul sale, sull’ottimismo e sulla vita ricordatevi che ad affiancare la prestigiosa penna di Ennione Flaiano nella sceneggiatura di questo capolavoro ispirato da un racconto di
Sheckley c’era anche lui e gli slogan simil-socing che hanno coniato meritano di essere qui riportati.
«Solo la Grande Caccia può darvi un senso di sicurezza».
«Perché controllare le nascite quando possiamo controllare i decessi?»
«Vivete pericolosamente, ma nella legge».
«Suicidi, nella Grande Caccia c'è posto anche per voi».
Vabbè un filmone, un filmone che mi ha ricordato uno dei miei fumetti preferiti dell’adolescenza, ovvero Grey di Y.Tagami.
(ah no, questa deve essere Sasha, ho sbagliato cartella Grey)
(ecco, questo è quello vero)
Riporto da wikipedia il plot:
The world is covered in wastelands that are dotted with numbered "Towns." All Towns are supervised by computers called "Little Mamas" (nodes connected to the world governing super-computer called "Big Mama"); the underprivileged live in the slums and are referred to as "People." One can only become one of the privileged "Citizens" by joining the army and fighting the other Towns' forces, as the Towns are continually at war with one another. Combatants earn 50 credits per mission, plus 30 credits for every enemy killed. Once the total reaches 1000, the fighter's class is increased by one category (starting at F, then going to E, D, C, B and making one's way up to A). The A class guarantees a transfer to the idyllic, legendary "City."
Era veramente figo e tra l’altro anticipava anche la figura di programmatore/demiurgo di Big Mama poi sviluppata anni dopo nella saga di Matrix.
E qui si può ovviamente scaricare tutto il cucuzzaro.
All’interno di tale scenario questi duelli vengono regolati e propinati agli altri uomini da un’Autorità Superiore come massima forma di Intrattenimento.
Non esiste che io sappia un’etichetta ben precisa per riferirsi a tale genere (e chissenefrega in effetti) ma anche andando a memoria non è difficile citare alcuni esempi celebri: dal recente Gamer al più stagionato The Running Man (entrambi incentrati sul tema del riscatto sociale dei carcerati tramite forme cruente di Intrattenimento) passando per Soylent Green (con il granitico Charlton Heston nel periodo di suo massimo splendore, l’inizio degli anni 70 di Omega Man e della saga delle scimmie) e arrivando alla letteratura che ne è all’origine (1984 di Orwell e Il Nuovo Mondo di Huxley, raccomandatissimo).
In questo personalissimo campionato di celluloide l’Italia, sorprendentemente, schiera un centravanti pregiato, una pellicola negletta che, come spesso accade, non ha raccolto né gli onori della critica né quelli del pubblico (in pratica è piaciuta solo a me e a pochissimi altri savi): La Decima Vittima (1965) di Elio, Petri e Porcodio.
La distopia di cui sopra si concretizza in questo film mediante l’espediente della Grande Caccia, sport mondiale gestito dall’apposito Ministero della Caccia e in cui gli uomini e le donne che vi si iscrivono possono sfidarsi secondo le seguenti regole:
1) Ogni iscritto deve impegnarsi a partecipare a dieci cacce, alternativamente nel ruolo di Cacciatore e nel ruolo di Vittima. Gli accoppiamenti fra i partecipanti sono effettuati dal selezionatore elettronico di Ginevra.
2) Al Cacciatore vengono fornite tutte le informazioni sulla sua Vittima designata.
3) La Vittima non sa chi sia il proprio Cacciatore, è informata solamente dell'inizio della Caccia. Deve riuscire a individuarlo ed eliminarlo.
4) Il vincitore di ogni singola Caccia riceve un premio.
5) Compiendo le dieci imprese come cacciatore e sopravvivendo ad altrettante come vittima il partecipante viene proclamato decathon con tanti onori e festeggiamenti, ricevendo un premio di un puttanaio di dollari .
(massì, quasi quasi)
Quello che ci serve ancora da sapere è che solo pochissimi e osannatissimi eletti hanno raggiunto l’ambito traguardo, il cacciatore è Ursula Andress (a quota 9!) e la vittima è Marcello Mastroianni (a quota 6) e lo scenario dell’ultima caccia è una Roma futuristica ritratta nel marmoreo pallore dell’Eur.
(eja!)
(eh, lo fanno, lo fanno)
Quando vi capita farvi gioco di Tonino Guerra per le sue avide dichiarazioni sul sale, sull’ottimismo e sulla vita ricordatevi che ad affiancare la prestigiosa penna di Ennione Flaiano nella sceneggiatura di questo capolavoro ispirato da un racconto di
Sheckley c’era anche lui e gli slogan simil-socing che hanno coniato meritano di essere qui riportati.
«Solo la Grande Caccia può darvi un senso di sicurezza».
«Perché controllare le nascite quando possiamo controllare i decessi?»
«Vivete pericolosamente, ma nella legge».
«Suicidi, nella Grande Caccia c'è posto anche per voi».
Vabbè un filmone, un filmone che mi ha ricordato uno dei miei fumetti preferiti dell’adolescenza, ovvero Grey di Y.Tagami.
(ah no, questa deve essere Sasha, ho sbagliato cartella Grey)
(ecco, questo è quello vero)
Riporto da wikipedia il plot:
The world is covered in wastelands that are dotted with numbered "Towns." All Towns are supervised by computers called "Little Mamas" (nodes connected to the world governing super-computer called "Big Mama"); the underprivileged live in the slums and are referred to as "People." One can only become one of the privileged "Citizens" by joining the army and fighting the other Towns' forces, as the Towns are continually at war with one another. Combatants earn 50 credits per mission, plus 30 credits for every enemy killed. Once the total reaches 1000, the fighter's class is increased by one category (starting at F, then going to E, D, C, B and making one's way up to A). The A class guarantees a transfer to the idyllic, legendary "City."
Era veramente figo e tra l’altro anticipava anche la figura di programmatore/demiurgo di Big Mama poi sviluppata anni dopo nella saga di Matrix.
E qui si può ovviamente scaricare tutto il cucuzzaro.
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Commenti
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[escape_from_La_Palma::post]in pratica è piaciuta solo a me e a pochissimi altri savi
eporcoddio del porcoddio aggiungerei
la palma dì la verità che mi stai spaventando, non è che per caso tutto questo ben di dio che hai scritto oggi è una sorta di PDCI,A definitivo?
*EDIT*
ok, non avevo letto il thread intenzionale sul flooding -
Però è anche un film che non c'entra un cazzo con il racconto di Sheckley, che è molto più visionario, ben più angosciante e cupo del film.
La pellicola rimane un buon prodotto, per carità, ma soltanto vagamente ne ricorda il racconto. -
[chukie::post]ma soltanto vagamente ne ricorda il racconto.
beh, chissenefotte no? -
mi sembrava interessantesr
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Uno dei film italiani peferiti.
Particolare lolloso:nel futuro mentre in america ci si sposa e divorzia mediamente una decina di volte in italia bisogna ancora pagare un fottio di soldi alla Sacra Rota -
EFLP ti lodo e stasera vallo alla videoteca di via del mulo ad affittarmelo, che l'avro' visto forse 20 anni fa' e me ne hai fatto tornare voglierona.
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[escape_from_La_Palma::post]La distopia di cui sopra si concretizza in questo film mediante l’espediente della Grande Caccia, sport mondiale gestito dall’apposito Ministero della Caccia e in cui gli uomini e le donne che vi si iscrivono possono sfidarsi secondo le seguenti regole:
Questo mi fa tornare alla mente una storia che lassie nella mia infanzia, facente parte di un libro illustrato che nella mia memoria ha lo stesso stile dei disegni del Conoscere.
1) Ogni iscritto deve impegnarsi a partecipare a dieci cacce, alternativamente nel ruolo di Cacciatore e nel ruolo di Vittima. Gli accoppiamenti fra i partecipanti sono effettuati dal selezionatore elettronico di Ginevra.
2) Al Cacciatore vengono fornite tutte le informazioni sulla sua Vittima designata.
3) La Vittima non sa chi sia il proprio Cacciatore, è informata solamente dell'inizio della Caccia. Deve riuscire a individuarlo ed eliminarlo.
4) Il vincitore di ogni singola Caccia riceve un premio.
5) Compiendo le dieci imprese come cacciatore e sopravvivendo ad altrettante come vittima il partecipante viene proclamato decathon con tanti onori e festeggiamenti, ricevendo un premio di un puttanaio di dollari .
Vorrei farmi ipnotizzare per ricordarmi il titolo del libro e recuperarlo perche' porcodio e' una delle cose piu' rilette della mia infanzia, in ogni caso la trama e' pressoche' esattamente quella.
Sono sicuro che non fosse italiano, forse che il film italiano sia preso da una storia di fantascienza d'oltreoceano? (autori tipo azimov, spreague de Camp eccetera).
Ricordo ci rimasi dimmerda perche' il protagonista (che e' un borghesotto cui il padre ha appena regalato l'ultimo modello di razzo) lega subito col lettore, e' nervoso perche' ha appena compiuto diciott'anni e deve fare sta cosa in cui deve cacciare e al tempo stesso essere cacciato e sopravvivere e' prodromo al diventare cittadino a tutti gli effetti.
E' molto scaltro e piu' di una volta si dice "ah come sono scaltro", e si mette sulle tracce della vittima, ed e' li' sul punto di seccarla quando ZAP, ha un decimo di secondo per accorgersi che la vittima (un suo bestest friend del college, ma la Caccia e' la Caccia) e' stato piu' scaltro di lui.
La storia della caccia era anche in The Status Civilization di Sheckeley (in italiano Gli Orrori di Omega) una altro libro della stramadonna.
Gugglati la trama se non l'hai letto, te lo consiglione. In ogni caso il personaggio (che in quel particolare momento fa parte di una casta del cazzo) deve sopravvivere 24 ore ad una caccia in cui quelli delel classi superiori ammazzano quelli delle classi inferiori. Chi sopravvive avanza di status. Ha a che fare con Omega man, che ignoro? -
L'italiano del mio post prcedente e' il peggiore dai tempi di Salvatore, il mongoletto del Nome della Rosa
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Che ricordo a tutti essere Ron Pearlman in una interpretazione che definirei efficace (ma non sontuosa)
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PENITENTIAGITE
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Molto interessante eflp, il tema è effettivamente ricorrente tanto che nel 2001 uscì questo film minore, The Contenders, con grossomodo la stessa trama (ma con interessanti risvolti sociali essendo basata su un programma televisivo ammerigano).
[Pisodeuorrior::post]forse che il film italiano sia preso da una storia di fantascienza d'oltreoceano? (autori tipo azimov, spreague de Camp eccetera)
Lessi anch'io alle medie tale racconto: se non erro era tratto dalla raccolta "L'ora di fantascienza" (Einaudi) che molto apprezzai. -
ho già detto che tutti i film di genere distopico mi sembrano metafore anticomuniste?
e poi qualcuno ha già The Stepford Wives? -
Vergognatevi di non aver citato
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[Addrush::post]Molto interessante eflp, il tema è effettivamente ricorrente tanto che nel 2001 uscì questo film minore, The Contenders, con grossomodo la stessa trama (ma con interessanti risvolti sociali essendo basata su un programma televisivo ammerigano).
dignitoso,ma finale dimmerda -
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due thread sullo stesso macroargomento, moddown
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no ma buttiamo in home anche gli stronzi di cane: VA TUTTO BENE.
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[maranza::post]finale di merdona, ma fumetto stratosferico.
gray era bello, ma a mio parere il capolavoro di tagami è Horobi -
[Jared Diamond::post]gray era bello, ma a mio parere il capolavoro di tagami è Horobi
sono d'accordissimo, ma Grey l'ho letto per primo e ho avuto tutto l'effetto sorpresa.
con Horobi mi aspettavo un capolavoro e capolavoro è stato.
pare che dopo Horobi abbia smesso di scrivere/disegnare roba decorosa, quindi boh.
il dramma dell'incomunicabilità: quando dico "mi piacciono i manga" io penso a Grey e a 2001 Nights, mentre l'ascoltatore medio si immagina che io vada matto per Shun-gi-bon l'allegro guerriero mutante con annesse carte da gioco con le espansioni. -
[maranza::post]sono d'accordissimo, ma Grey l'ho letto per primo e ho avuto tutto l'effetto sorpresa.
con Horobi mi aspettavo un capolavoro e capolavoro è stato.
pare che dopo Horobi abbia smesso di scrivere/disegnare roba decorosa, quindi boh.
destino comune a vari autori/disegnatori della cosiddetta "new-wave giapponese"; pensa a kanzaki, che dopo Xenon (che era valido) ha fatto solo boiate (tipo Hagane, che non è male ma ha troppo fanservice per non diventare caricaturale) -
Un film che ho visto anni fa, e che definirei siderale. Cinem Italiano spaccaculi a livello internazionale, altro che "Natale a Timbuctù".
"Grey" Ancora mi viene duro se ci penzo.
Eflp questo è il primo thread del flooding che apro, devo preoccuparmi di quaccheccosa? -
[escape_from_La_Palma::post]in pratica è piaciuta solo a me e a pochissimi altri savi)
annoveramici.
visto il film qualche annetto fa, letto il libro da adolescente.
rimpiango i tempi in cui in italia si potevano fare film di tutti i generi, sensa sfigurare rispetto alle produzioni straniere, e non solo film su 30enni copy in agenzia di pubblicità in crisi esistenziale con donne isteriche arredatrici d'interni con amici culatoni sensibili e gazometri di sfondo -
[Pisodeuorrior::post]E' molto scaltro e piu' di una volta si dice "ah come sono scaltro", e si mette sulle tracce della vittima, ed e' li' sul punto di seccarla quando ZAP, ha un decimo di secondo per accorgersi che la vittima (un suo bestest friend del college, ma la Caccia e' la Caccia) e' stato piu' scaltro di lui.
nuoaaa che rosicata. comunque siamo d'accordo che questa faccenda della caccia per avanzare di stato è seconda solo al grande tema degli zombie veloci no?[Pisodeuorrior::post]La storia della caccia era anche in The Status Civilization di Sheckeley (in italiano Gli Orrori di Omega) una altro libro della stramadonna.
Si vede che Sheckley ci stava in fissa (giustamente) con sta roba.[Pisodeuorrior::post]Ha a che fare con Omega man, che ignoro?
Nope, Omega man ha a che fare con l'omonimo film (tratto da un celebre racconto di Matheson, Io sono leggenda) in cui Charlton Heston è un super fascio rimasto solo (o quasi, *blink blink*) sulla Terra per colpa di un virus. Te lo consiglio.[Addrush::post]Molto interessante eflp, il tema è effettivamente ricorrente tanto che nel 2001 uscì questo film minore, The Contenders, con grossomodo la stessa trama (ma con interessanti risvolti sociali essendo basata su un programma televisivo ammerigano).
eccellente, scrib scrib.[freakout::post]qualcuno ha già The Stepford Wives?
a quanto pare no. cosa è?[maranza::post]
madonna quanto rosicai anch'io per come finisce.[escape_from_La_Palma::post]E qui si può ovviamente scaricare tutto il cucuzzaro.
bastardo, adesso mi tocca rileggerlo per l'ennesima volta e mettermi a piangere.
rosicai per Lips (che giudicavo una gran figa dai modi spigliati) e sopratutto per SPOILER il fatto che tutta la storia della Città, dei combattimenti dei crediti e delle classi così ben tracciata improvvisamente scompariva in una bolla di sapone.
Di Horobi ricordo meno, ne possedevo alcuni albi pubblicati da una casa editrice inglese o americana (erano in inglese). c'era questa trama un po' horrorifica che boh, non ricordo, ma non mi sembrava più cazzuto di Grey. -
giocateci! http://www.theshiponline.com/
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i molteplici colpi di scena che partono a mezzora dalla fine mi hanno fatto un po' cagare. l'idea era buona e ci sono un sacco di cose interessanti, ma hanno dato un sacco di spazio all'amore che rende i film una cosa da femmine