official thread sui film misconosciuti
Comincio io:
Just Before Dawn (1981): piccola gemma slasher da riscoprire. Ottima ambientazione e atmosfera (non siamo esattamente nei monti Appalachi ma ci sono i montanari zotici), trama solida e tonica come le cosce della protagonista. il finale mi ha sorpreso e imbarzottito simultaneamente.
Sleepaway Camp (1983): non vale la fama da cui è accompagnato. Il plot è formulaico e scontato, gli attori sono tredicenni che recitano per l'appunto come tredicenni e il famoso finale disturbante mi è sembrato semplicemente scemo e fuori luogo. l'unica cosa veramente degna di nota è il profluvio di pantaloncini-ini-ini che all'epoca furoreggiavano. segnatamente la prima erezione di cui conservo memoria risale all'epoca dell'asilo quando mia cugina piu grande venne a trovarmi e indossava un paio di quei graziosi indumenti che lasciavano scoperte le sue floride e ubertose cosce. pertanto auspico un ritorno in auge di siffatto capo di vestiario, ma possibilmente solo per le donne.
Prom Night (1980): gli slasher dell'epoca tendono ad assomigliarsi piu o meno tutti, e Prom Night non risalta certo per originalità. Due cose però sono meritevoli di segnalazione: anche qui abbondano i pantaloncini-ini-ini (anche se meno rispetto a Sleepaway Camp) e in una scena una delle protagoniste se li abbassa mostrando il culo sodo e glabrissimo! Un'altra sequenza degna di menzione riguarda il duetto discotecaro di JL Curtis e della sua spalla maschile che sembra anticipare di una quindicina d'anni il pas a double Travolta/Thurman in Pulp Fiction.
I Spit On Your Grave (1978): dovrei sentirmi una brutta persona per aver provato un seppur minimo spiraglio di sadismo nella scena dello stupro, ma suppongo che una certa componente sadica latente faccia parte della natura umana, basta non farla riaffiorare in superficie.
tra l'altro la rappresentazione della violenza carnale è a mio giudizio riuscitissima nel descrivere la brutalità delle dinamiche del branco e nella similitudine preda-predatore. Il resto del film è all'insegna della vendetta, ma non esattamente una pussy vengeance in stile tarantiniano.
Lascio a voi ulteriori giudizi.
The Onion Field (1979): a differenza degli altri non è uno slasher, pur contenendo la sua dose minima di violenza.
Il confronto con il libro di James Wambaugh da cui è tratto regge abbastanza bene, pur perdendo molto del fascino degli approfondimenti psicologici e autobiografici che distinguevano il racconto originale e che difficilmente potevano essere traslati su celluloide. Sfortunatamente non sono riuscito a sincronizzare i sottotitoli e nonostante la mia comprensione passiva dell'inglese sia buona, mi sono perso alcuni frammenti di dialogo che nell'intenzione degli autori dovevano ricalcare il realismo della prosa di Wambaugh. Scordatevi Il Padrino o L.A. Confidential, ma se siete dei completisti del genere come me potrebbe piacervi.
Just Before Dawn (1981): piccola gemma slasher da riscoprire. Ottima ambientazione e atmosfera (non siamo esattamente nei monti Appalachi ma ci sono i montanari zotici), trama solida e tonica come le cosce della protagonista. il finale mi ha sorpreso e imbarzottito simultaneamente.
Sleepaway Camp (1983): non vale la fama da cui è accompagnato. Il plot è formulaico e scontato, gli attori sono tredicenni che recitano per l'appunto come tredicenni e il famoso finale disturbante mi è sembrato semplicemente scemo e fuori luogo. l'unica cosa veramente degna di nota è il profluvio di pantaloncini-ini-ini che all'epoca furoreggiavano. segnatamente la prima erezione di cui conservo memoria risale all'epoca dell'asilo quando mia cugina piu grande venne a trovarmi e indossava un paio di quei graziosi indumenti che lasciavano scoperte le sue floride e ubertose cosce. pertanto auspico un ritorno in auge di siffatto capo di vestiario, ma possibilmente solo per le donne.
Prom Night (1980): gli slasher dell'epoca tendono ad assomigliarsi piu o meno tutti, e Prom Night non risalta certo per originalità. Due cose però sono meritevoli di segnalazione: anche qui abbondano i pantaloncini-ini-ini (anche se meno rispetto a Sleepaway Camp) e in una scena una delle protagoniste se li abbassa mostrando il culo sodo e glabrissimo! Un'altra sequenza degna di menzione riguarda il duetto discotecaro di JL Curtis e della sua spalla maschile che sembra anticipare di una quindicina d'anni il pas a double Travolta/Thurman in Pulp Fiction.
I Spit On Your Grave (1978): dovrei sentirmi una brutta persona per aver provato un seppur minimo spiraglio di sadismo nella scena dello stupro, ma suppongo che una certa componente sadica latente faccia parte della natura umana, basta non farla riaffiorare in superficie.
tra l'altro la rappresentazione della violenza carnale è a mio giudizio riuscitissima nel descrivere la brutalità delle dinamiche del branco e nella similitudine preda-predatore. Il resto del film è all'insegna della vendetta, ma non esattamente una pussy vengeance in stile tarantiniano.
Lascio a voi ulteriori giudizi.
The Onion Field (1979): a differenza degli altri non è uno slasher, pur contenendo la sua dose minima di violenza.
Il confronto con il libro di James Wambaugh da cui è tratto regge abbastanza bene, pur perdendo molto del fascino degli approfondimenti psicologici e autobiografici che distinguevano il racconto originale e che difficilmente potevano essere traslati su celluloide. Sfortunatamente non sono riuscito a sincronizzare i sottotitoli e nonostante la mia comprensione passiva dell'inglese sia buona, mi sono perso alcuni frammenti di dialogo che nell'intenzione degli autori dovevano ricalcare il realismo della prosa di Wambaugh. Scordatevi Il Padrino o L.A. Confidential, ma se siete dei completisti del genere come me potrebbe piacervi.
Taggata:
Commenti
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cos'è uno slasher?
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si avvicina la stagione fredda, modup d'incoraggiamento per un thread che potrebbe tornare utile.
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[gg::post]
Primer (2004)
ottimo sci fi
approfitto per segnalare:
13 Tzameti
film obs (2005) ma di cui uscirá a breve la versione americana con mikirurk;
stesso discorso per timecrimes il cui remake sembrerebbe interessare cronenberg. -
non ricordo chi lo segnalò, ex-drummer (2007)
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[dead_dwarf::post]
approfitto per segnalare:
13 Tzameti[dead_dwarf::post]
cold souls ;
visti e approvo.
segnalo un classico sconosciuto vintage:
La Jetee
cortometraggio tecnicamente peculiare (e' una sequenza di immagini statiche, tranne che per una sola scena, dove la cosa ha un senso ed e' bellissima).
"l'esercito delle 12 scimmie" e' un remake di questo film.
nel caso questo non bastasse a convincervi, eccovi una parata di AWESOMENESS:
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[psycho::post]segnalo un classico sconosciuto vintage:
La Jetee
cortometraggio tecnicamente peculiare (e' una sequenza di immagini statiche, tranne che per una sola scena, dove la cosa ha un senso ed e' bellissima).
"l'esercito delle 12 scimmie" e' un remake di questo film.
E' bellissimo. -
ah c'e' integralmente su youtube (tanto e' corto, 26 minuti):
http://www.youtube.com/watch?v=RntbEaJkzR8&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=pdT1JarP7HU&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=RZNjrn9vQkY&feature=related
trailer per gli impazienti:
http://www.youtube.com/watch?v=9GENscwqjzY&feature=related
per lord h.: a te piacerebbe perche' c'e' pariggi distrutta dalla BOMBAATOMICA -
esattamente.
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secondo me molti film misconosciuti sono effettivamente film di merda
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[gg::post]
+1
Primer (2004) -
ho Primer nel pc da qualche settimana e mi avete convinto a vederlo stasera.
ma attenzione: se non mi piacera', me la pagherete cara. -
SPOILER
[psycho::post]ho Primer nel pc da qualche settimana e mi avete convinto a vederlo stasera.
ma attenzione: se non mi piacera', me la pagherete cara.
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Il Cameraman e l'assassino, Belgio 1992
Una troupe cinematografica belga segue un (finto) serial killer per documentarne le gesta. Un film tanto divertente quanto moralmente ripugnante, che non può mancare nella cineteca di ogni asphaltita.
Happiness, USA 1998
Stesso giudizio del film precedente, con la petofania come bonus. -
[muTTley::post]Happiness, USA 1998
figo! lo consiglio anch'io! se non sbaglio l'avevo cercato perchè mi era piaciuto molto dello stesso regista storytelling
Stesso giudizio del film precedente, con la petofania come bonus.
al momento non mi vengono in mende grandi cose, però posso consigliarvi 'il grande match' -
ah, dimenticavo di segnalarvi (di nuovo, perche' l'ho gia' fatto con vari pretesti nei thread sul linguaggio e sui cervelli nelle vasche):
Possible Worlds
in pratica come Matrix, pero' e' un bel film.
so gia' cosa rispondera' lord h., del quale ricopio qua il suo commento da un altro sito:Lepage is to be congratulated on making a movie that will be loved by all cinema phonies because: (a) It is pretentious without being illuminating and so allows cinema phonies to pretend they understand it, unlike the common moviegoers they despise; (b) Clever cinematography and some interesting set-ups partially disguise the sheer emptiness of the enterprise; (c) It's claimed to be Lepage's first English-language film: to judge by the clunking construction, English is not - nor should it be - his first language; (d) Swinton has one of the least attractive personae on screen today which, added to her mannered acting, makes watching her about as enjoyable as having root canal work.
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[muTTley::post]Il Cameraman e l'assassino, Belgio 1992
è bellissimo, molto asphaltita, soprattutto quando spiegano l'origine del nome del cocktail Petit Gregory.
Una troupe cinematografica belga segue un (finto) serial killer per documentarne le gesta. Un film tanto divertente quanto moralmente ripugnante, che non può mancare nella cineteca di ogni asphaltita.
In una sequenza del film, il killer invita i giornalisti a bere un Petit Gregory. Ognuno riempie il bicchiere con una "lacrima di gin" e un "fiume di tonica" poi ci lascia cadere "la piccola vittima", un'oliva legata da uno spago ad un cubetto di zucchero. Lo zucchero si scioglie gradualmente, finché l'oliva alla fine riemerge. Il primo la cui oliva risale in superficie ha perso: deve pagare il conto.
Il riferimento è al caso di Gregory, il nome di un bambino di quattro anni trovato annegato, mani e piedi legati a una pietra, in un fiume belga. L'oliva attaccata allo zucchero simboleggia il piccolo Gregory attaccato alla pietra (con riferimento anche alla spiegazione del killer, all'inizio del film, su quanto dev'essere pesante una pietra legata ad un cadavere, rispetto al peso dello stesso, per affondare senza lasciare traccia). Il perdente è quello la cui oliva è ricomparsa, vale a dire, uno che ha affondato male il suo piccolo Gregory. -
ho visto anch'io questo film (ma com'e' che in ogni lingua ha un titolo totalmente diverso?), ma non mi e' piaciuto molto.
l'unica cosa che mi ha colpito, perche' non faceva una piega e mi e' stata poi confermata, e' il ragionamento sul fatto che i vecchietti sono mediamente pieni di soldi (contrariamente a una certa retorica di sinistra). -
uhuhu
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[psycho::post]
segnalo un classico sconosciuto vintage:
La Jetee
pensavo fosse famosissimo (bellissimo cmq)
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sara' famosissimo tra i debosciati intellettualoidi che frequenti tu! (io infatti lo conosco.)
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http://www.megavideo.com/?d=QIYN8G6U
robogeisha.
a me è piaciuto molto, nonostante non c'entri alcun pazzo massacratore di genti.
e per fortuna è ben lontano dall'intellettualismo del cazzo che i giapponesi sci-fi tentano di arrogarsi. -
bRONSON
UNA COMMEDIA grottesca che racconta la grottesca vita del detenuto piu' violento d inghilterra. Regia dell eterno esordiente Nicolas Winding Refn, con un immenso Tom Hardy -