Ancora sogni - ovvero "non se ne può più"

Grits
Grits bu
modificato 11 marzo 2004 in deliri



Sto scappando. Prima ero nel cortile della casa di mia nonna, che è nuovamente come quando io ero bambino, ma ora non riconosco il posto. Scappo da un'ombra enorme. mi volto brevemente per vedere dov'è l'inseguitore. E' vicino. ma soprattutto lo riconosco. E' Terry Gene Bollea, meglio noto come hulk hogan. E improvisamente mi accorgo di essere una donna e l'idea di essere inseguito/a da hulk hogan mi piace ancora di meno. Purtroppo Hulk è in forma e io no, così a un certo punto riesce a farmi cadere. finiamo lunghi tirati sull'erba di un pratino, circondati da siepi che non permettono di distinguere i dintorni. Hulk si rialza e ruggisce "che ne pensi della Hulkmania?" e io gli rispondo "er.. non saprei".
Hulk se ne sta un attimo, come ponderando la risposta. Ma all'improvviso da dietro la siepe emerge il muso di un cane gigantesco. ma tanto. molto simile a lockjaw. il cagnolone mi blocca a terra tenendomi tra le fauci fetenti. non riesco a vedere HUlk, ma una voce femminile dice qualcosa che non capisco e poi sento un urlo inumano e spiacevoli rumori come di umida esplosione. Quando il cane mi molla, c'è una tizia che mi chiede chi sono e perché sono qui. e io posso solo dire che non so dove sia qui ma ci sono stato spinto dall'inseguimento di Hulk. la tizia mi osserva per un po' - e io sono di nuovo io e non più una donna - e mi dice di che posso andare. Mi alzo e guardo di là dalla siepe. e a perdita d'occhio si distende ... non una pianura.. perché ci sono colline che dolcemente ne increspano la linea.. e nemmeno una prateria.. perché l'erba e troppo bassa e curata- e poi qui e là un alberello, un bunker, una bandierina e una piccola buca.. è uno sterminato campo da golf. l'intero continente , tutto i lpianeta è un campo da golf. carovane di giocatori e con i loro caddy solcano il prato verde, incontrando altri come loro solo poche volte all'anno, nei punti in cui le rotte principali si incrociano, o in prossimità delle buche più difficili. alcuni non riescono a raggiungere i pozzi segnati sulle mappe, e muoiono di sete intrappolati nei bunker più aridi. da distanze siderali cadono palline che scavano crateri sul green con devastanti esplosioni.

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Sto giocando in camera mia quando all'improvviso sento un rombo lontano e tutto si mette a tremare e un agghiacciante ruggito strazia l'aria. esco di corsa e corro in cucina in cerca di mia madre o di mio fratello ma non c'è nessuno. allora scendo le scale e scendo in strada. ma in strada non c'è un anima, e il solo rumore è quello di passi colossali che fanno tramre gli edifici. poi c'è il lampo e il frastiono di un'esplosione che sembra venire dalla periferia a est.. dalle parti di Burolo. allora mi metto a correre per cercare qualcuno, per capire che succede. e passo davanti al negozio di televisioni. e in tutti i teleschermi in vetrina si vede gozzilla. gozzilla ha appena bevuto l'intero lago san michele. rimango a guardare perché mi pare strano che in un film di gozzilla ci siano luoghi che conosco. ora gozzilla e in piedi e sovrasta la standa in cso vercelli. a malapena il corso riesce a contenerne la zampa. lui la solleva e quasi senza accorgersene manda in frantumi un isolato. la vetrina del negozio delle tv trema. il piazzale del cinema sirio e in fiamme e gozzilla sembra ballare. mi volto e guardo nella direzione delle colonne di fumo. il profilo dei palazzi più vicini è acceso di rosso. allora corro. corro in via quattro martiri, scendo la discesa a rotta di collo e ora nello spicchio di cielo tra due palazzi vedo in alto in alto, quasi perso tra le nuvole il capino zannuto di gozzilla. e il suo occhietto matto e acceso di rabbia. l'occhietto pare seguirmi. e allora mi butto in un tombino. e cado in una galleria ripidissima, quasi un pozzo e rotolo rotolo rotolo. quando il mio moto disordinatamente accelerato decelera e cessa, mi guardo intorno. sono in una grande galleria, relativamente ben illuminata e pulita. si sente un brusio come di voci che vengono da lontano. le seguo fino a delle stanze enormi. dentro le stanze un sacco di tavoli da biliardo e gente che gioca. c'è tutta la popolazione. anche i miei. allora grido che c'è gozzilla e se sono stupidi o non gli importa che gozzilla distrugga le nostre cose?
loro mi dicono embè?

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Sono amico di una tribù di brontosauri. sono buoni , pacifici, hanno i capelli lunghi e suonano la chitarra davanti al fuoco, che sembra il finale dei fumetti di asterix quando fanno il banchetto. solo che al mondo c'è gente cattiva. alcuni sono in lega tra loro in una società segreta che vuole sterminare i dinosauri. questi tizi ad esempio.. i mangiatori di vetro: prendono dei calici di cristallo, li masticano , e poi sputano un fiotto di schegge che ti scortica via tutta la pelle se proprio non ti ammazza. occorre che li fermo, caspita. allora salto sulla bicicletta volante come quella di ET e in un lampo sono nell'ufficio del super villain, ufficio molto seventies, o meglio come nei seventies ci si immaginava il futuro.. cioè tipo come spazio 1999. gli faccio una ramanzina che non finisce più, allora quello sorride, apre un cassetto, tira fuori un flute, lo mastica e mi sputavetra. e io rischio di morire. non fosse che una dinosaura piccola e carina , mi salva e mi cura. allora divento il capo della resistenza. fine - ma si capisce che prima o poi vincerò

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la città si agrappa a un monte sul mare, ed è sovrastata dalla parete rocciosa dell'estremo picco. una parete liscia e piatta, praticamente verticale.
le strade sono come dei canali, o delle piste da bob. scavate tra le case nella roccia viva.ogni anno in questa città si assiste ad uno spettacolo unico. i pesci farfalla a milioni escono dal mare e volano sostenuti dalle belle ali colorate per posarsi su quella parete. il tramonto accende la cima della montagna di colori fantastici. all'alba il rito dell'accoppiamento dei pesci farfalla è terminato e la luce ne saluta i colori per l'ultima volta. i pesci farfalla si sventrano l'un l'altro. una gigantesca onda di sangue e interiora e uova fecondate si abbatte sulla città, scorre come una piena tra i canali, molti abitanti e numerosi dei turisti accorsi per lo spettacolo annegano nel diluvio, strappati dai malsicuri posti d'osservazione. tutti sanno che è pericoloso assitere all'alba dei pesci farfalla. eppure tutti gli anni succede.
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Commenti

  • Harlequin
    Harlequin frumioso Bandersnatch
    fighissimo il quarto.
    comunque sempre meglio di questi sogni
  • ilduca
    ilduca ironia della Sorte
    bello, quasi un film. parecchio materiale per psicanalisti, pure. ma come fai a ricordarteli così bene? io non ricordo mai nulla.
  • harlequin sono io (nel senso che il mio post sarebbe preciso preciso al suo)
  • Pisodeuorrior
    Pisodeuorrior Il concetto di doppiaggio in se' E' SBAGLIATO
    Tu sei pazzo, questo è il tuo problema.
  • M.A.S.
    modificato 10 marzo 2004
    i sogni migliori comunque sono qui
  • hyddenplace
    hyddenplace sbarba della bassa.
    fichissimi.. i pesci volanti mi hanno turbato un bel po'..
  • ho letto il primo e l'ultimo, grandissimi, hai molto senso del paesaggio nei sogni.
  • grits addormentato vale una dozzina di noi da svegli.
  • lucaborg
    lucaborg Asphaltita qualunque
    davvero bello, scritto al solito benissimo con una precisione che farebbe invidia a Gaiman.
    tambs ap.
  • ilduca
    ilduca ironia della Sorte
    vabbuò, mandiamolo su, cia', vediamo se ci resta.
  • vabbene l'impegno, ma che siano scritti benissimo, beh: forse quaesto è veramente un sogno. parbleau.


    guarda, sono d'accordo con te per una volta
  • eeeeh, viva grits in homepage!

    ad ogni modo il quarto sogno continua a colpirmi - se non altro perché anch'io qualche anno fa ho sognato degli elementi simili:
    - il "mio paese", irraggiungibile perché in cima ad una montagna e racchiuso da una ciclopica abbazia medioevale;
    - una "festa particolare", nota in tutto il mondo per la sua bellezza
    - il rischio concreto per i partecipanti alla festa di farsi male o addirittura morirne

    fossi c. g. jung costruirei un'avvincente teoria sulle corrispondenze tra questi sogni, le condizioni "esterne" in cui sono stati sognati e il destino dell'uomo.

    fortuna che il buon dio m'ha voluto 'gnorante.
  • [leggo solo adesso]
    Cazzo, però c'è sicuramente grossa grisi, il che in genere non è affatto un male. Secondo me associata a questioni di aggressività. Ma...

    [Grits]
    ma si capisce che prima o poi vincerò


    Qui ti voglio, sei tutti noi.
  • [Lord H.]
    una "festa particolare"


    image
  • Lord H.
    modificato 23 dicembre 2017

    Nessun argomento

    No text
  • silvie
    silvie lunga, resistente e morbida
    ma che cazzo mangi a cena?
    però davvero belli. ecco.

    ah, soprattutto:

    [ilDuca]
    come fai a ricordarteli così bene? io non ricordo mai nulla.
  • lucaborg
    lucaborg Asphaltita qualunque
    [silvie]
    io non ricordo mai nulla.
    di che parla sto trhead?
  • interessanti tutti tranne il quarto, ma solo perchè di fauna acquatica ne ho piene le palle e me la sono sognata in tutte le salse avendo mio padre un negozio di acquari

    ..il terzo mi ricorda troppo le seghe mentali di quando ero piccolo e immaginavo di salvare il mondo per guadagnarmi la stima di tutti e l'esenzione dai compiti a casa per quel giorno, ci scrissi anche un tema alle elementari, era uno di quei temi dove ti danno l'inizio e devi completare la storia.
    L'inizio era qualcosa tipo una famiglia ad un pic nic, il bambino piccolo si perde e tutti lo cercano ..be io ho pensato bene di continuarlo scrivendo che il bimbo piccolo era scappato perchè a conoscenza di un invasione aliena che con le sue sole forze, l'immenso coraggio e dei poteri speciali frutto dell'adrenalina riesce a respingere. Alla fine torna al pic nic senza dire nulla a nessuno mentre i genitori si rasserenano.

    Presi un insufficenza, mentre il voto più alto lo prese Marcello, della sezione Palomba (classe rivale accanto alla nostra che stracciavamo regolarmente a calcietto) con la magistrale conclusione del bimbo che si era nascosto nella macchina per fare uno scherzo ai suoi ..avevo appena 8 anni* quando persi fiducia nel sistema scolastico

    *no in realtà non mi ricordo quanti anni avevo, ma tanto cazzo vi cambia
  • morg
    morg troppo la migliore
    a me e' piaciuto soprattutto quello di gozzilla.
  • Rodolfo
    modificato 25 febbraio 2018

    Nessun argomento

    porcodio
  • un sogno in tre parti che ho fatto il 13 gennaio duemila

    part 1:
    ci sono io nella cucina di casa mia con mio padre seduto che mi dice: "te dirai che è una cosa stupida, ma quando vedo il nostro gatto mi ricorda mio padre", parlando come se mio nonno fosse morto.
    mi sveglio.

    parte 2:
    sono a casa del mio compagno delle medie g. con lui, suo fratello e la mia compagna s. siamo andati a dormire lì. la casa è una villetta bifamiliare di due piani tinta di un giallo stantio con una curiosa disposizione delle stanze. all'esterno della casa si aggira uno scheletrone con un saio marrone e gli occhi di bragia che mi vuole assolutamente fare qualcosa di poco carino. solo a me, non gliene frega assolutamente nulla degli altri presenti. la mia amica s. sa già tutto ed è di vedetta alla finestra che dà sul cortile, buio, si volta e mi dice "arriva!" e poi "vai a vedere se è già entrato." allora vado prima in camera dei ragazzi, che sono già a letto e g., molto scazzato, mi dice "non c'è niente qua, vai via." le tapparelle sono abbassate. passo nel bagno vicino alla camera, illuminato e perfettamente normale. passo in sala e vedo un mucchio di ossa gialle che striscia (tipo gli scheletri di diablo, quelli che per non farsi buttare giù diventavano un cumulo d'ossa per poi ricomporsi)... o almeno credo di vederlo. allora mi lancio su quell'affare che sta strisciando tra le poltrone e il pianoforte e improvvisamente mi accorgo che sto stringendo il mio gatto!, che è posseduto, e so che non posso assolutamente farmi mordere o graffiare. allora comincio a graffiare il gatto con le mie mani, a sgozzarlo. il mio gatto ha un bellissimo colletto di pelo bianco che adesso è tutto impiastrato di sangue. sotto di lui c'è una barra dei punti vita, devo fargli 200 danni con le unghie, sarà durissima. sto piangendo, il gatto sta per tirare le cuoia, gli ho fatto 212 punti danno ma è ancora vivo, allora lo scaravento attraverso la porta per il cortile. io e la s. rientriamo in casa e dormiamo.
    al mattino usciamo, e l'esterno della villetta si è tramutato in quello di un condominio. appoggiati sui tombini intorno alla casa ci sono dei sanpietrini rosati. dico alla s., "sai che un vecchio del centro diurno mi ha detto che se metti un cubetto su di un tombino di fianco a una casa è per tenere dentro la casa gli spiriti maligni?" e lei "sì sì, me l'avevi già detto". ci mettiamo a togliere i cubetti e li nascondiamo dietro l'anta di una finestra. così chi li ha messi sui tombini non ce li rimette.
    mi sveglio.

    parte 3:
    c'è mio padre che mi dice di nuovo "sai che quando vedo il nostro gatto mi ricorda mio padre", ma mentre lo dice mi afferra per il collo lì dove io ho piantato le unghie nel collo del gatto, e mi metto a gridare.
    mi sveglio e rimango sveglia fino al mattino dopo.

    però ne ho di molto più fighi, ora vado a vedere se ne ritrovo qualcuno.l

    signor Freud, energia

  • ah, e comunque anche a me è piaciuto molto più il quarto degli altri, perchè è coerente. gozzilla invece mi ha fatto ridere assai e la dinosauretta anche
  • ci mettiamo a togliere i cubetti e li nascondiamo dietro l'anta di una finestra. così chi li ha messi sui tombini non ce li rimette. mi sveglio.


    sinistro (very)
  • del migliore di tutti purtroppo non trovo la trascrizione, comunque funzionava più o meno così. premessa: avevo appena letto e l'asina vide l'angelo, il romanzo di nick cave, in cui un esagitato con un falcetto ammazzava una bambina convinto che glielo avesse ordinato dio.

    nella prima parte del sogno sono una donna vagamente somigliante a polly harvey e mi aggiro in giro con due uomini di cui sembra che io mi fidi molto, potrebbero essere miei amici. prima siamo in una chiesa illuminata di candele per una veglia funebre, poi camminiamo per una strada. uno dei due amici, quello con il cranio leggermente calvo, ci conduce in un bosco a terrazze delimitate da rocce qua e là. a questo punto estrae dal cappotto di stoffa marrone un falcetto d'argento e trucida davanti ai miei occhi il secondo amico, che non se lo aspettava assolutamente. io mi metto a correre nel bosco. sono vestita di rosso. l'uomo riesce a placcarmi, mi getta per terra, sento il contatto della lama del falcetto sul polso destro. mi sveglio.

    nella seconda parte del sogno io sono l'uomo leggermente calvo e sono in compagnia di un mio amico e della donna che dovrò uccidere. so che dovrò ucciderla perchè mentre eravamo nella chiesa il mondo si è messo a girare intorno a lei come una specie di bullet time, io sono stato circonfuso di luce e nella mia testa ho capito che era lei. a questo punto conduco i due in un bosco dove posso piantare il falcetto nel petto del mio amico senza che nessuno mi veda, e quando la ragazza fugge la raggiungo facilmente e le taglio la mano all'altezza del polso. quando calo il colpo la sento gridare. mi sveglio.

    nella terza parte di questo sogno di merda sono io, sono in camera mia, mi sto tenendo la mano monca attaccata al braccio con l'altra mano e mi rendo conto che tutto è cominciato nel momento in cui io ho fatto una telefonata, e che se potessi rifare quella telefonata sicuramente ritornerei ad un momento in cui niente di tutto ciò sarebbe ancora successo, la mia mano sarebbe a posto eccetera. allora prendo il cellulare e comincio a cercare freneticamente il numero giusto tra quelli della mia rubrica. peccato che qualcuno mi abbia cancellato i numeri della rubrica e li abbia sostituiti con numeri casuali e nomi tipo GALLINA: 23894757, CONTADINO: 834759, CANE: 89237. presa dal panico consulto i messaggi, sperando di trovare il numero, ma l'unico messaggio che mi è stato lasciato in memoria è una serie di lettere random con in fondo scritto "falcetto d'argento?"

    a quel punto per fortuna mi sveglio con la mano incastrata dietro la testiera del letto.
  • Senza offesa, ma...
    HAI SOFFERTO DA PICCOLA??? O.o


    (Appartetutto,misonpi­aciutimolto...)
  • Harlequin
    Harlequin frumioso Bandersnatch
    [Erica]
    nella prima parte del sogno sono una donna vagamente somigliante a polly harvey
    io vi associo sempre
  • [Harlequin::post]

    [Erica]
    nella prima parte del sogno sono una donna vagamente somigliante a polly harvey
    io vi associo sempre

    E' una brutta cosa???