Libri che prendono polvere
Commenti
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[rodolfo::post]mi stupirebbe comunque se tu fossi in grado di stabilire cosa è più o meno divertente o vantaggioso per me, ma chi può dirlo.
ma no, infatti, il punto è proprio nel fatto che non è divertente o vantaggioso per te.
diciamo che è una questione di giudizio -se vuoi- estetico sulla costruzione della personalità.
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scusa, c'è un "non" di troppo.
volevo dire:[brullo nulla::post]
ma no, infatti, il punto è proprio nel fatto che è divertente o vantaggioso per te. -
mah, non ho capito. ma ok.
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non capisci, e qui di nuovo sta il punto.
siccome il tuo modus vivendi ti è localmente ottimale, non riesci a concepire che potresti starti precludendo cose. non avverti neanche di precluderle e infatti resti stupito e basito da chi ti dice che è così. è come per chi è colpito da negligenza spaziale unilaterale : l'esistenza dell'altra parte del mondo, in un senso non puramente astratto, ti è inconcepibile, e quindi non riesci a osservare un problema.
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[brullo nulla::post]siccome il tuo modus vivendi ti è localmente ottimale
ma non è manco così, peraltro. la seconda parte della tua spiegazione a parte formalmente circolare è un ragionamento da scoppiato cosmico, abbi pazienza. tutto ciò trascurando per pura cortesia e genuina curiosità il fatto che stai parlando di cose di cui non hai minima contezza. -
[rodolfo::post] [brullo nulla::post]siccome il tuo modus vivendi ti è localmente ottimale
ma non è manco così, peraltro. la seconda parte della tua spiegazione a parte formalmente circolare è un ragionamento da scoppiato cosmico, abbi pazienza.
scusa, e che cosa credi che io sia?[rodolfo::post] tutto ciò trascurando per pura cortesia e genuina curiosità il fatto che stai parlando di cose di cui non hai minima contezza.
è l'asphalto!
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Io devo finire tre libri e sono fermo finche' mamma nun mi ricompra i pastelli.
A me piace tanto corolale i libri. Volevo provare con le matite corolate ma la mamma me le proibiscie perche' c'anno la punta. -
Toh Rodolfo, tanto per alimentare il dibattito riporto un'efficace esortazione a sostegno della tua tesi.
Non farti dettare le scelte di lettura dai calendari degli editori e degli uffici stampa, dal ricatto dell’attualità, dal regno dell’adulazione universale (il cui rovescio è il combattimento dei galli) che domina il cosiddetto giornalismo culturale, dalla pressione di compagnie e circoletti, spesso amabili, che fanno leva sul senso di vergogna. “Ma come, non hai letto Tal de’ Tali?”. Ebbene no, non l’ho letto, non lo leggerò mai: la vita è troppo breve. Siate crivellati di lacune, con lo stesso orgoglio che il nobile Gruviera ostenta nel vostro frigorifero. Leggete i classici, e seguite le vostre ossessioni ovunque vi portino. Tutto il resto è enciclopedismo, snobismo, accademia, fighettismo letterario, o soggezione alla “fama”: che è poco meno che vento.
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Gonzo ma codesto discorso quotato vuol dire tutto e nulla. Mi pare il solito discorso vuoto per impressionare facile, roba da film Ollivuddiano.
Poi ci vedo un grosso controsenso allorquando — allorquandoooo!!!! porcoddio sono un figo DATEMELAAA — invita a non seguire le correnti dominanti e poi, zac, ti infila un "leggete i classici". Insomma come è un classico se non il frutto di una sommatoria di bravi editori, circoletti culturali, accademia, fighettismo ma soprattutto soggezione alla fama? -
[vrastaldo::post] ma codesto discorso quotato vuol dire tutto e nulla
(a parte che fornire controargomenti deboli all'interlocutore è una mossa per sostenere la propria tesi)[vrastaldo::post]bravi editori, circoletti culturali, accademia, fighettismo ma soprattutto soggezione alla fama?
Tutti questi sono fattori rilevanti nell'ambito di una vita mortale; il classico dovrebbe invece superare quell'ambito per assumere una valenza universale, alla cui base ci possono essere anche fondamenti relativi.
Un'operazione del genere può essere portata avanti solo da circoletti culturali di una certa qual potenza e rilevanza, meritevoli di attenzione da parte del lettore smaliziato. -
Gonzo la tua risposta contraddice il testo che hai riportato. Non che la tua risposta sia sbagliata, anzi. E' quel testo che secondo me lascia il tempo che trova.
"Non farti influenzare dai circoletti" e dopo una riga "fatti influenzare dai circoletti più rilevanti che definiscono i classici". E chi l'ha decisa questa rilevanza se non un insieme di quelle qualità poco prima bistrattate?
Penso che non farsi influenzare sia sbagliato, perché se avessi dovuto scoprire i libri unicamente ravanando da solo in libreria, volume per volume, ne avrei letti 1/10. E' normale essere influenzati dagli altri, a meno di non vivere in cima ad un albero come il protagonista de [omissis].
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cerchiamo di tornare un attimo alla realtà: su 19 libri che ho citato, alcuni sono di antropologia, altri sul mondo classico, uno sull'africa e su tutti c'è un solo libro che parla della religione medievale in cina. gonzo mi accusa di ossessione sinologica. i casi sono due: o ha del piscio nel cranio (ma no, non credo proprio) oppure è vittima di qualche mistificazione asphaltiana a base di peti, azzurrate o quant'altro. credo sinceramente la seconda, e comunque non mi pare ci sia molto altro da dire.
quanto ai classici, il mio unico vero limite è quello di aver largamente trascurato la narrativa appena ho potuto, cosa che si, ha qualche controindicazione. il resto è follia. -
si vabbè chi se ne fotte.
io sto leggendo tito di gormeghast -
fammi la rece, poi. a proposito, ma sei di torino?
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la butto lì, alla mezza
rodolfo ha stilato una lista di libri appositamente ambigua, così che al primo sprovveduto che ne commentasse la monotematicità potesse rispondere che no, a lui alla fine dell'oriente gliene frega fino a un certo punto. -
aho ma con tutti quelli che leggono solo romanzi sudamericani, guardano film francesi o sono appassionati di calcio mercato stai a vedere che non posso leggere libri vari di filosofia/storia dell'asia, che si incula qualunque settorialità e per estensione geografica, e per varietà, e per estensione cronologica.
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[rodolfo::post]libri vari di filosofia/storia dell'asia, che si incula qualunque settorialità e per estensione geografica, e per varietà, e per estensione cronologica.
ahahaha è un caso clinico.
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[danci::post]guarda che il calcio mercato è un tema inesauribile a cui molte persone di valore hanno dedicato un'intera esistenza
ma è quello che sto dicendo.[brullo nulla::post]ahahaha è un caso clinico.
quante volte ripeterai questo mantra prima di farti una ripassata tu stesso dal dottor calcagaris? -
[rodolfo::post] [brullo nulla::post]ahahaha è un caso clinico.
quante volte ripeterai questo mantra prima di farti una ripassata tu stesso dal dottor calcagaris?
you need one to know one
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ma sono gia' passati i 6 mesi dall'ultima volta che abbiamo messo in mezzo rodolfo per la sua fotta per il giappene?
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occhio è la cina secondo gonzo (no, hai ragione tu, è senz'altro il giapp0ne)
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ma lascialo perdere quel cristiano, che ha numerosi stronzi secchi di chiuahah al posto delle sinapsi
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hhuhuh
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[vrastaldo::post] E' normale essere influenzati dagli altri, a meno di non vivere in cima ad un albero come il protagonista de [omissis].
Infatti, il punto è farsi influenzare da qualcuno che ne capisce, e non da concita de gregorio.[rodolfo::post]gonzo mi accusa di ossessione sinologica
Ma no, io consigliavo oziosamente di prendere in considerazione anche altro, pur apprezzando la gestione totalitaria che probabilmente imponi alla tua vita.
La tua reazione all'uso improprio di 'sinologo', introdotto più che altro come omaggio a canetti, è indicativa dei rischi che corri.[scotto::post]il lessico è pieno di forme ricercate o arcaiche, in una quindicina di pagine si leggono "sicofantico", suppurata, molcita, barbagli, rabescato. invelato, appropinquatosi, guatandoli, dappresso, disutili, essudante, pencolare, buriana, crapuloso, aracnidea, sgorbiata, campito etc etc.
Minchia a Calasso gli sarà venuto duro come l'alabastro mentre lo faceva pubblicare.