La Lunga Marcia : teh Method

brullo nulla
brullo nulla vieni qui che ti faccio l'amore degli uomini
modificato 30 luglio 2011 in recensioni

THREAD PADRE

[scotto::post]il viaggio per il viaggio è una cosa moderna, dell'ultimo secolo o poco più. prima la gente si muoveva solo per necessità.


i ricconzi si sono sempre spostati per svago, almeno a partire dall'antica roma.

in ogni caso il mio Method per la marcia parte da tre ispirazioni e un'appendice.

exhibit A: l'unico romanzo leggibile di Stephen King
non a caso sotto falso nome

exhibit B: non è un pranzo di gala.
però due ravioli al vapore ci stavano tutti

exhibit C: ce la siamo sfangata
ebbravo puccettone

appendice:



pronti? pronti.

I. SCELTA DEL PERCORSO

il nostro percorso nobile certamente non si sdilinquerà in pseudomisticismi alla canfora come quelli di vie francigene o santiaghi di compostele, ormai mero patrimonio di cinquantenni incapaci di accettare l'idea della morte o di schiavi del calzino tecnico (Scotto, op.cit.); non si farà attrarre da languori mediorientali alla Ibn Battuta, nè dalle sensuali iperboli del Catai.

no! il nostro percorso sarà qualcosa di monotono e selvaggio allo stesso tempo, di sfiancante e austero. sarà infatti l'Impossibile Traversata, asphaltata nella leggenda: la marcia estiva Murmansk-Petropavlovsk: migliaia di chilometri di città russe in mano a zar della prostituzione, villaggi desolati sugli Urali, zanzare, boschi eternamente identici e impenetrabili, fango, fino a giungere a una terra dimenticata di balene e vulcani: e in mezzo il Lago Bajkal, che ci chiederà disperatamente di ucciderci nel suo abisso.

II. ATTREZZATURA

il percorso è solo un pretesto, la marcia si fa per stare con se stessi e dedicarsi all'elevazione dello spirito. e certo questo non lo si fa vestiti di teflon e sgambettando gai lungo il sentierino. quindi bando alle comodità, bando alla leggerezza. la parola d'ordine è: cianfrusaglie. ma no cianfrusaglie qualsiasi, no il cazzo di pezza che la vs.madre (sudata e nuda) vi ha regalato da piccoli. cianfrusaglie che diano un senso allo spirito. quindi, per esempio:

- n.2 scatole da 50 di sigari Montecristo
- n.4 bottiglie di whisky single malt invecchiato
- le opere complete del Wilamowitz, possibilmente rilegate in pelle
- medaglie di guerra del bisnonno
- vinili di Messiaen
- elementi di Euclide (in greco)
- clessidre, compassi, sestanti e mappe ottocentesche per orientarsi: non vorrete mica usare il gps, razza di cialtroni?
- carillon, se possibile subliminalmente difettosi
- citofono
- gong

rigorosamente assenti invece: cambio di mutande, orologio da polso, cellulare, playstation, deodorante, pettine. necessario, invece, il completo da barba per gli uomini, mani e pedicure per le donne. guai a portare la macchina fotografica; sì invece all'attrezzatura per acquaforte.

III. RIFOCILLARSI

il vero marciatore certo non si affida a diavolerie insulse come il gatorade o le barrette proteiche. il cibo chiave per imprese simili è il pemmican, salubre impasto di grasso e carne secca che ha accompagnato gli esploratori polari negli ultimi due secoli.

il pemmican verrà accompagnato poi non solo dal whisky di cui sopra, ma anche dalla cacciagione procurata dal marciatore stesso. a questo proposito il vero marciatore non ha tempo da perdere nella caccia e diventerà invece abilissimo nella rinfrescante arte della trappola. quindi, rosario di tagliole obbligatorio.

IV. COMPAGNIA

inutile dire che c'è un bando assoluto alla compagnia di esseri umani. si muore soli, si marcia da soli. alcuni viziosi potrebbero voler portare un cane; ma quale mollezza sarebbe portarsi un animale a sè devoto? quale contrasto con la severa vittoria su di sè che la marcia comporta? e allora, compagnia sì, ma da domare, come esercizio per il ben più difficile domare sè stessi. quindi si ritiene quasi obbligatoria la compagnia di una jena o di un diavolo della Tasmania, che nel corso della marcia si trasformeranno da incubi in fedeli e fieri amici di traversata.

V. IL RIPOSO

il riposo dev'essere visto con imbarazzo, quasi con vergogna. qui tornano utili le cianfrusaglie di cui sopra, per donare un tono alla sconfitta del proprio corpo. è chiaro che i materiali e le comodità (poche) dovranno essere in tono con la traversata, quindi: tende stile indigeni dello Yenisei, pelli di cane, cuscino ripieno di minerali di uranio.

sveglia all'alba e coricarsi ben in fondo alla notte. è permesso accendere un fuoco e sistemare le trappole. la colazione dell'alba sarà quindi rallegrata dalle prede della notte precedente, tutte da sventrare e abbrustolire.

VI. L'ARRIVO

all'arrivo in Kamchatka è finalmente il momento di fare propri i vantaggi della propria crescita spirituale. si provveda quindi per tempo a inviare nell'ostello ove si risiederà una consistente serie di annate di "Paperino Mese" e "Geppo", da consumare nella compagnia silenziosa di una giovanissima prostituta (che non toccherete: infatti questo vale anche per femmine eterosessuali).

VII. IL RITORNO

Il ritorno è vietato.
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Commenti

  • AHAHAHAHAHAHAHAHA blullo questo è lo spirito
  • deathLV
    deathLV elvico-stardo
    e sia
  • Si vede che è estate
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    maskone salvaci tu.
  • Tuatara
    Tuatara pretty wise
    radioso.
  • Louis
    Louis Con il sex appeal di Cattivik
    [brullo nulla::post]
    exhibit A: l'unico romanzo leggibile di Stephen King
    ottimo. (Il gioco di gerard però anche dai, e anche Misery)
    La lunga marcia me lo ricordo bene perchè lo lessi in biblioteca senza neanche portarlo a casa.
  • maskone
    maskone il fatto suo
    [brullo nulla::post]- n.2 scatole da 50 di sigari Montecristo
    si seccherebbero in men che non si dica, divenendo così irrimediabilmente infumabili.

    [maxdanno::post]maskone salvaci tu.
    eccomi amico!
  • brullo nulla
    brullo nulla vieni qui che ti faccio l'amore degli uomini
    [maskone::post] [brullo nulla::post]- n.2 scatole da 50 di sigari Montecristo

    si seccherebbero in men che non si dica, divenendo così irrimediabilmente infumabili.


    perfetto! perfetto!
  • scotto

    [maskone::post]
    [brullo nulla::post]- n.2 scatole da 50 di sigari Montecristo
    si seccherebbero in men che non si dica, divenendo così irrimediabilmente infumabili.


    non se li conservi in quel luogo buio e umido che è il tuo ano
  • [scotto::post]non se li conservi in quel luogo buio e umido che è il tuo ano

    Mio nonno mi racconta che ai suoi tempi si faceva così per sfangare la visita di leva.
  • era anche un metodo per praticare una sorta di "anestesia" pre-amputazione a bordo delle navi, la nicotina procurava uno shock al malcapitato che sveniva.
  • Anche i fratelli massoni, mi dicono, prevedono un rituale con l'inserimento di un sigaro nel culo. Non è un caso che militari, marinai e massoni siano tutti
  • schwa
    schwa se magari gentilmente vi spostate
    [vincibile::post]l'inserimento di un sigaro nel culo.
    Anche le scimmie.

    Brullo mi rammarico di non poter mandare questo ottimo tred a 8: una delle mie passioni, oltre a quelle innominabili, è surfare con google earth sulla tundra siberiana alla ricerca di località sconosciute e scoprire fatti interessanti su stupri e segregazioni di massa perpetrati dall'amministratore di turno mandato dal potere centrale; perdipiù volevo elogiarti sulla citazione di La lunga marcia di King: dissento un po' su "l'unico suo libro decente", tuttavia i suoi cinque romanzi giovanili (tra cui LLM, quelli firmati Richard Bachman) sono grezzi e spesso acerbi, ma rilucenti di un'inquietudine angosciosa senza eguali (tant'è che dopo aver letto il tred sono andata a ripescarmeli e ho riletto il primo che ho trovato -L'uomo in fuga- in un'ora)
  • PaguroPagano
    PaguroPagano è proprio un bravo ragazzo / je puzza er culo de cazzo
    io non ho ancora letto un romanzo di King ma ho molto apprezzato due raccolte di racconti brevi, sono un po' titubante sul leggermi un thriller/horror di 600-700 pagine (mi sembra un genere adatto al racconto) ma in effetti potrei fare un tentativo: qual è il romanzo migliore di King? o perlomeno i primi tre e poi scelgo
  • schwa
    schwa se magari gentilmente vi spostate
    [paguropagano::post] o perlomeno i primi tre e poi scelgo
    1. The Stand (tradotto con L'ombra dello scorpione)
    2. The Stand
    3. The Stand

    No vabbè, poi ci sono It e Misery, The Green Mile, The Dark Half. Lascia perdere i sette volumi di fantascienza ché personalmente li ritengo RADEM pura, così come tutta la produzione nuova (vale a dire, da venti anni a questa parte). Di The Stand, se puoi, evita la versione integrale.
  • brullo nulla
    brullo nulla vieni qui che ti faccio l'amore degli uomini
    [schwa::post] perdipiù volevo elogiarti sulla citazione di La lunga marcia di King: dissento un po' su "l'unico suo libro decente", tuttavia i suoi cinque romanzi giovanili (tra cui LLM, quelli firmati Richard Bachman) sono grezzi e spesso acerbi, ma rilucenti di un'inquietudine angosciosa senza eguali (tant'è che dopo aver letto il tred sono andata a ripescarmeli e ho riletto il primo che ho trovato -L'uomo in fuga- in un'ora)


    ok, buono a sapersi.

    [schwa::post] poi ci sono It


    ecco, invece It l'ho sempre trovato una roba illeggibile, ma proprio che non sono mai riuscito ad andare oltre le 20 pagine. lo stile di king normalmente mi irrita e mi annoia contemporaneamente come nessuno mai.
    avevo sfogliato Carrie, ma così, senza voglia.
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    [schwa::post]ho riletto il primo che ho trovato -L'uomo in fuga- in un'ora)

    da cui ricordo è stato tratto l'ottimo 'implacabile' con schwartzy in tutina
  • [schwa::post]1. The Stand (tradotto con L'ombra dello scorpione)
    2. The Stand
    3. The Stand


    Ottimo nei primi due terzi per poi diventare una cacata invereconda nella parte conclusiva.
  • Tuatara
    Tuatara pretty wise
    leggetti alcune raccolte di racconti brevi e mi entusiasmai così proseguii con it e l'ombra dello scorpione che sono una gettata di cemento nel colon quindi mi arresi
  • Louis
    Louis Con il sex appeal di Cattivik
    Questa è la VERA MERDA

  • monorchide
    monorchide Non so quale darti.
    di king si salva cujo, mentre tutti gli altri iniziano bene e finiscono a cazzo di cane che ci resti sempre un po' cosi'.
    invece i racconti brevi, ne ho letti parecchi, quelli spaccano quasi tutti.
  • di king non si salva un cazzo.


  • Il libro di brivido con altri racconti brevi, tipo la motofalciatrice non erano male. il resto l'ho snobbato



  • maskone
    maskone il fatto suo
    i langolieri di King mi piacque ma per il resto i film di paura mi fanno paura quindi non li guardo.
  • [Louis::post]Questa è la VERA MERDA
    Fa in effetti cagare, ma non può competere con Christine.
    Fra gli ottimi segnalo anche La zona morta - una storia così ridicola da sembrare scelta a bella posta per mettere in evidenza la scrittura in grado di renderla verosimile ed avvincente.
    Misery è un capolavoro del gristo, invece.
  • di King credo di aver letto solo Mucchio d'ossa, lo ricordo perchè è stato uno dei pochi romanzi che ho letto per due volte, deduco che doveva essermi piaciuto ma sono passati almeno 7-8 anni perciò è possibile che ora mi farebbe cagare.
  • Louis
    Louis Con il sex appeal di Cattivik
    [clio::post]Mucchio d'ossa
    carino a parte il finale.
    [gonzokampf::post]Christine
    [gonzokampf::post]Christine
    manca e mancherà, allora.
  • rae
    rae disperatamente stupido
    [jax::post]la motofalciatrice


    che è il racconto da cui in teoria è tratto "il tagliaerbe", il famoso film sulla realtà virtuale.
  • Nessuno cita la Torre Nera (i migliori sono il primo "L'ultimo cavaliere", il quarto "La sfera del buio" e il quinto "I lupi del Calla") e quindi potete andarvene tutti affanculo dato che è il capolavoro supremo di King, anche se la fine è un po' deludente.
    A parte questi, sono fighi anche L'ombra dello scorpione, L'acchiappasogni e Insomnia che però è da leggere dopo aver letto il ciclo della Torre Nera, visti i molteplici riferimenti fighi che sennò non verrebbero colti.
    Poi ne ho letto un'altra fracca ma erano tutti romanzetti da leggere sotto l'ombrellone, tipo Cujo, La zona morta, Le notti di Salem, La casa del buio e tutti gli altri che ho rimosso.

  • un approccio razionale alle opere del famoso scrittore americano

    Stephen King porta sfiga