eran 300, eran giovani e forti e sono morti...
Commenti
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rodolfo i miei post hanno ragioni che la tua ragione non può carpire
ciucciami il cazzo -
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ah, quando ho visto il film ho notato una cosa sul finale che poi ho sempre scordato di dire, ovvero che le scene finali avrebbero fatto la gioia di mishima*.
[*credo "confessioni di una maschera" ma ormai mishima è un ricordo confuso di gioventù] -
[golem::post]ovvero che le scene finali avrebbero fatto la gioia di mishima*.
anche le scene in cui si vede un qualsiasi guerriero in tenuta semi-adamitica (= 98% del filmz). -
mah non sono così tanti i film con la gente con le armature di adamantio!!!
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ehi supermaz, guarda: una merda!
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Can't find a translation for Diamo
ahahahah che tenerelli! -
Diamo priority to outcasts of society.
Can't find a translation for Diamo.
lol -
E aggiungo la recinzione de johnny palomba pure qui.
"ERAN TRECENTO,
ERAN GIOVANI E FORTI,
LAMIO SEPORTI"
trecento parla de nagguera antica teribbilissima chenfatti cestà erpopolo delli spartesi che èffamoso intutto ermonno perché cià iguerieri dopati che sò gonfi come cocommeri che deveno combatte contro lesercito dedorceggabbana allora erré spartese che è uncoatto dice cuesti ifamio cabbrio cuesti siimagmamo iedamodupizze eselimettemio inzaccoccia enfatti poi vanno armare effanno lafamosa battaiia dii pornofili chenfatti sottutti mezzi nudi effanno nammucchiata teribbile e ispartesi coatti stanno avvince eppiano pecculo lesercito dedorceggabbana iedicheno ecose teribbili iefanno ergesto collorecchio enfatti allora poi erré dedorceggabbana sencazza eddice aregà maché davero? famoiie lamessa impiega asticuattro buzzurroni burini che sevestono da upim allora poi lammucchiata diventa sempre più teribbile esse staccheno iditideemano ibbracci semozzicheno iporpacci sestaccheno lecapoccie se sdrumeno sesgraffieno tutti poi però fanno ercontrollo antidopping e ispartesi perdeno.
chenfatti lantro giorno stavo ammorì decapitato. stavo accombatte contro na persiana.
ventiseim'arzodumilessette
(Roxy sala Rubino 20.30, fila C posto 1) -
mafalda io lo sapevo senza manco leggerlo che faceva cacare sanpietrini scalpellati di fresco.
nagguera.
il romanesco dei milanesi.
no, no e no.
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sì ma non è romano mastrandrea?
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[Q.::post]sì ma non è romano mastrandrea?
ora mi fai dire una cosa della quale mi pentirò, ma mastrandrea è artisticamente figlio del Gran Maestro di Piaggeria Manunzio Costipanzo.
è un romanesco scritto peffavve ride'. però sticazzi, eh, solo lo stupore per un aspetto di quell'uomo che ignoravo.
[e comunque secondo me copia un po' da lorenzo di guzzanti.] -
rodolfo::761525
[brullo nulla::post] "Zatoichi"
Troppo saggezza del popolo/peracottaro ironico (secondo me).
lo vedo per la prima volta oggi (sorprendentemente) e devo dire che sebbene in parte concordi, puó essere piú gratificante un'analisi in chiave post-bellica, dove la riduzione ad imbecilli delle masse combattenti e l'assunzione ad elite incompresa (artistica) del diverso (il cieco) o del malato (il samurai) si offre come narrativa sapientemente calibrata e desiderosa di istituire un nuovo eroe borghese eletto in antitesi a quello militare, tanto saggio e realista (rifiuta l'amore) quanto individualista e esclusivo (in quanto unico e inarrivabile), più o meno lo stesso soggetto politico che oggi sfanculiamo a livello globale per orientarci di nuovo verso un soggetto accessibile socialmente su larga scala (il coglione reazionario impulsivo e iroso).rodolfo::761525
i maestri dell'azione e se vuoi anche di uno stile un po' più spietato ma esteticamente eccellente sono alcuni nuovi cinesi (secondo me)
a chi ti riferivi? -
il pwnezzatore::1763837
insomma, zatouichi alla finfine è un topos cmunque novecentesco parallelo e forse leggermente anteriore agli eroi propriamene samuraici, più vicino ad una sensibilità teatral-napoletana che anzi in epoca edo era più diffusa: quella dei super-guapponi di città (machiyakko) di fatto i veri eroi dell'attualità di quel tempo.
lo vedo per la prima volta oggi (sorprendentemente) e devo dire che sebbene in parte concordi, puó essere piú gratificante un'analisi in chiave post-bellica, dove la riduzione ad imbecilli delle masse combattenti e l'assunzione ad elite incompresa (artistica) del diverso (il cieco) o del malato (il samurai) si offre come narrativa sapientemente calibrata e desiderosa di istituire un nuovo eroe borghese eletto in antitesi a quello militare, tanto saggio e realista (rifiuta l'amore) quanto individualista e esclusivo (in quanto unico e inarrivabile), più o meno lo stesso soggetto politico che oggi sfanculiamo a livello globale per orientarci di nuovo verso un soggetto accessibile socialmente su larga scala (il coglione reazionario impulsivo e iroso).il pwnezzatore::1763837
ma sai che non riesco a ricordarmi chi cazzo intendessi? però la verità è che il cinema cinese mi interessa e non mi interessa (a fasi alterne).
a chi ti riferivi? -
attenzione che cito roba che non ci entra una minchia con quello di cui si parlava.
rodolfo::1763840
il cinema cinese mi interessa e non mi interessa
io trovo le opere recenti tendenzialmente più interessanti di quelle datate.
ultimamente ho visto petition (che è un capolavorone), longing for the rain che è senza dubbio degno di una visione, e the last moose of aoluguya, che è un altro filmone. -
ok, mi sembra roba interessante (per me soprattutto l'ultimo). li metto in coda per quando faccio la prossima maratona cinese