I film del 2013

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Commenti

  • [rashid::post]quella scena è paciuta anche a me.

    e vorrei ben vedere.

    ho quasi finito holy motors, che a te e al tuo alter ego malvagio (gonzokampf) è piaciuto molto. dovevo capirlo che è
    a film about the increasing digitalisation of society; a science fiction scenario where organisms and visible machines share a common superfluity

    oppure basta vedere le belle immagini?
    perché sì, le immagini sono belline. io pensavo fosse un film di critica sui telefonini che adesso la gente fa le cose solo per fare le foto coi telefonini. non è poi così lontano da quello che dice il filmatore.
  • rashid
    modificato 19 marzo 2014
    boh, se devo sintetizzare per me è un metafilm sulle storie in generale e il cinema in particolare.
    passa di storia in storia, di film in film, il set e il mondo intorno son sostituiti dalla pause nella limo, solo noi spettatori rimaniamo e diamo senso.
    cmq sì, è uno di quei rari film a cui al netto delle supercazzole bastan le belle immagini.
    che uno dice è facile fare un (bel) film artistico/surreale/onirico/poetico, e invece è difficilissimo.
  • CAPTAIN PHILLIPS (2013)

    la storia la conoscete tutti, insomma il cargo ed i pirati. sebbene si dica che il vero capitan findus sia in realtà un pallonaro a noi non deve importare una sega, perché il film, che pure si nutre di temi abbastanza inflazionati tipo il senso del dovere, la vita dura degli americani post vacche grasse ecc. sta assolutamente in piedi ed è molto ben fatto. poetica tendenzialmente iperrealistica, i momenti "epici" sono fortunatamente brevi e tenuti sotto controllo. nonostante un ritmo ben cadenzato in un paio di momenti il film stanca, ma si riprende quasi subito. certo non è un film profondo, però sa tenervi a culo stretto. anche qui, quasi un settemmezzo.
  • ENEMY (2013)

    un ottima performance di gyllenhaal peraltro accolta da giudizi positivi. buona regia e panorami urbani canadesi ipnotici e - diciamolo - piuttosto deprimenti. la storia del doppio sa inevitabilmente di già visto ma all'inizio c'è talmente tanta impalpabile tensione che ti aspetti una soluzione nuova ed esaltante del problema. purtroppo PER ME nulla di tutto ciò succede e il film si rivela troppo lento e leccato per un finale che oltre ad essere poco originale rischia di far cagare punto e basta. insomma una delusione.
    certo il film non è fatto male e gyllenhaal si sforza molto e bene, peccato che tutto ciò non basti.
    per me è un 5, anche in considerazione del fatto che il film se la tira un sacco.
  • Rodolfo
    modificato 28 giugno 2014

    IL CAPITALE UMANO (2013)

    (ci sono velati spoilers, vi ho avvertito)

    Purtroppo non mi è piaciuto molto. In primis per la recitazione di alcuni che è terrificante. Non la Bruni, che in realtà nonostante la sgradevolezza un po' snervante del personaggio se la cava, ma Serena è invedibile. Chi è che dice che è brava? Ah, il maranza, va be. Bentivoglio in realtà è bravo, è evidente che risente di spinte un po' eccessive del regista e di una scrittura che, sul finale, lo mette in seria difficoltà e danneggia un po' tutto il suo lavoro per farlo precipitare in una rappresentazione di cinismo che, tutto sommato, non è credibile. Virzì non sembra cogliere (ma non conosco il romanzo) che tra le debolezze di una certa categoria di borghesi arricchiti c'è anche una forma di sentimentalismo che non consentirebbe ad un personaggio del genere di fare quella proposta senza battere un ciglio. Incidentalmente, è proprio uno dei motivi per cui questa gente non è capace di fare le scelte economiche più spregiudicate, chiusa la parentesi. Virzì non lo coglie perché, come si vede bene da subito, il suo guardare oltre il fatto socioeconomico non è poi così oltre, perciò ricade in una forma di moralismo semplicemente più mimetica e ben accetta: quella dei sentimenti. Anche se personalmente non condivido la sbandata di Virzì per il valore supremo dell'eros adolescenziale e il suo mettersi di traverso alle Cose Brutte del Mondo (grazie alla Donna) si può condividere il proposito, ma qui si giudica l'opera e l'opera in sé non è così ben fatta né sufficientemente profonda per i miei gusti. Gifuni scusate ma è solo un caratterista, o almeno qui non esce mai un attimo dal ruolo di caratterista che gli hanno rifilato. Rimane un film consigliabile, realizzato con buoni mezzi e non noioso. Sei emmezzo.
  • Anche io ho visto il capitano umale ieri, è un segno! Buona la regia, buoni gli attori, un po' zoppicante invece lo svolgimento. Con la divisione in tre sottotrame (la finanza, il teatro, l'amore per i pazzi) e altrettanti punti di vista in un'ora e quaranta si disperde l'attenzione e manca un po' di approfondimento.
    Concordo col rodolfo: il cumenda, per quanto plausibilissimo nei modi, fa un salto davvero impensabile per uno della sua schiatta.
    Un'altra figura plausibilissima è quella dell'assessore leghista che propone il coro di voci pagane per inaugurare il teatro, e infatti solo dei leghisti potevano lamentarsi di questo film. La brianza non viene assolutamente dipinta come un luogo alienante, né il cattivo gusto, comunque prerogativa solo di un paio di personaggi negativi, è ad un livello superiore alla media nazionale. La chiosa finale moraleggiante della bruni tedeschi è rivolta all'alta finanza in generale, più che alla casta degli imprenditori padani.
  • [Boëke::post] il cumenda, per quanto plausibilissimo nei modi, fa un salto davvero impensabile per uno della sua schiatta.
    ma soprattutto lo fa un po' troppo a freddo. si può concordare sul fatto che quei tizi sono in realtà dei luridi, dico solo che lo sono in un modo un po' meno bidimensionale.
    [Boëke::post]La chiosa finale moraleggiante della bruni tedeschi è rivolta all'alta finanza in generale, più che alla casta degli imprenditori padani.
    ed è per questo che concordo con chi ha detto (non mi ricordo, forse rashid) che non c'entra un cazzo col personaggio, palesemente in balia del suo destino per tutto il film e alla fine improvvisamente autocosciente e metafilmico. insomma secondo me ha fatto un po' di cagate con la trasposizione da romanzo, tentando per più parte del film di fare una roba virziana ma di tanto in tanto dovendosi attenere ad un paio di momenti topici che non funzionano col resto
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    A me non e' spiaciuto. Alla fine e' semplicementw una tragedia borghese ben confezionata e con una bella fotografia. Tutta la polemica sulla brianza è stata una cagata, il film funzionerebbe altrettanto bene se fosse ambientato a udine o a frosinone -tranne che non dovremmo beccarci gente che allarga le e e dice te al posto di tu per far capire che siamo al nord.

    ho apprezzato le ambientazioni, per una volta diverse da campo de fiori (roma) e bentivoglio per una volta non nel ruolo del depresso nevrotico come dai tempi di tournée.

    Alla fine mi è semplicemente sembrato un buon film di mestiere confezionato bene, senza tutte le pretese che gli hanno affibiato. Un sette pieno dai.

    tra l'altro ni conferma la mia teoria che per salvare il cinema italiano bisogna abolire roma come ambientazione, o per lo meno fare esplodere cinecitta
  • il capitale umano uno dei migliori film del 2013 e uno dei film italiani senza bud spencer o terence hill più belli che abbia visto
    [maxdanno::post]er salvare il cinema italiano bisogna abolire roma come ambientazione, o per lo meno fare esplodere cinecitta
    cazzarola questo è un punto interessante!
  • Maranza
    Maranza sensibilità akbar
    [rodolfo::post]Serena è invedibile. Chi è che dice che è brava? Ah, il maranza


    vabbé, ma mica solo io dico che è brava (e bella).
    dire che è "invedibile" mi pare una di quelle sparate immotivate un po' tardoadolescenziali di cui non si capisce bene il senso.
    la prossima volta che la vedo mi farò comunque premura di farle pervenire il tuo commento.
  • [supermaz::post]uno dei film italiani senza bud spencer o terence hill più belli che abbia visto

    ne hai visti molti?
  • una decina
  • [maranza::post]dire che è "invedibile" mi pare una di quelle sparate immotivate un po' tardoadolescenziali di cui non si capisce bene il senso.
    il senso è che recita male, punto e basta. nei momenti più intensi sembra che stia cacando, altrove legge e cerca di associare con l'espressione richiesta. è semplicemente incapace. che poi sia bella non è francamente in discussione anche se per i miei gusti ha un po' il broncio
  • Maranza
    Maranza sensibilità akbar
    [rodolfo::post]il senso è che recita male, punto e basta.


    ah, vabbé, se lo dici tu allora deve essere vero per forza.
    a me invece sembra che reciti bene, guarda un po'.
  • [rodolfo::post]
    che poi sia bella non è francamente in discussione anche se per i miei gusti ha un po' il broncio


    intendi che non la presenteresti ai tuoi amici?
  • [maranza::post]
    [rodolfo::post]il senso è che recita male, punto e basta.




    ah, vabbé, se lo dici tu allora deve essere vero per forza.

    a me invece sembra che reciti bene, guarda un po'.
    il maranza è sempre stordito quando scorge all'orizzonte la possibilità che due opinioni convivano sotto lo stesso cielo.
    maranza, ho risposto a un appunto che tu mi hai fatto, non voglio convincerti che hai torto
  • [rodolfo::post]il maranza è sempre stordito quando scorge all'orizzonte la possibilità che due opinioni convivano sotto lo stesso cielo.
    maranza, ho risposto a un appunto che tu mi hai fatto, non voglio convincerti che hai torto
    ahah anche fra certe volte non ci arriva, che tenerezza
  • lla fine ho visto questo eggio di tumorro e nonostante gli alieni mi facciano un po' cagare (più che altro, non si capisce nemmeno bene cosa fanno: si muovono così in fretta che non si vede niente), e nonostante l'idea di base sia giò nota, e nonostante la trama non abbia alcun senso, nel complesso si può anche vedere (se non fosse per il finalino di merda).
  • UNDER THE SKIN Glazer 2013

    un film di cui ho sentito parlare malissimo per un anno. sarebbe più corretto definirlo un mezzo fallimento, nel senso che è un film con un'idea discreta (certo simbolicamente non originalona eh) e un certo tipo di lavoro fotografico non malvagio.
    purtroppo non riesco a dargli 6, ma un 5 e tre quarti si.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    Si però è di una pallosità oltre ogni immaginazione.
  • ha momenti che vorrebbero essere ermetici mentre in realtà si, rompono il cazzo
    però funziona sul piano ipnotico
  • Ma tvb

    rodolfo::1743131

    un film di cui ho sentito parlare malissimo per un anno. sarebbe più corretto definirlo un mezzo fallimento, nel senso che è un film con un'idea discreta (certo simbolicamente non originalona eh) e un certo tipo di lavoro fotografico non malvagio.

    purtroppo non riesco a dargli 6, ma un 5 e tre quarti si.

    Sei un coglione
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    modificato 28 gennaio 2016
    rodolfo::1743135
    funziona sul piano ipnotico


    IMO è vero, la fotografia non è niente male: quelle piogge e brumosità scozzesi, pure coi castelli e le ruvide casette operaie con quei colori squallidi, quel nero tagliente e lucido alieno che inghiotte la gente ecc. ecc., però, a parte la faccenda che ogni fotogramma con la scarletta vale comunque la vista, la pallosità pesante scaturisce proprio dalla protagonista, una specie di centro vacuo del film, della quale si intuisce il turbamento della curiosità di assaggiare e perdersi e te ne stai lì per un secolo, guardando lo squallore scozzese e le gelide sequenze oniriche ad aspettare che il personaggio faccia qualcosa di coinvolgente, mentre invece no, arriva un maniaco sessuale dei boschi e gli da foco.
    Fine.
    L'epporcoddio scaturisce sua sponte.
    Insomma, sembra che chi l'ha girato avesse le idee confuse.

    il pwnezzatore::1743139
    Sei un coglione


    Gli avresti dato meno di 5 e tre quarti?
  • mi pare di capire che qua sopra ci sia dello spoiler e quindi invoco un permaban cross-platform.
  • Secondo me l'idea di girare una scena di flirt tra la diva al momento probabilmente più famosa e desiderata sul pianeta terra e un uomo elefante che fino a ieri non era conosciuto probabilmente nemmeno dal suo vicinato é un'operazione grandiosa e ammetto senza problemi che mi ha emozionato molto perché io a differenza vostra mi so ancora emozionare.
  • psycho::1743147

    mi pare di capire che qua sopra ci sia dello spoiler e quindi invoco un permaban cross-platform.
    tubone mi spiace ma hai spoilerato ammerda, cerca almeno di rimediare col tasto invisibilità
    il pwnezzatore::1743148
    Secondo me l'idea di girare una scena di flirt tra la diva al momento probabilmente più famosa e desiderata sul pianeta terra e un uomo elefante che fino a ieri non era conosciuto probabilmente nemmeno dal suo vicinato é un'operazione grandiosa
    è interessante ma il risultatyo secondo me non è grandioso. filmicamente e si, perdonami, anche emotivamente.
    il pwnezzatore::1743148
    io a differenza vostra mi so ancora emozionare.
    non sai cosa dici ma non sarebbe la prima volta, comunque esistono anche i gusti.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    psycho::1743147
    mi pare di capire che qua sopra ci sia dello spoiler e quindi invoco un permaban cross-platform.


    Scusa.
  • rodolfo::1743152
    interessante ma il risultatyo secondo me non è grandioso

    Beh direi che basta e avanza per strappare quel 6 striminzito che ti fai tanto pregare per dargli.
  • senti ma perché invece di cacare il cazzo a me non parli con il 67% del pubblico che lo ha bollato come merda a pressione (diversamente da me)
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    hahah