per quelli che si lamentano che linkiamo sempre roba in inglese...

psycho
modificato 16 settembre 2006 in links
...e non sanno molto bene l'inglese: mi sono accorto per caso che su wikipedia una delle lingue e' il simple english. credo sia relativamente recente, ma ha gia' parecchie voci.
brullonulla inorridira' per il drenaggio di risorse dalla wikipedia principale in inglese, e un po' anch'io me ne dispiaccio, pero' riconosco che puo' avere un senso:

Most readers of Simple English are people whose mother language is not English. Other readers may be young (they may be children) or have learning difficulties. The language is simple, but the ideas don't have to be.

(dalle istruzioni su come scrivere in simple english)

in sostanza di tratta di scrivere cercando di limitarsi il piu' possibile a vocaboli contenuti nella lista delle 850 parole inglesi piu' comuni (a meno che la frase suoni strana, nel qual caso si possono scegliere da una lista un po' piu' larga) e ovviamente con una grammatica e una sintassi estremamente basilari.

la cosa puo' essere molto utile per chi l'inglese lo vuole imparare e vuole cominciare a fare pratica di lettura, e non vuole un approccio troppo duro.

comunque mi ricorda una citazione che ho letto di recente, di uno scienziato o un filosofo inglese (oxfordiano, mi pare) che a una conferenza esordi' scusandosi perche' molti dei presenti probabilmente non sarebbero riusciti a capire per intero il suo discorso, ma purtroppo non era molto fluente nel linguaggio internazionale della scienza: il broken english.
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Commenti

  • Louis
    Louis Con il sex appeal di Cattivik
    No, aspetta:
    [psycho::post]ovviamente con una grammatica e una sintassi estremamente basilari.
    ok, ovvio
    [psycho::post] 850 parole inglesi piu' comuni
    è una cazzata che rende inutile la semplificazione.
  • [Louis::post]è una cazzata che rende inutile la semplificazione.

    perche' sono troppo poche? ma appunto, uno dei criteri e' che si deroga a questa regola quando
    [psycho::post]la frase suoni strana, nel qual caso si possono scegliere da una lista un po' piu' larga

    da quello che ho capito bisogna evitare che suoni come una cosa alla "io tarzan, tu jane". dev'essere il livello di conoscenza di un bambino che ha l'inglese come lingua madre. giocoforza, risulta molto piu' accessibile di un normale testo inglese anche agli stranieri e a chi ha deficit dell'apprendimento.
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    [psycho::post]non era molto fluente

    barbaro.
  • Rodolfo
    modificato 15 settembre 2006
    [psycho::post] un esempio:
    Hahah conosco da tempo wiki in simple english ma effettivamente l'esempio calza.

    Metaphysics is a branch of philosophy and is the study of the world.
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    bell'esempio psy.
    ma dimostra proprio che se le parole sono povere, i concetti sono poveri.
  • GG
    GG ring a ding ding
    [maxdanno::post]ma dimostra proprio che se le parole sono povere, i concetti sono poveri.
    no, credo che il problema sia che nello scrivere un qualcosa del genere il cervello si dispone in modalita' "sto parlando ad un coglione" e ti vengono fuori concetti banalissimi di conseguenza. Un po' quando ti viene da urlare al telefono quando sei tu che senti lontano.

    In realta' mi sembra che l'inglese sia gia' una delle lingue con il vocabolario piu' ridotto e sono assolutamente certo che l'inglese scientifico che riempe le riviste per dire e' sicuramente composto da meno di 850 vocaboli (eppure i concetti sono tutt'altro che poveri).
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
  • [gg::post] In realta' mi sembra che l'inglese sia gia' una delle lingue con il vocabolario piu' ridotto e sono assolutamente certo che l'inglese scientifico che riempe le riviste per dire e' sicuramente composto da meno di 850 vocaboli (eppure i concetti sono tutt'altro che poveri).
    Secondo me hai detto due gran cagate, comunque d'accordo sul resto.
  • lucaborg
    lucaborg Asphaltita qualunque
    [rodolfo::post]In realta' mi sembra che l'inglese sia gia' una delle lingue con il vocabolario piu' ridotto
    nun c'ho voglia di cercare ma mi pare che superi di qualche decina di migliaia di parole l'italiano
  • sMiL3
    sMiL3 Errore 204: nessun contenuto
    ci sono termini inglesi purtroppo intraducibili e termini italiani per fortuna intraducibili
  • Muttley
    Muttley homo sapiens non urinat in ventum
    gg vatti a nascondere:

    "The statistics of English are astonishing. Of all the world's languages (which now number some 2,700), it is arguably the richest in vocabulary. The compendious Oxford English Dictionary lists about 500,000 words; and a further half-million technical and scientific terms remain uncatalogued. According to traditional estimates, neighboring German has a vocabulary of about 185,000 and French fewer than 100,000, including such Franglais as le snacque-barre and le hit-parade."

    http://hypertextbook.com/facts/2001/JohnnyLing.shtml
  • [lucaborg::post] mi pare che
    Aho, che cazzo quoti, è gg.
    Comunque sono confronti discutibili perché non è mai chiaro a quale standard ci si riferisce per le due lingue. Quindi il risultato è sempre un po' mele e arance. Poi esistono tratti morfologici diversi in lingue diverse che rendono difficile la catalogazione dei vocaboli. Per esempio molte lingue usano un repertorio enorme di composti immediatamente intelligibili per il parlante ma che non si trovano sempre nel dizionario.
  • Maranza
    Maranza sensibilità akbar
    [muTTley::post]Of all the world's languages (which now number some 2,700), it is arguably the richest in vocabulary.


    grazie alla minchia, probabilmente hanno inserito nella lista anche "blogosphere" o "bukkakette".

    500.000 parole, voglio vedere quante di queste sono realmente utilizzate e/o conosciute dai bevitori di té o dai mangiatori di hamburger.
  • [maranza::post] probabilmente hanno inserito nella lista anche "blogosphere" o "bukkakette".
    Ma anche mahout, augh, kowtow, allegretto, yamagoochie, friendlessness.
  • lucaborg
    lucaborg Asphaltita qualunque
    [maranza::post]500.000 parole, voglio vedere quante di queste sono realmente utilizzate e/o conosciute dai bevitori di té o dai mangiatori di hamburger.
    ma quante te ne servono per comunicare in maniera comprensibile? pochissime.
  • Maranza
    Maranza sensibilità akbar
    [lucaborg::post]ma quante te ne servono per comunicare in maniera comprensibile? pochissime.


    queste qui sono indispensabili.

    il resto è fuffa e accademia.
  • Entropyst
    Entropyst un uomo in saldo
    [muTTley::post]gg vatti a nascondere:

    in effetti come l'ha detta lui è attaccabile, ma come lo e' in realtà no.
  • GG
    GG ring a ding ding
    [muTTley::post]gg vatti a nascondere:

    Copio e incollo dalla stessa pagina.

    The number of words in English has grown from 50,000 to 60,000 words in Old English to about a million today. There are a number of ways in which the English vocabulary increases. The principal way in which it grows is by borrowing words from other languages. About 80% of the entries in any English dictionary are borrowed, mainly from Latin. Another way is by combining words into one word such as housewife, greenhouse, and overdue. The addition of prefixes and suffixes to words also increases the immense vocabulary of the English language.

    Today, more than 750 million people use the English language. An average educated person knows about 20,000 words and uses about 2,000 words in a week. Despite its widespread use, there are only about 350 million people who use it as their mother tongue. It is the official language of the Olympics. More than half of the world's technical and scientific periodicals as well three quarters of the world's mail, and its telexes and cables are in English. About 80% of the information stored in the world's computers (such as this text) are also in English. English is also transmitted to more than 100 million people everyday by 5 of the largest broadcasting companies (CBS, NBC, ABC, BBC, CBC). It seems like English will remain the most widely used language for some time.


    E' chiaro che e' una questione di definzioni. Primo, l'inglese ha la particolarita' di essere estremamente flessibile: ogni sostantivo diventa automaticamente un verbo, basta usarlo come tale e questi trucchetti aumentano i lemmi sul vocabolario benche' il numero di famiglie lessicali (si chiamano cosi', rodolfo?) rimane piu' basso. Secondo, bisogna considerare i tecnicismi. Ormai l'inglese per tantissimi campi e' diventata lingua unica. Io non so voi ma io faccio una fatica enorme a parlare di scienza in italiano perche' la maggiorparte dei vocaboli semplicemente non esistono o se vengono tradotti fanno pena. Ora sarebbe interessante sapere in che quantita' i tecnicismi sono rappresentati nel vocabolario inglese. Terzo, c'e' un fattore che spesso viene dimenticato ed e' l'influenza della grammatica sulla complessita del lexicon: coniugare un tempo di un verbo in italiano o in tedesco o in francese vuol dire memorizzare non una ma 6 parole diverse. Ora, lascia stare verbi regolari o irregolari: il tuo cervello in ogni caso memorizza 6 parole diverse. In inglese non e' cosi': un verbo va bene per tutti e sei i casi. Ora sulle pagine del vocabolario tu trovi 'andare' e 'to go' ma mentre to go si coniuga cosi', andare si coniuga cosi'.

    La bottomline (:-) e' che in inglese le parole di uso quotidiano sono 2000 mentre in italiano il vocabolario di base (quello di Tullio de Mauro) ne comprende 7000.
    chissa' quante parole diverse si usano su asphalto in una settimana.
  • Rodolfo
    modificato 15 settembre 2006
    Va bene tutto gg. Però ti faccio notare che abbiamo commentato le affermazioni seguenti:
    [gg::post] In realta' mi sembra che l'inglese sia gia' una delle lingue con il vocabolario piu' ridotto
    [affermazione generica]
    [gg::post] e sono assolutamente certo che l'inglese scientifico che riempe le riviste per dire e' sicuramente composto da meno di 850 vocaboli
    [affermazione circostanziata]

    La prima, detta così, è senza dubbio una cagata (peraltro parente stretta di un pregiudizio sulla lingua inglese abbastanza diffuso). Sulla seconda non voglio esprimermi in maniera definitiva, ma mi pare una cagata doppia. Le spiegazioni che sono seguite sono lodevoli e interessanti ma mi sembra che non cambino la sostanza.


    Poi scusa:
    [gg::post] About 80% of the entries in any English dictionary are borrowed, mainly from Latin. Another way is by combining words into one word such as housewife, greenhouse, and overdue. The addition of prefixes and suffixes to words also increases the immense vocabulary of the English language.
    Che vordì 'sta sottolineatura? Sono parole inglesi, chi s'è visto s'è visto. Avranno ragionevolmente sostituito ridicole parole sassoni o gallesi e magari una parte è servita per esprimere concetti nuovi, è normale. Adesso vai dai romeni e gli dici che il romeno in realtà ha quattro parole perchè tutto il resto è un prestito slavo? Le lingue si mescolano e fanno altre lingue. Anche i suffissi non sono mica cazzabubbole, è giusto che in un dizionario ci stiano give up e get down. Sono lemmi, anche se come ho detto c'è sempre qualche dubbio perché si è sviati dal concetto nient'affatto universale di parola.
    [gg::post] questi trucchetti aumentano i lemmi
    Ma che trucchetti? Sono lemmi diversi, servono a cose diverse. L'inglese è fatto così. Non ti dico il cinese.
    [gg::post] coniugare un tempo di un verbo in italiano o in tedesco o in francese vuol dire memorizzare non una ma 6 parole diverse. Ora, lascia stare verbi regolari o irregolari: il tuo cervello in ogni caso memorizza 6 parole diverse.
    Ma questa è un'idea di una puerilità allarmante. Non è affatto vero. Il tuo cervello memorizza sicuramente un tot di cose, sostanzialmente semantemi, ma si appropria di una morfosintassi e/o di una grammatica.
    [gg::post] La bottomline (:-) e' che in inglese le parole di uso quotidiano sono 2000 mentre in italiano il vocabolario di base (quello di Tullio de Mauro) ne comprende 7000.
    Quale bottomline, del testo quotato? Ma non mi pare proprio. Guarda, hai ragione, è un problema di definizioni, nel senso che è sempre molto difficile definire i termini di paragone, cioè è difficile fare due inventari attendibili delle parole utilizzate dal parlante medio in un tempo dato.
    Ma se ti accontenti c'è una soluzione imprecisa ma abbastanza soddisfacente, basata sulla logica e su infinite osservazioni. Tutte le lingue servono allo stesso scopo, cioè comunicare una quantità di informazioni attraverso segni e segmenti utilizzati in modo compatibile con l'apparato fonatorio, con l'orecchio e con il cervello. Tutte le lingue tendono ad ottimizzarsi su una certa densità segmentale che ha base biologica. Ergo: a parità di esigenze e condizioni un cinese e un marocchino utilizzeranno groooosso modo la stessa quantità di lessemi nelle varianti che la lingua prevede (non necessariamente di parole). A volte la morfologia può risparmiare una perifrasi, ma siamo lì.
  • ilduca
    ilduca ironia della Sorte
    [psycho::post]il broken english.
    sarebbe come l'italiano sgarrupato?
  • Wile
    Wile mezzo maschio alpha
    [brullo nulla::post]
    voglio ricordare che gg afferma di non aver mai pronunciato cazzate nella sua carriera di asphaltita.


    mi sembra un'affermazione incontestabile.
  • Wile
    Wile mezzo maschio alpha
    minchia, mi sentivo di dar ragione a gg, poi rudy mi ha folgorato sulla via di damasco con
    [rodolfo::post]Non è affatto vero. Il tuo cervello memorizza sicuramente un tot di cose, sostanzialmente semantemi, ma si appropria di una morfosintassi e/o di una grammatica.

    che però presuppone un meccanismo cognitivo (l'appropriazione) che non so quanto sia scindibile dalla mera memorizzazione sistematica.
  • Mafalda
    Mafalda più bella di Charlie Brown, meno di JLo
    [sMiL3::post]ci sono termini inglesi purtroppo intraducibili e termini italiani per fortuna intraducibili


    per questa dichiarazione meriteresti di mangiare intestini ripieni e tortini di frattaglie con olezzo di piscio per il resto della tua vita.

    Gli inglesi adorano l'italiano, l'inglese pronunciato con accento italiano: perchè devi fare la figura dello sfigato più realista del re?
  • brullo nulla
    brullo nulla vieni qui che ti faccio l'amore degli uomini
    al grosso ti ha già pwnato rodolfo,

    [gg::post]Ormai l'inglese per tantissimi campi e' diventata lingua unica. Io non so voi ma io faccio una fatica enorme a parlare di scienza in italiano perche' la maggiorparte dei vocaboli semplicemente non esistono o se vengono tradotti fanno pena. Ora sarebbe interessante sapere in che quantita' i tecnicismi sono rappresentati nel vocabolario inglese.


    embè?
    hai mai aperto un vocabolario italiano?
    e perchè un tecnicismo non è un lemma reale?

    [gg::post]lascia stare verbi regolari o irregolari: il tuo cervello in ogni caso memorizza 6 parole diverse.


    questa è assolutamente un'idiozia.
    nel momento in cui mi invento un verbo, tipo, "maranzare", posso automaticamente coniugarlo, anche se non ho mai visto prima quel verbo.
    non devo memorizzare "maranzare", "maranzai", "maranzerò" "maranzato" etc.
    tutto quello che deve fare il mio cervello è ricordarsi come si coniugano i verbi in -are e applicare la simpatica formuletta.

    [Wile::post]che però presuppone un meccanismo cognitivo (l'appropriazione) che non so quanto sia scindibile dalla mera memorizzazione sistematica.


    vedi sopra. appropriarsi di un meccanismo significa conoscere un algoritmo.
  • sMiL3
    sMiL3 Errore 204: nessun contenuto
    [Mafalda::post]per questa dichiarazione meriteresti di mangiare intestini ripieni e tortini di frattaglie con olezzo di piscio per il resto della tua vita.
    [rodolfo::post]friendlessness
  • se ho ben capito si tratta giusto di limitare i vocaboli usati perche' le povere menti delle persone non siano affaticate dal tentativo di comprensione di tanti cattivi termini difficili e quindi non rischiano di fottersi gli inutili neuroni a lungo preservati intonsi

    o voglio imparare l'inglese, e allora me lo studio

    o voglio capire dei concetti e allora uso l'inglese e tutte le lingue che conosco per leggere e imparare

    qui invece perdono tempo a fare una wikipedia per bambini adicappongoli come tra l'altro dichiarano loro stessi

    [psycho::post]Most readers of Simple English are people whose mother language is not English. Other readers may be young (they may be children) or have learning difficulties. The language is simple, but the ideas don't have to be.


    ma a questo punto e' logico chiedersi quanto siano qualificati costoro per scrivere testi di apprendimento per persone con difficolta' di apprendimento, e anche, se ha senso scrivere "la luna gira intorno alla terra che gira intono al sole che gira intorno a ecc" per persone che fanno fatica a capire che le mutande vanno indossate prima dei pantaloni.
  • mr. bean: not ever

    [squeakthemouse::post]le mutande vanno indossate prima dei pantaloni.
    not ever
  • Maranza
    Maranza sensibilità akbar
    [gg::post]It is the official language of the Olympics.


    gran palle.
    non è "THE", ma "A".
    anche il Francese è "lingua ufficiale"
    puppatemi il cazzo, malsani portatori di bombetta.

    [Mafalda::post]Gli inglesi adorano l'italiano, l'inglese pronunciato con accento italiano: perchè devi fare la figura dello sfigato più realista del re?


    perché lo adorano come cosa buffa e divertente, più o meno come noi possiamo trovare più belli i cammelli piuttosto che la FIAT Duna (giusto per restare in tema desertico).
    Fortunatamente, esistono le automobili e non siamo costretti a girare in autostrada con il cammello.

    [brullo nulla::post]nel momento in cui mi invento un verbo, tipo, "maranzare", posso automaticamente coniugarlo, anche se non ho mai visto prima quel verbo.


    vale anche per le parole composte inglesi, allora.
    una volta che hai la parola "pippo" puoi fare i verbi "to pippo, to unpippo, to downpippo, to uppippo, to pippo up, to pippo down, to retropippo, to backpippo" e via dicendo.
    solo che in inglese contano come parole diverse.
    se i tedeschi considerassero come lemmi separati tutte le loro parole composte, dovrebbero stravincere contro qualsiasi altra lingua.
    invece sono persone sensate e non contano tutte le infinite varianti di "strudel" come "apfelnstrudel, butternstrudel, mutternstrudel, totenkopfnelnstrudel" ecc ecc.