Nessun argomento
Commenti
-
rodolfo::1779449
resti potenzialmente uno sporco maschio sciovinista ma ti giro lo stesso il link ad un altro ammiratore delle figure stevenseagalliane: https://uproxx.com/filmdrunk/a-brief-history-of-steven-seagal-sexual-assault-allegations/ (fatto del giorno: steven seagal possiede un kimono antiproiettile che si è fatto fabbricare in argentina)
non colpevolmente anzi grazie, è che sono stato distratto dalla mostruosità del personaggio, mentre questi addebiti son più recenti e - non dubito - verissimi -
casualmente ieri ho letto un racconto di anatole france su san nicola che resuscita i tre bambini e con un'educazione progressista ne fa tre criminali che infine lo privano dei beni, degli affetti e del ruolo. il tutto mi ha fatto ripensare a bovardo e pecuscetto, la parte in cui i due tentano di allevare nei lumi dei ragazzi e si scontrano con la loro indole inguaribilmente maligna. tra i due non c'è paragone perché flaubert, oltre all'abilità, ha anche qualche residuo di compassione per i suoi personaggi, mentre france è molto più schematico.
-
cosa ti aspetti da uno che si chiamava anatolia francia
-
gli hanno persino dato il nobel, ed era notoriamente ammirato da proust. il nobel ancora passi, l'hanno dato a fo, ma proust... mah. proprio non c'è giustizia.
-
comunque non ho mai letto nulla di france, aiutato dalla mia dislessia che mi obbliga a selezionare pochissima narrativa a favore di cervellotici trattati sul cazzo e la merda. la questione è sempre interessante, ma direi che va distinta tra letteratura animata da afflati sociali e non. in fin dei conti è una delle istanze classiche della questione del male (tema su cui la filosofia classica cinese si è prodotta in un filone quasi proverbiale in quelle discipline) che compare anche in forme pedagogiche e financo religiose: il fallimento dell'educazione è anche un trionfo della "natura" che quella stessa educazione dovrebbe far realizzare, da cui tutta la storia dell'allievo che si fotte il maestro, un poco edipica ma anche così universale.
-
hahah (non l'ho capita)
comunque è vero che la natura maligna o benigna dell'uomo è uno degli oggetti di dibattito classici tra alcune delle cd cento scuole e su quello si incardina poi il discorso menciano (che poi è il primo vero discorso confuciano autoconsapevole) -
rodolfo::1779503
la natura maligna o benigna dell'uomo è uno degli oggetti di dibattito classici tra alcune delle cd cento scuole
tra cui ricordo quella di Hokuto
mi pareva questa cosa fosse stata un po' superata dopo Darwin, per cui l'uomo non è buono e non è cattivo ma è la stratificazione di comportamenti che hanno permesso ai sui antenati di sopravvivere e riprodursi. -
off topic: la famosa frase di Mao "lascia 100 fiori sbocciare, lascia 100 scuole di pensiero contendere" è un riferimento alle cosiddette 100 scuole?
-
in verità darwin distingueva bene tra valori positivi e negativi, e confidava che i primi, figli della cultura, potessero col tempo diventare ereditari. il contrario del tuo materialismo da scuola media, diciamo.
-
scotto::1779527
darwin distingueva bene tra valori positivi e negativi
pero poi quand'era nudo era un uomo dell'ottocentoscotto::1779527
uo materialismo da scuola media
non per questo meno corretto imho e following me.
-
le cento scuole::1779520
psycho::1779524
naturalmente si, ma lascia a questo poppolino i suoi volgari sollazzi
off topic: la famosa frase di Mao "lascia 100 fiori sbocciare, lascia 100 scuole di pensiero contendere" è un riferimento alle cosiddette 100 scuole?scotto::1779527
va però detto che anche lui, poverino, si ingannava. comuque max, il problema è tutt'altro che risolto, naturalmente dal punto di vista umano visto che la biologia non ha nulla da dire su questo.
in verità darwin distingueva bene tra valori positivi e negativi, e confidava che i primi, figli della cultura, potessero col tempo diventare ereditari. il contrario del tuo materialismo da scuola media, diciamo. -
basta con queste invenzioni non-comiche di brullo nulla
-
in quel caso darwin poteva sbagliare, ma era un errore nobile, mentre il tuo è un errore meschino. il bene non si trasmette geneticamente ma culturalmente sì, grazie al linguaggio. ogni volta bisogna sceglierlo e impararlo daccapo, ma del resto quello che non costa niente non vale niente.
-
rodolfo::1779545
basta con queste invenzioni non-comiche di brullo nulla
anche perché dal punto di vista umano la biologia, come i meridionali, ha molto da dare.
no dai ragazzi, a 40 anni stiamo ancora qui a parlare di cosa è buono e cosa è cattivo? buono è quello che funziona. Cattivo è quando arbitro sbirro fischia. -
voi l'avete letto l'esempio delle colombe e dei falchi del gene egoista? mi pare abbastanza chiaro che il concetto di buono varia con il tempo ed è questione di comportamenti replicabili stabili nel tempo in quel senso. E in questo caso sì, l'apprendimento è culturale.
Vi faccio un esempio: in un incontro all'asilo hanno fatto un gioco per i genitori. Ciascuno di noi doveva scrivere una regola che applica a casa, tipo "non si picchia la mamma" "si lavano le mani quando si arriva a casa" "si cena a tavola tutti insieme" etc.
poi per ogni regola ciascuno di noi doveva scegliere dove si posizionava tra "importantissima" e "fotte sega" (c'era una corda e dovevamo decidere dove metterci tra i 2 estremi).
Ho trovato interessantissimo il fatto che non ci fossero 2 che la pensavano uguale pur in un cluster più o meno omogeneo come il nostro (famiglie, stesso quartiere, età paragonabile etc.)
Questo per dire che ci sono tanti modelli di educazione tutti ugualmente "buoni" anche se per uno è più importante mangiare sano e per l'altro mangiare tutti insieme. -
SANTO CIELO
-
All'epoca le maestre dell'asilo tentarono qualcosa di simile anche con me, ricevettero una sequela di porchidii, mia moglie mi trascinò fuori dalla scuola e poi riuscì lo stesso non so come a convincere le maestre che i pargoli erano bravi buoni e belli e non avevano preso le cattive maniere del loro babbo.
-
f205v::1779551
quindi in questo caso saresti dalla parte del lavoratore?
All'epoca le maestre dell'asilo tentarono qualcosa di simile anche con me, ricevettero una sequela di porchidii -
maxdanno::1779553
come mai ti ha suscitato una reazione tanto negativa? io l'ho trovato istruttivo.
trovo che i "giochi per socializzare e conoscersi" abbiano significato solo se li pratico nell'intimità della mia camera con una popputa 30enne. negli altri casi MEDAR.Lord H.::1779555
direi di sì.
quindi in questo caso saresti dalla parte del lavoratore? -
F, se te l'hanno messa giù così non posso che condividere.
Io ero interessato a confrontarni sul mio modello educativo.
Poi infatti ho bruciato l'asilo e non ho rivisto nessuno -
comunque se volete il mio parere l'uomo è cattivo
-
Lo dici perché non conosci la donna