Asphalto utile: malattie poco conosciute
Commenti
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[psycho::post]lo so bene, e sono d'accordo che non lo sia perche' sono una persona politicamente corretta nonostante cio' che credono isabel e alice, ma allora ho capito male la definizione che hai dato, perche' in base a essa, per come l'ho capita, dovrebbe esserlo.
Sì, per come l'ho messa giù sì. Poi in realtà per ogni disturbo ci sono precisi criteri diagnostici molto precisi e anche quelli devono essere tenuti in considerazione. Nella fattispecie l'omosessualità non è una patologia, il disagio quando e se c'è proviene da altre cose. In sostanza se una persona omosessuale giunge a consulto lo psicologo indagherà su una serie di pensieri e sentimenti che fanno soffrire la persona e che saranno soggetti a modifiche. Il fatto che questi siano legati all'omosessualità non significa che l'omosessualità sia una patologia, ma è patologico (o degno di attenzione clinica, a seconda dei casi) il modo di vivere una preferenza sessuale che di per sè non è follia. -
[lucaborg::post]mix sensoriale, in cui si sentono i colori, si vedono i suoni, assaporano sensazioni tattili
avevo letto un articolo favoloso sulla sinestesia, dove ad un tizio che diceva di vedere i numero associati a colori diversi facevano fare un test molto semplice: prendevano una pagina riempita di numero uguali (poniamo, il numero 8) e dei numeri 3 messi a disegnare una figura.
per una persona normale era praticamente impossibile vedere la figura se non cercando tutti i "3" e unendoli con una linea, mentre il tizio andava sempre a botta sicura.
se però gli disegnavano i numeri con il colore che lui associava al 3, non vedeva niente e doveva anche lui cercare a uno a uno e unire con la lineetta.[lucaborg::post]http://en.wikipedia.org/wiki/Parasite_singles
no, vabbé, vaffanculo. -
ahah il maranza mi ha preceduto!
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perche' decussare, qui e' in topic.
josecho, descrivici come vedi una scureggia. -
[GretaScandalo::post]Il fatto che questi siano legati all'omosessualità non significa che l'omosessualità sia una patologia, ma è patologico (o degno di attenzione clinica, a seconda dei casi) il modo di vivere una preferenza sessuale che di per sè non è follia.
Ma certo, adesso verrai pure a dirmi che i cosiddetti "omosessuali" sono persone normali con inclinazioni normali, scommetto. -
[lucaborg::post]Sinestesia
ne soffriva Nabokov e meno male, le sue opere ne hanno grandemente guadagnato.[escape_from_La_Palma::post]quando si legge uno di quei manuali è impossibile che qualcuno non trovi una patologia che lo affligga.
crepa affanculo, imbecille rincoglionito! quel manuale non è fatto per essere letto da te, che faresti lo stesso identico discorso pure sfogliando un manuale d'allergologia! (ok così, psy?)[GretaScandalo::post]Il fatto che questi siano legati all'omosessualità non significa che l'omosessualità sia una patologia, ma è patologico (o degno di attenzione clinica, a seconda dei casi) il modo di vivere una preferenza sessuale che di per sè non è follia.
e tutto questo almeno almeno dal DSM III! prima era considerata patologia, invece. E' comunque interessante notare che non tutti sono d'accordo (e linko wikipedia perché il sito non è raggiungibile, probabilmente i malvagi attivisti gay lo stanno ddosando): tel chi la National Association for Research and Therapy of Homosexuality. -
[lucaborg::post]http://it.wikipedia.org/wiki/Otaku
psicopatologia nella quale il malato si ossessiona ad un particolare tema fino all'estremo.[lucaborg::post]Asphalto utile: malattie poco conosciute
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http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=772&style=xl
C’è un meccanismo genetico alla base della «sinestesia»
Quando i sensi si mescolano..
Quando Matt Jones impasta con le mani gli hamburger, preferisce un vivido gusto amaro in bocca. Quando Jeff Coleman osserva numeri stampati in inchiostro nero, li vede come se fossero colorati con sfumature diverse. Matt e Jeff appartengono a un gruppo di persone, peraltro del tutto normali, affette da «sinestesia». Per loro, i cinque sensi anziché rimanere separati si mescolano e si confondono. Per molti anni il fenomeno è stato considerato una truffa, o, al limite una raffinata tecnica poetica cara a Baudelaire e ai suoi seguaci; solo da quattro anni fa si esaminano in modo scientifico i sinesteti. Il primo problema fu quello di determinare se ciò che essi percepiscono sia realmente una percezione. Se osserviamo una serie di numeri 2 sparsi in mezzo a numeri 5 dello stesso colore, le immagini tendono a fondersi. I ricercatori nei loro esperimenti hanno disposto i numeri 2 in modo da formare un triangolo: se la sinestesia fosse un effetto sensoriale autentico, i soggetti avrebbero dovuto vedere facilmente il triangolo poiché, ai loro occhi, i numeri sarebbero apparsi colorati. Nel 90% dei casi i sinesteti hanno descritto correttamente l’immagine. Ciò dimostra che questi effetti sono autentiche percezioni. La spiegazione potrebbe essere l’attivazione incrociata causata da una mutazione genica: zone cerebrali adiacenti si inibiscono causando la stimolazione di un’area vicina. Questo complesso meccanismo, non ancora chiaro, dà origine a diverse forme di sinestesia a seconda della regione cerebrale in cui il gene mutato è espresso. Si è evidenziata una ricorrenza familiare e sembra più comune nelle donne e nelle persone creative. Una capacità molto diffusa tra gli individui sinesteti, è la propensione all’uso di metafore («E’ l’Oriente, e Giulietta è il sole» - «Stava con gli orecchi levati per vedere»). E’ come se il cervello di queste persone fosse strutturato in modo da creare collegamenti tra concetti apparentemente lontani. Come la sinestesia determina la creazione di legami fra sensi diversi, così la metafora unisce idee slegate tra loro. Era inimmaginabile che lo studio della sinestesia, considerata una conseguenza dell’uso di stupefacenti, potesse dare un contributo a comprendere l’organizzazione e le funzioni del cervello umano.
Fonte: Tuttoscienze (01/04/2004) -
[Lord H.::post]e tutto questo almeno almeno dal DSM III!
Vero. Infatti nell'MMPI, che è il test che molti di voi hanno fatto (in forma ridotta) per la visita di leva, c'è una scala per misurare l'omosessualità. Siccome all'epoca in cui è stato costruito il test l'omosessualità era considerata patologia, un test psicodiagnostico doveva per forza contenere una scala di quel tipo. Però "ti piacciono i fiori" e "faresti il fioraio" non sono item di quella scala, eh? -
[Q.::post]ah no? e allora a che servono?
in realtà le domande chiave dell'MMPI sono due: "mi piacciono i fiori" e "mi piacerebbe fare il fioraio": rispettivamente, se 1=no, 2=no, sei schizofrenico. Se 1=no, 2=sì, sei depresso. Se 1=sì, 2=no, sei paranoico. E se sono tutte e due sì sei normale. Però sei gay
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comunque e' in wiki, aggiungete le vostre dai!
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ciao
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La sinestesia dev'essere un'esperienza very good!
