#MeToo, la campagna contro le molestie sessuali diventa virale
Commenti
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mah. statisticamente questi ebrei non possono essere tanti. la verità è che sono notoriamente furbi e lascivi, quindi dove ci sono torbidi li trovi sempre.
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ma vai a cagare dai
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A parte le cagate di scotto, mi sembra di notare un certo pattern e cioè che sta cosa delle denunzie pare investire in special modo gli ambienti considerati, non dico di sinistra perchè figurati, ma quantomeno da considerarsi "progressisti". Ovvero ad un coglione di redneck con la camiciona a quadri e la Bud in mano o al suo equivalente altolocato, ovvero Trump, la molestia viene affibbiata di meno come colpa, si pensi pure allo sfacciato "grab them by the pussy" del parruccone dorato, quasi che il fatto di imporre i bucchini fosse qualcosa perfettamente in sintonia col personaggio e quindi meno foriera di scandalo.
#metoo sembrrebbe essere (ma forse mi sbaglio) un pastrocchio tutto interno a ciò che viene considerato "progressista" o addirittura di sinistra, da entrambi i lati della barricata sessuale. -
c'è effettivamente un meccanismo cannibalistico, ma è poi il discorso che facevo anche di là. una teoria è che nella società occidentali altamente industrializzate i livelli di ansia siano stati abbattuti troppo radicalmente, mentre la gente avrebbe comunque bisogno di mangiarsi la testa in qualche modo. e secondo me ha un senso (vedi palesi distopie tra immigrazione avvertita e realtà, emergenze, puttanate)
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rodolfo::1779723
una teoria è che nella società occidentali altamente industrializzate i livelli di ansia siano stati abbattuti troppo radicalmente, mentre la gente avrebbe comunque bisogno di mangiarsi la testa in qualche modo. e secondo me ha un senso
La teoria "Palahniuk"?
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si ma non è molto originale, ricalca un principio valido in molti altri ambiti
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tuby, immagino che in quel caso la questione sia che se professi l'eguaglianza tra uomini e donne e poi grabbi le tipe by the pussy allora sei pure ipocrita e quindi particolarmente infame, mentre con Donaldone o Berlsuconi almeno what you see is what you get.
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Esattamente.
E cosa dovremmo imparare da questo?
La nostra natura di maschi mansueti è perdente non su una sola linea, ma su entrambe.
Rimarranno solo i tamarri.
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ci tenevo a dirlo
io ho attraversato un lunghissimo lutto per pervenire alla consapevolezza che, purtroppo, anche a me piace la figa. ma oggi lo accetto a testa alta. -
sbaglio o non si sente più parlare molto di abbusi di potere all'insegna del mitù? però anche io ho perso un po' il polso, vi prego di aggiornarmi sugli ultimi capri espiatori della meravigliosa epopea umana della concupiscenza. ah no! me ne viene in mente uno: pochi giorni fa ho scoperto che jodo(rowsky) avrebbe almost-raped la coprotagonista ai tempi di El Topo. giusto l'altro ieri: quarantotto anni fa. quaesta conclusione è stata tratta da testi secretati (interviste in circolazione dal '71) in cui il noto regista psicomago avrebbe bellamente descritto la scena come stupro volontario quasi-realistico. poi mi sono fatto da solo una retrospettiva e per quanto il nostro non sia un coglione (la montagna sacra è visivamente interessante per almeno un terzo, malgrado una retorica che grida vendetta di fronte a dio e gli uomini) devo dire che tutta la sua opera è NOTORIAMENTE imbevuta del suo essere un rattuso (el topo non parliamone neanche). rattuso che, come nei migliori paradossi del desiderio, ha al seguito praticamente uno stuolo di estimatrici da sempe (più degli uomini). lascio da parte tutta la sua carriera seguente di autore psicomago orgonico guru perché è meglio, anche se è un discorso per altri versi interessante.
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A me piaceva tutta la montagna di idee che aveva affastellato sulla possibile trasposizione cinematografica di Dune, una roba talmente "oltre" che ovviamente nessuno se l'è sentita di scucire un tallero non ostanti le mostruose adesioni raccolte in giro (Orson Welles, Moebius, Salvador Dalì, Geiger, Pink Floyd, Mick Jagger, Chirs Foss), però El Topo è veramente raccapricciante e lui è chiaramente pazzo.
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più che pazzo - amico tubbòn - è un cialtronazzo di vecchissima scuola. è questo che sconcerta e un po' rattrista.
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ma anche l'inculata al burro del famoso marlon allora conta come se?
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si tra l'altro pare che si sappia da quarantanni che m. s. non gradì esattamente tutte le scene girate con brando addosso, ma sono tempi duri e naturalmente b3rt0lucci è entrato nella grande shitlist degli stupratori patriarcali (non brando perché cadavere e comunque dai era un mito)
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ma allora anche la chloe che ha fatto un pompino (penso con ingojo) a vincent gallo come si configura? oltre che come donna di esevrabili costumi
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io credo di aver postato qui il video completo di "questo non è uno stupro" nel periodo in cui era stato tolto dal sito (wikipedia dice che era giù per colpa di un attacco hacker, ma la voce che girava al tempo era che la tipa si fosse presa male per i commenti non proprio lusinghieri), ma non saprei ritrovarlo.
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Sì l' avevi messo qui, veramente imbarazzante.
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ho dato un veloce sguardo e ricordo la tipa. quello che non ricordo è: qual era la tesi della tipa? o se volete la suggerita interpetrazione del testo dell'opera? grazie in anticipo.
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c'è un giudice candidato alla corte suprema che è stato accusato di violenza carnale da una sua ex compagna di scuola. il fatto sarebbe avvenuto 35 anni fa e ovviamente non è possible provarlo. questo mi conferma che l'america non è un paese per gente seria se danno seriamente risalto a queste cose.
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rodolfo::1780401
ho dato un veloce sguardo e ricordo la tipa. quello che non ricordo è: qual era la tesi della tipa? o se volete la suggerita interpetrazione del testo dell'opera? grazie in anticipo.
Emma Su-kowicz è chiavabilissima.
in sostanza, la tipica isteria di chi ha le ragnatele nella figa -
no dai, scherzi a parte: che cosa voleva dirci? che lo sdupro è una realtà più diffusa di quanto noi si pensi e che, per esempio, se inviti un tizio a casa con la prospettiva di chiavare potresti finire chiavata ugualmente anche se ad un certo momento cambi idea?
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rodolfo::1780493
volevano
fai attenzione. comunque ci tengo a dire che queste concezioni altamente ideologizzate e normative fanno abbastanza cagare pure a me che andrei a mangiare la pizza coi nani negri transgender rifugiati, e che nell'approccio ultradidascalico del progetto trovo davvero poco di artistico. -
ma da quello che ho letto e trovato mi pare di capire che il suo obiettivo fosse esporre determinate ambivalenze del discorso sullo stupro, e lo ha fatto creando una finzione associata a una sezione commenti che esponesse tali contradditorietà, ponendo domande ai visitatori e giocando sul binario vero-falso suggerito dal titolo.. detto questo della pipa di magritte credo che la signorina abbia davvero poco, e diffido di chi cerca di esporre dinamiche negative ricreandole in un ambiente sottovuoto, per poi rivenderle come esperienza artistica partecipativa.. ma partecipativa sto cazzo, mi pare spiccia retorica borghese, che nel 2015 può anche prendere la forma di un cazzo nel culo preso di fronte a una macchina da presa (in questo senso le recensioni positive su "elle" vengono a darmi conferma).
