Spadolini, i cubi grigi delle poste

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modificato 13 luglio 2016 in recensioni
Per chi vive nell'immensa provincia Italiana, l'ufficio grigio delle poste è una presenza lugubre, ma rassicurante. Sempre uguale, sempre lui. Una specie di McDonalds ante litteram.

il cubo delle poste




basta terroni pigri


Ieri mi sono recato in uno di questi cubi grigi per ritirare un pacco e mi sono domandato per la prima volta la loro storia. Li ho visti un po' ovunque sulla penisola, di tutte le taglie, ma sempre con lo stesso stile.

Cercando un po' su internet, è venuto fuori che questi edifici sono l'opera di un architetto fiorentino,Pierluigi Spadolini (1922 - 2000), fratello del ben più celebre Giovanni.

In una monografia dedicata al lavoro di Spadolini, dal titolo "Architettura e sistema", viene fuori che che il progetto del cubo grigio risale al 1976, quando il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni affida all'architetto fiorentino il progetto di uno stabile che deve essere perfettamente riconoscibile e identificabile presso il pubblico e che fosse economico da costruire. Un "edificio-macchina ad elevata socialità", qualsiasi cosa questo significhi.

Il ministero propose qualche linea guida su come gli spazi dovessero essere organizzati e altre linee guida riguardanti la sicurezza. L'ostilità che questi luoghi suscita tra lavoratori e clienti è proverbiale, grazie a una netta separazioni degli spazi tramite vetro antiproiettile, a prova di terrone. Questo edificio incarna benissimo il rapporto tra pubblico e privato in Italia: forse "ad alta socialità" significa esattamente questo.

Spadolini realizza un sistema modulare che consente la costruzione di 12 tipi diversi di edifici, con metrature diverse, ma sempre utilizzando le stesse componenti. Wikipedia recita, su Spadolini: "Fu uno dei maggiori esperti nel campo della produzione edilizia industrializzata, della progettazione per moduli e della costruzione con pannelli in architettura. Nell'applicare i suoi principi ha tentato di conseguire una integrazione tra il momento della progettazione e quello della produzione."

In un altro volume, "Storia della tecnica edilizia in Italia dall'unità ad oggi" di Eleonora Trivellin, trovo un approfondimento interessante, e una lunga citazioni di Spadolini a pag. 185.

Innanzi tutto, ho imparato che l'ufficio postale non è un modello, ma è più un Tipo: "l'industrializzazione può seguire due strade, quella per modelli o quella per componenti. Concettualmente un'operazione per modelli prevede la produzione di tanti pezzi uguali dal cui montaggio si ottiene un unico modello,. Per componenti si ottiene la produzione di tanti pezzi uguali dalla cui combinazione possono derivare modelli differenti."

Nell'elaborazione di quel tipo c'erano certi punti fissi, come ad esempio: un solo piano, al posto delle finestre delle griglie in cemento, un atrio con colonna, etc.

Lo stesso architetto ha progettato altri edifici di squallore eccelso, come la Chiesa di Santa Maria del Redentore nella borgata Tor Bella Monaca a Roma.

gonzokampf negro al rogo


O il palazzo congressi a Firenze:

vincibile terrone


Spadolini ha usato processi industriali per rendere l'Italia di provincia un po' più brutta e allineante, mostrandone il vero carattere e, per questo, lo ringrazio di cuore!
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Commenti

  • f205v
    f205v Il Signore della Merda
    Ottimo!
    rnappena c'ho i punti uppo.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    -::1748891
    O il palazzo congressi a Firenze:


    Architettura mesopotamica.
  • - cerca con google "brutalismo" e vattene affanculo.
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    modificato 6 luglio 2016
    uè terun. fa poco lo spocchioso e torna nella fogna.
  • Ho una domanda per il pubblico di asphalto: quanti di voi non hanno mai visto uno di questi cubi grigi delle poste? Immagino chi abiti in grandi città possa averli ignorati...
  • Dulcamara
    Dulcamara cocco bbello cocco fresco coccoh!
    modificato 6 luglio 2016
    -::1748891
    questi edifici sono l'opera di un architetto fiorentino,Pierluigi Spadolini (1922 - 2000), fratello del ben più celebre Giovanni.


    sì, non lo sapevi? Inoltre i moduli interni dei banconi (presenti anche nelle grandi città) sono sempre suoi. Per l'epoca, e per il budget, sono un discreto risultato purtroppo sconciato da un uso improprio (l'alluminio anodizzato dei rivestimenti interni ha questa cosa che da nuovo è fighissimo e dopo due giorni è una merda, ma non solo: decenni di cartelli scritti a mano e appesi con lo scotch ne hanno fatto carne di porco).

    Anche riguardo agli esterni, l'impressione di generico squallore deriva da una patina che riduce il cemento a vista a una massa lercia. La chiesa oserei definirla audace, perfino bella nella sua concezione volumetrica. Forse un po' pretenziosa, ma lì è anche colpa dei preti. il problema è che secondo me non siamo abituati a vedere l'architettura come qualcosa di scorporabile dalle preesistenze, e una chiesa del genere è disturbante più per il confronto che facciamo con le chiese che riteniamo "belle" che non per l'edificio in sè.

    Il barattolo dei congressi è un po' più banalotto, ma la soluzione di frammentare la modularità della facciata è indovinata. Il volume purtroppo resta banale. Non siamo a livello di Niemayer, ma di certo Spadolini lo conosceva.
  • nelle città (almeno nei centri) non ci sono molti di quei casotti di cemento perchè spesso le poste sono ancora in vecchi edifici (a volte anche belli). lo stesso dicasi per i paesetti, almeno quelli con un po' di storia. invece i casotti abbondano nelle periferie cittadine e nelle zone commerciali-industriali dei paesi e già la loro posizione aggiunge un tocco di squallore. non sapevo chi fosse l'architetto ma se la sua idea era quella di far pensare a una galera ci è riuscito egregiamente. può anche darsi che negli anni '80 lo stile "prefabbricato" fosse nuovo o audace, ma è invecchiato con una rapidità sbalorditiva. ad ogni modo, la bruttezza dell'esterno non potrà mai competere con l'orrore dei dipendenti delle poste, quindi forse non si poteva fare di meglio (sarebbe stato come adibire un lapidario crisoelefantino a ricettacolo di merde).
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    -::1748912

    Ho una domanda per il pubblico di asphalto: quanti di voi non hanno mai visto uno di questi cubi grigi delle poste? Immagino chi abiti in grandi città possa averli ignorati...


    Nel paesotto abitato da me il cubo grigio è identico in ogni dettaglio a quello della tua seconda foto, tant'è che solo l'albero spoglio e il cespuglio potato a pallotta mi hanno persuaso che non si trattava proprio di quello.
  • Dulcamara
    Dulcamara cocco bbello cocco fresco coccoh!
    scotto::1748914
    può anche darsi che negli anni '80 lo stile "prefabbricato" fosse nuovo o audace, ma è invecchiato con una rapidità sbalorditiva


    più che altro costava poco, facendo economia di scala sugli elementi modulari. Mettiamoci pure la mangiatoia sulle forniture, e l'immagine "istituzionale" di severità razionale che si voleva dare, e abbiamo il risultato. Una cosa che ho visto di recente è il progetto di un mac donalds: impressionante, sono codificate perfino le piante da mettere nei cordoli intorno al parcheggio e al mcdrive. Per il resto il progetto si presenta con nomi tipo MCD1705-A (100 posti) o MCD1705-B (130 posti) con disposizione e allestimenti in tutto e per tutto identici ovunque. Basta dargli l'area, attaccargli la fogna e la corrente, poi fanno tutto loro.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    beh, una cosa molto simile avviene con i templi della chiesa di gesù cristo dei santi degli ultimi giorni (i mormoni). Hanno una serie di progetti precodificati con sigle che identificano i moduli progettuali da adattare ad ogni situazione e ad un numero previsto di adepti e convertiti.
    Del resto sono organizzati più o meno come una corporation internazionale.
  • quella chiesa è molto più bella del mausoleo di berlusconi. gli uffici postali clonati (ci sono dati su quanti ne sono stati costruiti di preciso?) rullano; scommetto che l'unione sovietica ce li invidiava e probabilmente il kgb ha tentato più volte di rapire spadolini per acquisirne l'expertise al fine di costruire ogni genere di struttura, dallo spaccio di paese al bunker nucleare, tutti rigorosamente con l'insegna gialla delle poste in modo da disorientare gli spioni americani e vanificarne gli eventuali bombardamenti atomici.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    Montagu::1748947
    l'unione sovietica ce li invidiava


    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/37/Postal_office_in_Russian_village.JPG
  • dici che è meglio la capanna di legno marcio?
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    modificato 8 luglio 2016
    Scherzi?
    Certo che si. Guarda le due finestre riverniciate di sotto rispetto a quella sopra, sembrano rubate ad un altro edificio.
    E la porta è un tocco di classe.
  • sembra una wulwa. tra l'altro clima assolutamente invitante.
  • ma piuttosto, nella tenda indiana della Motta che si vede sulla destra cosa c'è? una natività? una uallera di patrepie energizzata dal potere degli antichi?
  • gonzokampf::1748907

    - cerca con google "brutalismo" e vattene affanculo.


    No: https://i.imgur.com/Fj5fvUC.jpg - sei un coglionazzo, ma già si sapeva.
  • -::1750627
    https://i.imgur.com/Fj5fvUC.jpg
    Ah beh mi inchino di fronte all'autorevolezza della fonte.