La geometria negroide n-dimensionale nell'asphalto di oggi

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Commenti

  • e abbiamo detto che a napoli le fosse biologiche da sturare mancano, vero?
  • scotto

    non ti turbare, pugnexzzatore, ormai anche salvini é dalla tua parte. dice che vuol triplicare i rimpatrii, il che di fatto non servirebbe a niente visti i numeri complessivi. quindi puoi stare sereno, i negri hanno poco da temere.
  • vedo che non hai letto (non mi sorprendo affatto).
  • scotto

    pugnezzatore ho capito e approvo la tua politica "+ negri sturatori = -negri stupratori".
  • il pwnezzatore::1770122
    se il cara mineo è gestito come è gestito la responsabilità è di una serie di attori la cui pelle è tutt'altro che negra

    Ma qualcuno ha davvero sostenuto che i negri caldeggino una gestione paramafiosa o mafiosa tout court dei progetti di accoglienza?
    il pwnezzatore::1770122
    quindi non capisco come ciò possa essere indicativo del fallimento di politiche dell'accoglienza, in quanto quella roba non è assolutamente un esempio virtuoso

    Stai diventando scemo. Il giudizio su di una poilitica giudica i risultati del tipo di gestione più diffusa, ché politica è soprattutto ciò che concerne la prassi nei casi tipici, se questa prassi è inadatta allora quella politica è inefficace se non dannosa. Altro è fare un bias di selezione di scegliere casi virtuosi poco rappresentativi, il cui funzionamento ottimale magari si deve a circostanze non riproducibili ovunque. Non si fa politica su modelli eccezionali (in senso superlativo e in quello di eccezione).
    il pwnezzatore::1770122
    insomma alla fine sono forzati alla povertà assoluta

    Erano forzati anche a venire in Sicilia barra Italia barra Europa ignorando quali condizioni reali avrebbero incontrato?
    il pwnezzatore::1770122
    avrebbero pure trovato chi li assume, ma non sono nella posizione legale di lavorare

    Quindi accogliamoli tutti e a tutti diamo il permesso di lavoro, il diritto vada alle ortiche. Ci mandiamo anche i diritti già abbastanza sbriciolati su minimi salariali, monte ore, straordinari, condizioni di sicurezza eccetera, così facciamo una bellissima integrazione in due direzioni convergenti: sfruttamento senza distinzione di razza. Tanto il diritto è come la torre del jenga. E ci siamo già, oh che bella conquista di sinistra!
    il pwnezzatore::1770122
    l'unico attore che è completamente dimenticato nel dibattito è la mafia,

    La mafia opera legalmente, lo fa in grazia delle politiche poco severe. Quando queste s'inaspriscono, la mafia, vera depositaria della dottrina anarcoliberista, si applica in strategie illecite. Non è colpa dei negri, ma se i negri non ci fossero...
    il pwnezzatore::1770122
    c'è un problema enorme di legalità in Italia, l'unica soluzione è affrontarlo

    Non siamo multitasking, se anche il tuo "illegalità, affrontiamola!" trovasse l'industre entusiasmo che necessita, dubito che il negro se ne rimanga buonino intanto che qui si sistemano le cose. Ma il grottesco che è la nostra cifra universale potrebbe portare a concentrarsi sull'illegalità a danno dei negri (non siamo multitasking!), e ne seguirebbe la comprensibilissima frustrazione dei non negri altrettanto vittime d'illegalità. Se poi un manipolo di italici oppressi si mette a sparare i negri è sbagliato ma, il cielo mi cada in testa, è la conseguenza più naturale e la vede chiunque non sia un patetico agitprop di alternative non meglio identificate.
    il pwnezzatore::1770122
    ritenere che tutto ciò sia motivato dal finanziamento dell'accoglienza, e pensare che la soluzione sia chiudere tutto, è semplicemente pazzia.

    Vedi, a te bastano le buone intenzioni programmatiche e gli esempi eroici. L'accoglienza onora i diritti umani ed è un dovere per un paese grande e moderno. Bravo, pene, piss. A immaginare alternative grandiose non ci vuole niente, lo sanno bene i dissociati mentali. Però fuori dei corridoi della Sorbona c'è un mondo più complesso, erede di vizi cumulabili, zeppo di limiti materiali, gente costitutivamente indisciplinata, varietà di volontà e visioni. Ora, non meniamola con la retorica contro la retorica del there is no alternative, perché il punto è un altro: ciò che sarebbe buono fare, si può fare davvero, adesso, ampiamente, nella nostra situazione? Di solito tu te ne esci dicendo che queste sono gabbie del linguaggio, più o meno sostieni (parafraso) che le parole che usiamo comunemente per individuare il problema in un certo senso lo rendono irrisolvibile, come una lose-lose situation appositamente architettata dalla perfida lobby delle categorie tradizionali. A me pare invece che i soldi, cito un solo elemento per brevità, non siano del tutto una costruzione sociale, non più di quanto lo siano i diritti umani, voglio dire. Donde ci porta la tua decostruzione, presa sul serio?
  • vincibile::1770153
    Ma qualcuno ha davvero sostenuto che i negri caldeggino una gestione paramafiosa o mafiosa tout court dei progetti di accoglienza?

    mah, ho come avuto la sensazione che ci sia un pelo troppo focalizzati sui negri nelle ultime 2987 pagine di dibattito sui negri, di mafia è la prima volta che parliamo.
    vincibile::1770153
    Non si fa politica su modelli eccezionali

    ma se ne può fare -a partire da-, che è la scelta che viene puntualmente ignorata in maniera strumentale.
    vincibile::1770153
    Erano forzati anche a venire in Sicilia barra Italia barra Europa ignorando quali condizioni reali avrebbero incontrato?

    cosa è una forzatura esattamente? un'invito, come le prostitute con la promessa del lavoro dal parrucchiere dell'articolo, o l'impossibilità di provvedere per il cibo per i propri figli? una chance remota di poter guadagnare qualche misero euro da mandare a casa per qualcuno non è una scelta, e ciò che non è una scelta non è nemmeno tanto lontano da una forzatura.

    vincibile::1770153
    Donde ci porta la tua decostruzione, presa sul serio?

    la questione casomai è quale minchia sarebbe la politica di chiusura che non finisce per trasformarsi in un banchetto di illegalità, nonchè in una dolorosa involuzione fascista e xenofobica? a quale prezzo viene la bacchetta magica che ti toglie il negro da sottocasa?
    vincibile::1770153
    Quindi accogliamoli tutti e a tutti diamo il permesso di lavoro, il diritto vada alle ortiche.

    a me pare che il punto in fondo sia tutto qui: per te il diritto è il un privilegio, il diritto di imporre il tuo diritto su quello di chi diritti non ne ha, che poi non si discosta affatto dai diritti applicati sin dall'era coloniale dalle nostre "imprese" negli stessi stati dalla cui povertà devastante oggi questi poveracci scappano. le colonie se ne sono andate ma il nostro diritto è rimasto, in forma di oleodotto, gasdotto, miniera o risorsa, abbiamo preso tutto ciò che c'è da prendere, con il nostro diritto del cazzo.

    per me accogliere e dare lavoro è esattamente quello che fa il diritto, è chiaro che i numeri del 2014 non sono sostenibili a lungo termine e che politiche estere debbano giocare un ruolo importante, ma accogliere chi deve essere accolto con il diritto al lavoro e alla formazione è intanto quantomeno una soluzione civile all'annoso problema di quelli che "gironzolano".
    il loro gironzolare è motivato dall'impossibilità di fare altro, dalla mancanza di documenti, dall'esclusione sociale, dall'inadeguatezza delle nostre istituzioni, è insomma uno specchio di ciò che non va nella nostra cultura, di certo non di ciò che non va nella loro, come pensa rebis.
    la necessità di investire in questo settore, di regolamentarlo e riformarlo è di un'evidenza politica allarmante, il degrado dilagante e nonostante ciò la soluzione magica sarebbe il taglio di qualsiasi fondo e la chiusura dei battenti?

    sarà.
  • il pwnezzatore::1770160
    mafia è la prima volta che parliamo.

    Ne ho parlato nel thread della guerra dei poveri e soprattutto in un altro thread di mesi fa, forse anche dell'anno scorso, e che mi pesa il culo cercare.
    il pwnezzatore::1770160
    è la scelta che viene puntualmente ignorata in maniera strumentale

    Dal punto di vista di chi si vede opporre altre ragioni le maniere appaiono sempre strumentali.
    il pwnezzatore::1770160
    ciò che non è una scelta non è nemmeno tanto lontano da una forzatura

    Calma, in quel "nemmeno tanto lontano" c'è un vasto territorio che per te è poco costoso da sorvolare. E finiscila con questa storia lacrimevole delle povere famigliuole da mantenere, la più parte sono maschi giovani e giovanissimi che devono ancora trovare la mugliera.
    il pwnezzatore::1770160
    la questione casomai è quale minchia sarebbe la politica di chiusura che non finisce per trasformarsi in un banchetto di illegalità

    Il negro, tranne che di notte, lo riconosci subito, non servono i cani addestrati a sniffarne l'afrore anche all'interno di ovoli infilati nell'intestino retto.
    il pwnezzatore::1770160
    a quale prezzo viene la bacchetta magica che ti toglie il negro da sottocasa?

    Al prezzo di un mea culpa solenne tra una decina di lustri e ghirlande di crisantemi gettate nel mare libico dalle mani commosse della presidenta della repubblica Maria Elena Boschi.
    il pwnezzatore::1770160
    con il nostro diritto del cazzo

    Due torti non fanno una ragione. E sì, il privilegio, embé? Chi non lo desidera?
  • vincibile non so cosa dirti, d'altronde la trollata sul mare libico in una giornata in cui in quel mare sono affondati 90 persone lascia davvero il tempo che trova.
    per te il tuo cinismo "razionalista" vale la mia ingenua e sciocca affezione a quell'arretrato progetto dei diritti umani, per me molto semplicemente avresti bisogno di vedere qualcuno, ma te lo dico seriamente e anche con una forma di remoto affetto.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    il pwnezzatore::1770166
    per me molto semplicemente avresti bisogno di vedere qualcuno


    si, ma ormai è tardi.
  • Inospitale
    Inospitale Che fa rima con subnormale!
    Nessuno che parli di quanto fosse fregna la tipa fatta a pezzi dal negro?
  • scotto

    ma infatti. una pucchiacchella drogata come quella e tu che cazzo fai, la squarti? fottitela prima per qualche giorno almeno!
  • il pwnezzatore::1770166
    d'altronde la trollata sul mare libico in una giornata in cui in quel mare sono affondati 90

    Non è voluta, ché non sapevo ancora. Ma non ha importanza, le mie palore sono mostruose. Un trollaggio involontario l'ha fatto l'UE, o chi scrive i sottotitoli di rep.it: L'Ue: "Ogni vita persa in mare è una vita di troppo persa"
    il pwnezzatore::1770166
    per me molto semplicemente avresti bisogno di vedere qualcuno

    Sicuro, ma che c'entra con los negros?
  • purtroppo pare che affogare sia brutto, brutta morte dicono, troppo lunga.
    peccato, perchè il pensiero di affondare nel mare invece è bellissimo.
    se si potesse sprofondare e addormentarsi, come una volta quasi mi capitò in piscina (mi stavo davvero addormentando nell'acqua), penso che lo farei.
  • il tubot

    E ALLORA FALLO PORCODIO!!
  • come si fa ad addormentarsi in acqua? booo

    comunque basta con sti azzurri che storpiano i nomi. Avete rotto il cazzo
  • Speer
    Speer A volte ritorna
    vincibile::1770153
    Se poi un manipolo di italici oppressi si mette a sparare i negri è sbagliato ma, il cielo mi cada in testa, è la conseguenza più naturale e la vede chiunque non sia un patetico agitprop di alternative non meglio identificate.


    visione profetica
  • Inculotto2

    candelotto2::1770204

    come si fa ad addormentarsi col cazzo in bocca? booo



    comunque basta con sti azzurri che storpiano i nomi. Mi avete rotto il culo
  • cvd. Bravo coglione azzurro, se ti diverti così fai pure... che ti devo dire.
  • pompimbecillotto2

    candelotto2::1770238

    cvd. Bravo stalione eunuco, se ti diverti così fai pure... che io sto per venire.
  • se chiami il tuo pitbull di colore nero pece con il nome iberoromanzo 'negro' allora sei razzista. da quanto ho capito negli US il termine negro era neutro fino agli anni 60, poi è diventato desueto e un tantino razzista perché richiama un passato in cui i negri erano ai margini mentre adesso sono tutti presidenti o professionisti dell'NBA.





  • freakout::1770297
    da quanto ho capito negli US il termine negro era neutro fino agli anni 60, poi è diventato desueto e un tantino razzista perché richiama un passato in cui i negri erano ai margini


    più che "i margini" richiama un passato in cui erano usati come bestie da soma.
    negli anni '60 gli afroamericani hanno cominciato ad avere rivendicazioni e a riconoscersi come entità coerente, si sono cercati un nome, e come ho scritto sopra - ma tu mi hai killato perché sei infame - all'inizio addirittura gli attivisti usavano la definizione "negro nation". il che era naturale visto che era così che tutti li chiamavano, poi nell'evoluzione delle cose quelli di loro che avevano studiato di più cominciarono a riflettere sull'origine del nome, e siccome non era un'origine molto bella (veniva dai negrieri di lingua spagnola) decisero che sarebbe stato meglio un nome un po' più neutro, tipo black o afro-american. a me personalmente sembra una reazione comprensibile. poi c'è gente che può dibattere all'infinito sulla terribile violenza che gli si fa a proibirgli di usare la parola "negro", però IMHO si può seguire il semplice approccio della cortesia. se uno ti dice "preferisco che mi chiami Francesco e non Ciccio, perché Ciccio mi ricorda quand'ero un bambino obeso e i compagnetti mi facevano soffrire", tu per forza devi continuare a chiamarlo Ciccio perché ci sei più abituato?
  • Su MicroMegaz il linguista Vallaur1 sostiene un suo parere a favore dell'uso innocente. Ma è quel buon senso che è soddisfatto di produrre un bell'argomento e poco sensibile alla reale suscettività dei parlanti, sicché dire che abbiamo conosciuto una bellissma negra, un negro formidabile, amici negri simpaticissimi, ci farà passare per razzisti in deroga o, nel migliore dei casi, stupidissimi cretini (cosa che per altro siamo, pl. majest.)
    Comunque è un peccato, perché negro è una bella parola in fondo, d'ora in poi c'impegnamo a usarla solo a proposito.
  • ma è il solito argomento cretino:

    Molto ha influito l’ideologia del politically correct, che venendo dagli Stati Uniti ha istituito il parallelo fra l’inglese nigger e il nostro negro


    nigger è una leggera deformazione di negro perché si pronunciano più o meno uguale in inglese americano.
    non ha senso dire che nigger è offensivo e negro no. sarebbe come dire che terùn è molto offensivo ma terrone è neutro.
  • Anche ebreo è stato usato da molti con intezioni denigratorie, in enunciati (e purtroppo non solo enunciati) ostili e pieni di disprezzo. Ma sarebbero contenti gli ebrei se, per evitare di chiamarli con un termine che è stato usato anche in modo ostile, si escogitasse un nuovo termine? Gli piacerebbe pensare che ebreo, cioè la parola che li ha sempre designati, sia definitivamente considerata un’offesa? Ovviamente no; e forse il fatto che gli ebrei siano un gruppo più forte dei negri può spiegare che questo non sia accaduto.


    anche il fatto che il nome "ebreo" sia stato scelto dagli ebrei, mentre "negro" è stato scelto da gente che li andava a cacciare nelle foreste e poi li vendeva, potrebbe avere giocato un ruolo. tra l'altro l'ultima frase secondo me tradisce un leggerissimo sapore di antisemitismo.
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    più che altro sono curiosissimo di sapere che parola gli spagnoli dovrebbero usare piuttosto che nero. Scuro? e poi per scuro cosa dovrebbero usare, poco luminoso? e a quel punto per poco luminoso cosa usano, sbiadito? son cose che scuotono una lingua dalle fondamenta.

    Oppure potrebbero adottare un neologismo anglofono tipo blekko e poi lamentarsi sui giornali USA dell'imperialismo strisciante.
  • psycho::1770311
    sarebbe come dire che terùn è molto offensivo ma terrone è neutro

    Il Valla dice che la parola negro in italiano era d'uso neutrale (certamente una neutralità poco sensibile alle sottigliezze) e la connotazione razzista, anche priva di specificazioni ingiuriose, sarebbe dovuta alla contaminazione impropria col nigger americano, non è offensiva ab origine e non lo era fino a qualche decennio fa (però boh), lo diventa per un cattivo uso e se ne potrebbe farne uno migliore, ché anzi la censura della parola non fa che insinuare che il negro(1) in quanto subsahariano debba vergognarsi perché negro(2) che è una brutta parola.
    Terùn e terrone nascono come ingiurie, la parola meridionale no ma, vedi che uso ne facciamo su asph e senza aggiungere caratterizzazioni spregevoli, meridionale è praticamente un'infamia.
    psycho::1770312
    anche il fatto che il nome "ebreo" sia stato scelto dagli ebrei, mentre "negro" è stato scelto da gente che li andava a cacciare nelle foreste e poi li vendeva

    Gli ebrei sono IL popolo da quando esistono, hanno una sola lingua propria, si sono dispersi mantenendo il mito del ritorno alla terra promessa, che ci tenessero a battezzarsi ufficialmente è il minimo. Poi non vedo che cambierebbe in sostanza se gli schiavisti a caccia di negri, iinvece di caratterizzarli alla buona per il solo dettaglio (oggettivo) del colore della pelle, li avessero chiamati "gli uomini che fanno il progresso" ugualmente incatenandoli al giogo delle magnifiche sorti. Intendo dire che quel fatto increscioso nel medio periodo non è emendabile e il fatto che in usa i negri si facciano chiamare orgogliosamente afro-americani dice che a loro interessa identificarsi, sia pure a causa di contingenze storiche. Forse la sensibilità del vecchio continente rifiuta che ci si possa concepire afro-europei e preferisce non evocare punto la negritudine cutanea che l'occhio non può rifiutarsi di vedere ma che una buona educazione può mettere nella giusta prospettiva.
    psycho::1770312
    tra l'altro l'ultima frase secondo me tradisce un leggerissimo sapore di antisemitismo.

    Qui sei verde.
  • psycho::1770312
    Ovviamente no; e forse il fatto che gli ebrei siano un gruppo più forte dei negri può spiegare che questo non sia accaduto.




    tra l'altro l'ultima frase secondo me tradisce un leggerissimo sapore di antisemitismo


    quando leggo di questo connubio mi viene sempre in mente questo e inizio a ridere da solo come un coglione
  • psycho::1770311

    ma è il solito argomento cretino:



    Molto ha influito l’ideologia del politically correct, che venendo dagli Stati Uniti ha istituito il parallelo fra l’inglese nigger e il nostro negro




    nigger è una leggera deformazione di negro perché si pronunciano più o meno uguale in inglese americano.


    non ha senso dire che nigger è offensivo e negro no. sarebbe come dire che terùn è molto offensivo ma terrone è neutro.
    alle nostre orecchie sembrano quasi identici ma non è altrettanto per gli anglofoni dal momento che l'inglese è una lingua foneticamente più complicata, per loro Horton e Orton sono diversi
  • maxdanno::1770313
    più che altro sono curiosissimo di sapere che parola gli spagnoli dovrebbero usare piuttosto che nero. Scuro? e poi per scuro cosa dovrebbero usare, poco luminoso? e a quel punto per poco luminoso cosa usano, sbiadito? son cose che scuotono una lingua dalle fondamenta.


    ma chi ha mai detto che gli spagnoli devono cambiare parola? a parte gli storditi che non si erano accorti che la ragazza col cane Negro è di madrelingua spagnola, e che sono già stati ampiamente sfottuti (anzi viene QUASI il sospetto che alla fine siano stati quattro gatti a cadere nell'equivoco, però siccome era un equivoco divertente la cosa è diventata virale.)

    vincibile::1770314
    Poi non vedo che cambierebbe in sostanza se gli schiavisti a caccia di negri, iinvece di caratterizzarli alla buona per il solo dettaglio (oggettivo) del colore della pelle, li avessero chiamati "gli uomini che fanno il progresso" ugualmente incatenandoli al giogo delle magnifiche sorti.


    in quell'universo parallelo sarebbe successo che i film americani con personaggi men-who-make-the-progress, che tradotti avrebbero avuto lo stesso successo che i film coi negri nella nostra linea di universo, avrebbero causato in italia la sostituzione del vecchio "mori" con "uomini-che-fanno-il-progresso". e per decenni in italia tutti si sarebbero riferiti a loro come uomini-che-fanno-il-progresso.
    ma un giorno un uomo-che-fa-il-progresso avrebbe arringato le folle dei suoi fratelli, e li avrebbe avvertiti: questo termine è carico di insulto. perché il progresso in questione non è il nostro, avrebbe detto, è quello dei bianchi e degli infami.
    e poi eccetera.