MVSYCA COSIDDETTA CLASSYCA
Commenti
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[rodolfo::post]sarebbe come dire che il nazismo è pseudoscienza.
beh il nazismo si fonda anche su una bella serie di nozioni pseudoscientifiche, nel senso che si basa anche su delle asserzioni sul mondo.
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ma si trattava di nozioni pseudoscientifiche accessoorie e/o chiamate in causa per giustificare questo e quest'altro, peraltro si basava su un pugno di (sedicenti) valori orgogliosamente idealistici e metafisici. quindi in questo caso l'affermazione sarebbe due volte oscura.
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Vado a prendere l'altro tabacco per la pipa.
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[f205v::post]pezzo di merda, piango ogni santa volta che la sento.
to', riprenditi. -
Lol, che poi non ho nemmeno controllato il video, ho visto solo adesso che Weill era solo l'accompagnamento musicale.
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[Ormone Zero::post] [brullo nulla::post]
[rodolfo::post]derrida ha abbastanza ragione (qui e altrove).
no vi prego Derrida no.
Lo disprezzi perché non ha strangolato sua moglie?
benche` non abbia letto niente di Luigino e invece abbia provato a leggere Gioacchino, apprezzo almeno il primo per lo strangolamento.
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[brullo nulla::post]
[Ormone Zero::post] [brullo nulla::post]
[rodolfo::post]derrida ha abbastanza ragione (qui e altrove).
no vi prego Derrida no.
Lo disprezzi perché non ha strangolato sua moglie?
benche` non abbia letto niente di Luigino e invece abbia provato a leggere Gioacchino, apprezzo almeno il primo per lo strangolamento.
Di Luigino prova "L'avvenire dura a lungo". -
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I am old, I am cold
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Bulla fulminante contra Christianum Rosispergium.
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l'incontro tra vincibile e ormone zero ha generato un buco nero.
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yes, a black asshole
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ti facevo più costumato.
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:(
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Igor Stravinskij
Histoire du Soldat - Suite per orchestra da camera
Cleveland Orchestra, Pierre Boulez -
[Pacciani::post]avevo ascoltato borodin tempo fa, dopo aver letto una poesia di bukowski, ma mi ero rotto i coglioni, così avevo cestinato borodin e bukowski uno e uno due (tanto li avevo scaricati da emule gratis).
e invece quella poesiola mi è rimasta inchiodata in testa, e mentre ascoltavo le steppe dell'asia centrale mi sono ricordato
che era solo un farmacista
che scriveva musica per distrarsi;
la sua casa era piena di gente:
studenti, artisti, barboni, ubriaconi,
e lui non sapeva mai dire di no.
la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda che sua moglie usava le sue composizioni
per foderare la cuccia del gatto
o coprire i vasi di latte acido;
aveva l'asma e l'insonnia
e gli dava da mangiare uova à la coque
e quando lui voleva coprirsi la testa
per non sentire i rumori della casa
gli lasciava usare soltanto il lenzuolo;
per giunta c'era sempre qualcuno
nel suo letto
(dormivano separati quando proprio
dormivano)
e siccome tutte le sedie
erano sempre occupate
spesso lui dormiva sulle scale
avvolto in un vecchio scialle;
era lei a dirgli di tagliarsi le unghie,
di non cntare o fischiare
di non mettere troppo limone nel tè
di non schiacciarlo col cucchiaino;
Sinfonia n.2 in si minore
Il principe Igor
Nelle steppe dell'Asia centrale
riusciva a dormire solo mettendosi
un pezzo di stoffa scura sopra gli occhi;
nel 1887 partecipò a un ballo
all'Accademia di medicina
indossando un allegro costume nazionale;
sembrava finalmente di un'insolita gaiezza
e quando cadde sul pavimento,
pensarono che volesse fare il pagliaccio.
la prossima volta che ascolti Borodin,
ricorda...
sono persino andato a riprendere la raccolta delle poesie di bucoschi, che a me non fa impazzire, per vedere se c'è qualcos'altro che devo ricordarmi. -
[Pacciani::post]bucoschi
Che iniziò a scopare solo quando ebbe successo con i suoi libri, che in effetti descrivevano amplessi anatomicamente un po' improbabili.[rodolfo::post]ma si trattava di nozioni pseudoscientifiche accessoorie e/o chiamate in causa per giustificare questo e quest'altro, peraltro si basava su un pugno di (sedicenti) valori orgogliosamente idealistici e metafisici.
Per la precisione, il nazismo era costituito da un nucleo di valori idealistici e romantici attuati tramite dispositivi neo-positivisti.
Qui risiede la sua contraddizione anche rispetto ai vari movimenti di pensiero anti-deterministico (sindacalismo rivoluzionario di sorel e berth, futurismo, l'intero calderone della Rivoluzione Conservatrice) imperversanti per tutti gli anni '20. -
[Pacciani::post]
sono persino andato a riprendere la raccolta delle poesie di bucoschi, che a me non fa impazzire, per vedere se c'è qualcos'altro che devo ricordarmi.
di Bucoschi, sicuramente, la tragedia delle foglie:
mi destai alla siccità e le felci erano morte,
le piante in vaso gialle come grano;
la mia donna era sparita
e i cadaveri dissanguati delle bottiglie vuote
mi cingevano con la loro inutilità;
c'era ancora un bel sole, però,
e il biglietto della padrona ardeva d'un giallo caldo
e senza pretese; ora quello che ci voleva
era un buon attore, all'antica, un burlone capace di scherzare
sull'assurdità del dolore; il dolore è assurdo
perché esiste, solo per questo;
sbarbai accuratamente con un vecchio rasoio
l'uomo che un tempo era stato giovane e,
così dicevano, geniale; ma
questa è la tragedia delle foglie,
le felci morte, le piante morte;
ed entrai in una sala buia
dove stava la padrona di casa
insultante e ultimativa,
mandandomi all'inferno,
mulinando i braccioni sudati
e strillando
strillando che voleva i soldi dell'affitto
perché il mondo ci aveva tradito
tutt'e due. -
Meh ho letto anche quella ieri e ho deciso che di bucoschi ne poteamo fare a meno.
Qualcuno invece sa se borodin dormisse davvero sulle scale e i barboni nel letto? Ho fatto leggere la poesia a una mia amica russa e si è offesa a morte.
Secondo me sono diventati un brutto paese anche perché non hanno avuto il 68.