I FILM (di sparare e cose assimilate) DEL 2015

Jack D. Ripper
modificato 14 febbraio 2016 in recensioni
L'anno si apre in bellezza con Nonno Clint che spacca culi:



Visto iersera: film potente, patriottico, con quegli stereotipi sul Texas e gli USA che tanto piacciono quando si tratta de roba de mena', girato senza indecisioni né censure moralistiche. Forse un po' asettico nell'empatizzare con i personaggi, ma comunque si esce dal cinema con la spina dorsale raddrizzata (tendendo ad urlare "FUCK YEAH!")

Segue "The imitation game" di cui non so ancora molto ma sono fiducioso anche se si tratta di gente un po' froggia:



Altro potenziale masterpiece da attendere con impazienza (29 c.m.) è Fury: carristi e torture e chewingum vs weltanschaaung



Segue '71 (no omm'emmerda salvo siate pro-IRA ma comunque si presenta come film non schierato su posizioni ideologiche, crudo e dsturbante) che Dio solo sa se e quando arriverà in questo paese di cinematografari



Infine, menzione d'onore per "freddo a luglio", trasposizione dell'omonimo romanzo di quel genio di Lansdale, che PORCODDIOQUANDOESCE.



Sul filone di WWII, mi pregio di annunciarvi che il 24 e il 25 c.m. interverrò con gli altri reenactors a ricreare lo sbarco di Anzio cercando casa per casa la nonna del Brullo. Vi posterò foto (facendo il paio con la dirimente questione della mia potenziale meridionalità)

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Commenti

  • fury non mi è piaciuto. usano talmente tanti traccianti, e talmente a cazzo di cane, che le battaglie non sfigurerebbero in star wars

    cold in july è ok ma non di più.

    '71 non lo visto ma lo vedrò sicuramente. nutro grandi aspettative.
  • gonzokampf
    modificato 2 gennaio 2015
    Cold in July è del 2014 e se ne trova anche una sontuosa versione in 1080p supercompressa, stesso discorso per Fury; quest'ultimo mi fa ben sperare in virtù di David Ayer, sceneggiatore di Training Day e regista di varie robe mediamente interessanti fra cui spicca End of the Watch (2012), poliziesco con i controcoglioni. Peccato ci sia Shia Lebouf.
  • AllegroDemiurgo
    AllegroDemiurgo cerebrum non habet

    vedo e prevedo

    sarà molto difficile superare il vero film dell'an(n)o: birdman
  • AllegroDemiurgo
    AllegroDemiurgo cerebrum non habet
    fury: meh

    nightcrawler: teh shit
  • francesco
    francesco bello di nonna
    ragazzi ho guardato the babadook e mi pare buono, nonostante la regista sia una femmina (e si vede)
  • [francesco::post]the babadook
    Carino, soprattutto per come indaga i rapporti tra madre sanamente anaffettiva e figlio rompicoglioni senza risparmiarsi nei suoi dettagli weird - la scena del vibratore è magistrale.
  • [gonzokampf::post]indaga i rapporti


  • gonzokampf
    modificato 14 gennaio 2015
    [Jack D. Ripper::post]"The imitation game"
    Una sòla. Narrazione piatta, personaggi assolutamente monodimensionali a livello di scrittura - si salva solo il protagonista grazie all'interpretazione di Cumberbatch, ma in generale prevedibilissimo, scontato, non necessario.
    Nessun approfondimento, ancorchè superficiale o grossolano, sull'opera di Turing, nel film una sorta di Dott. House scontroso e genialoide che costruisce grosse e rumorose lavatrici da cui ad una certa spuntano le info decrittate che fanno vincere la guerra ai buoni (l'importanza strategica del tutto viene spiegata con immagini di repertorio e voice over).
    Il film si chiude con la commemorazione dei tanti omosessuali stroncati dalle cure ormonali del perfido governo inglese, tanto per non difettare in cattivo gusto.
    Probabilmente porterà a casa un paio di oscar.
    [il pwnezzatore::post]
    [gonzokampf::post]indaga i rapporti


    more like
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    [gonzokampf::post]Nessun approfonodimento, ancorchè superficiale o grossolano, sull'opera di Turing


    ma abbi pazienza gonzo, ma secondo te
  • [il tubone::post][gonzokampf::post]Nessun approfonodimento, ancorchè superficiale o grossolano, sull'opera di Turing


    ma abbi pazienza gonzo, ma secondo te
    Ma figurati se mi sarei aspettato la conferenza divulgativa, però porcodio qua ad un certo punto arriva il macchinario per decrittare come se l'avesse ordinata su amazon. Cioè per dire siamo svariati metri sotto anche a quel minimo sindacale che c'era su Nash in A beatiful mind.
    La sequenza è: cruciverba-> parole a caso su fogli-> macchine della morte.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    modificato 9 gennaio 2015
    Metà del pubblico sarà caduto in semincoscienza alla sola scoperta che non era la storia del fondatore del Touring Club.
    E poi l'informatica l'ha inventata stiv giobs, lo sanno tutti.

    edit p.s.: io sono in grado di scacciare persone sgradite da casa mia pronunciando la parola "algoritmo".
  • gonzokampf
    modificato 9 gennaio 2015
    [il tubone::post]Metà del pubblico sarà caduto in semincoscienza
    Non so, la proiezione era in lingua originale ed in effetti asphalto ci insegna che solo i film doppiati attirano gli analfabeti.
    [il tubone::post]E poi l'informatica l'ha inventata stiv giobs, lo sanno tutti
    Ma c'è la storia della mela avvelenata CUINDI TUTO TORNA.
  • [il tubone::post]
    io sono in grado di scacciare persone sgradite da casa mia pronunciando la parola "algoritmo".


    Io con la parola "porcoddio".
  • [il tubone::post]E poi l'informatica l'ha inventata stiv giobs, lo sanno tutti.

    relevant
  • the imitation game è una palla di film inutile
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    modificato 14 gennaio 2015
    [gonzokampf::post]
    Cold in July è del 2014 e se ne trova anche una sontuosa versione in 1080p supercompressa, stesso discorso per Fury; quest'ultimo mi fa ben sperare in virtù di David Ayer, sceneggiatore di Training Day e regista di varie robe mediamente interessanti fra cui spicca End of the Watch (2012), poliziesco con i controcoglioni. Peccato ci sia Shia Lebouf.


    LaBeouf non sfigura nemmeno troppo, a parte il fatto che i baffoni non gli si adattano alla faccia da coglione
    Il film è una versione blindata di Saving Private Ryan e più o meno segue il destino di ques'ultimo: ottumo all'inizio, meh verso la metà e una triste vaccata nel finale.
    A dir la verità questo, in definitiva, è molto peggio perchè SPR sbraciola pesantemente solo verso la fine.

    ACHTUNG SPOILERS!!
    ---------------------------------------------
    La parte iniziale è fatta bene, cala perfettamente nell'atmosfera dell'inizio del '45 con gli americani che non gliela fanno più e che non riescono a capire perchè i crucchi non si arrendano invece di costringerli a spianare tutto, con un esercito fatto per lo più di gente buttata in linea direttamente dai repple depples e pochi veterani ormai sull'orlo della psicosi.
    La parte meh è costituita da un duello ravvicinato tra i nostri eroi in un carro sherman e un tiger I che ha teso un'imboscata alla loro colonna. Alla fine il duello si svolge a 5 metri di distanza e non si capisce perchè il tiger sia pilotato da un branco di crucchi ritardati che fanno un errore tattico dopo l'altro, permettendo allo sherman di farseli alla pecorina.
    La parte finale è fort Alamo con un battaglione di SS a fare la parte dei messicani.
    Il carro eroico, immobilizzato da una mina ed esposto al fuoco da tutti i lati in mezzo ad un incrocio in aperta campagna, massacra migliaia di crucchi ritardati che fanno la fila per farsi sparare, fino a che i nostri non finiscono le munizioni e periscono eroicamente tutti, uno dopo l'altro meno uno, ovviamente la burba incapace che però s'è fatta valere riscattandosi nel finale.
    Quindi americanata pesa, plot scontato che nemmeno al discount, consiglio di sospendere la visione dopo circa 45-50 minuti per averne un buon ricordo.


    Nota per i nerd della guerra: Dettagliatissimo per divise e costumi, nonchè per il trucco (hanno addirittura usato l'unico Tiger I al mondo ancora funzionante facendolo venire da un museo inglese, mentre "Wardaddy" il capocarro utilizza come arma personale un STG44 ) sono perplesso sul carro dei buoni, che sembra essere uno Sherman M4A3E8 che è entrato in linea solo alla fine del 44, quindi non poteva essersi fatto tutta la guerra degli americani in europa come si lascia far credere nel film.
  • In Cold in July è ammirevole la fotografia pulita, algida e la recitazione controllatissima, ma alla fine si percepisce quel senso di insignificanza tipico del dtv medio; forse le mancanze si annidano proprio nello storytelling: il trio dei protagonisti è infatti scarsamente caratterizzato.
    Merita se vi interessano i denim a vita altissima molto '80s e i cappelloni da ragazzo-mucca.
    [il tubone::post]Il carro eroico, immobilizzato da una mina ed esposto al fuoco da tutti i lati in mezzo ad un incrocio in aperta campagna, massacra migliaia di crucchi ritardati che fanno la fila per farsi sparare, fino a che i nostri non finiscono le munizioni e periscono eroicamente tutti, uno dopo l'altro meno uno, ovviamente la burba incapace che però s'è fatta valere riscattandosi nel finale.
    Vabbè dai, così fai venir voglia di vederlo.
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    [gonzokampf::post]Vabbè dai, così fai venir voglia di vederlo.


    Ma come, pensavo che tu tenessi per le Waffen SS.
  • [il tubone::post][gonzokampf::post]Vabbè dai, così fai venir voglia di vederlo.


    Ma come, pensavo che tu tenessi per le Waffen SS.
    Beh se è come Alamo alla fine i buoni prevalgono.
  • ragazzi ma che si dice qui di american sniper? vi anticipo un segretone: mi a fatto cargae
  • Turca Ricolma
    modificato 14 gennaio 2015
    vi anticipo un segretone: i film di Clint Eastwood fanno cagare

    edit: a parte forse i Ponti di Madison County che ho pianto tanto
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    [rodolfo::post]ragazzi ma che si dice qui di american sniper? vi anticipo un segretone: mi a fatto cargae


    personalmente mi accodo al giudizio cagarella per tutta una serie di motivi.

    [Turca Ricolma::post]vi anticipo un segretone: i film di Clint Eastwood fanno cagare


    Ma anche no.
  • cioè è ben fatto ma in conclusione? ok il fatto emblematico di cronaca che delinea la parabolta della grandeur militare americana e delle sue fosche ombre, ma ce n'era davvero bisogno?
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    [rodolfo::post]cioè è ben fatto ma in conclusione? ok il fatto emblematico di cronaca che delinea la parabolta della grandeur militare americana e delle sue fosche ombre, ma ce n\'era davvero bisogno?


    Eh.
    Tra l\'altro si sopravvola allegramente su tutta una serie di fattacci torbidi inerenti diversi episodi raccontati nell\'autobiografia di Kyle, rivelatisi poi bufale pesanti, col risultato di spargere sull\'intera narrazione un vago sentore di merdone (ivi inclusi i famosi 160 bersagli confermati e tutti legittimi).
    Il film ha dei pregi, ma tirando le somme non si capice dove vada a parare.
  • [il tubone::post]rivelatisi poi bufale pesanti
    vero
    [il tubone::post]tirando le somme non si capice dove vada a parare.
    assolutamente esatto
  • f205v
    f205v Il Signore della Merda
    [Turca Ricolma::post]vi anticipo un segretone: i film di Clint Eastwood fanno cagare

    edit: a parte forse i Ponti di Madison County che ho dormito tutto il tempo
  • [il tubone::post]Quindi americanata pesa, plot scontato che nemmeno al discount, consiglio di sospendere la visione dopo circa 45-50 minuti per averne un buon ricordo
    Alla fine mi è piaciuto, da una parte è un film di guerra che finalmente ci riporta ad un livello di violenza un pelo sopra il pg-13, dall'altra è l'ennesima variazione sul tema del pugno di uomini che fronteggia l'assalto degli indiani, solo che stavolta Ayer lo ambienta in Normandia e non nei sobborghi di L.A. Ottima la colonna sonora e brad pitt che recita come se si trovasse ancora sul set di Bastardi senza gloria.
    Anche il percorso di formazione della giovane recluta funziona, ovviamente non si arriva a smuovere i capolavori del cinema sui carrarmati, fra tutti The Beast of War e il celebre La battaglia dei giganti.
  • AllegroDemiurgo
    AllegroDemiurgo cerebrum non habet

    segnalazione film lolloso

    What We Do in the Shadows
  • IL Tubone
    IL Tubone un solido problematico
    [gonzokampf::post]Alla fine mi è piaciuto, da una parte è un film di guerra che finalmente ci riporta ad un livello di violenza un pelo sopra il pg-13, dall'altra è l'ennesima variazione sul tema del pugno di uomini che fronteggia l'assalto degli indiani, solo che stavolta Ayer lo ambienta in Normandia e non nei sobborghi di L.A. Ottima la colonna sonora e brad pitt che recita come se si trovasse ancora sul set di Bastardi senza gloria.
    Anche il percorso di formazione della giovane recluta funziona, ovviamente non si arriva a smuovere i capolavori del cinema sui carrarmati, fra tutti The Beast of War e il celebre La battaglia dei giganti.


    Vabbeh, ma la trama "pugno d'uomini che fronteggia ecc ecc" avrebbe già sfrantucato la palle almeno da prima che schiattasse John Ford.
    Comunque, in tema di film sui carri armati (ti) consiglio Lebanon.
  • invece i carri armati sono sempre di forte attualità