Recensioni fuori tempo massimo
Commenti
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[Picard::post]
- Drive Like Jehu. Gruppo hardcore che se la cavicchiava a suonare/scrivere canzoni e spaccava discreti culi, mi piacciono parecchio i complessi intrecci delle chitarre. Yank Crime capolavoro nel Cristo.
conosco un sacco di gente che va pazza per Yank Crime. io ricordo lo acquistai usato così, tanto per, senza neanche sapere bene chi fossero, e non mi ha mai detto granchè.
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qualcuno conosce david e. williams?
di difficilisssssimo reperimento -
[Pacciani::post]qualcuno conosce david e. williams?
di difficilisssssimo reperimento
Egli è grande. Per reperire i dischetti del Randy Newman dei disadattati basta comprarli da lui.
Rilancio con David Arvedon. -
[Pacciani::post]qualcuno conosce david e. williams?
di difficilisssssimo reperimento
sì, avevo una sua raccolta o qualcosa del genere in emmepitre.
(ovvero questa: http://itunes.apple.com/us/album/pseudo-erotica-beyond-1986/id426179128 )
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Vi consiglio questo gruppo di depressi cronici.
http://grooveshark.com/artist/The+Antlers/204604 -
Uncle Acide & the Deadbeats
Stoner, doom, psych dal gusto retrò, ma contemporanei.
copincollo da un sitouna band senza foto promozionali, nessun concerto all'attivo, video collage su youtube e con identita' nascoste dietro a stravaganti nick name e che, attualmente, ha ogni prodotto in sold-out? Gli Uncle Acid And The Deadbeats hanno pubblicato un disco autoprodotto intitolato "Vol.1" che ora vendono su Ebay a cifre assurde, mentre "Blood Lust" e' stato stampato prima in CD in 100 copie, successivamente ristampato dalla band. Ora arriva la Rise Above. Succede che mette in vendita 50 copie in vinile in versione deluxe. Ed esauriscono in meno di due ore. E' quindi il turno di 300 copie in vinile colorato. Ed esauriscono in due giorni. Finalmente dovrebbe arrivare il CD per i comuni mortali che non vivono perennemente online e, immagino, la ristampa del vinile. Uncle Acid & The Deadbeats sono un trio inglese dedito ad un hard doom vagamente garage, vagamente psych. Voce ambigua, chitarre acide, riff saturi, organetti da film horror, canzoni una piu' riuscita dell'altra. Suoni vintage, registrazione scassata analogica, assoli sbilenchi, un gusto del kitch pari solo a quello dei compagni di scuderia Ghost.
secondo me spaccano culi -
si però sti cazzi un tantino passatisti.
roba che 40 anni fa la facevano uguale.
poi oddio, ben fatto eh. -
è che la roba che facevano 40 anni fa piace giustamente a mia nonna secca sul fondo del canale, e non a me che sono un giovane di tendenza (scrivo infatti sull'asphalto).
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sì ma sti nomi?
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[il pwnezzatore::post]è che la roba che facevano 40 anni fa piace giustamente a mia nonna secca sul fondo del canale, e non a me che sono un giovane di tendenza
Spero che sia ironico.
Hint: i giovani di tendenza di oggi passano il tempo, siccome funebri licaoni, a recuperare qualsiasi reliquia dell'oscuro passato (gli anni '60-'70).
A me piacciono abbastanza, e poi non mi sembrano una fotocopiata proprio perchè si tratta di stoner, genere relativamente recente.
Ovviamente recuperano alcune robe un po' usurate, come i riff nel primo pezzo, però le inseriscono in un'offerta musicale nel complesso inedita.
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non sono off topic
avengers = dispersivo ma ok. -
entro a gamba tesa con un link dal valore assoluto: TONETTA
chi affossa non ha guardato con attenzione il video (e succhia legni a mo' di oggetti transizionali) -
powni, anche io ho un debole per la merda (come molti qui dentro), ma che almeno faccia ridere!
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No dai ma sto tipo è un cazzo di mito, un canadese 50enne che sforna venti video al mese uno più performante dell'altro. Per altro i testi sono assolutamente da lol.
Tonetta.. Dai cazzo è un grandissimo. -
[il pwnezzatore::post]No dai ma sto tipo è un cazzo di mito, un canadese 50enne che sforna venti video al mese uno più performante dell'altro. Per altro i testi sono assolutamente da lol.
Tonetta.. Dai cazzo è un grandissimo.
Concordo. Ha una sua recondita sensualità. -
VE LO RICORDATE IL CAPITANO RUMMELSNUFF?
HA OMAGGIATO L'ITALIA CON UNA DELLE PIU' IMPORTANTI CANZONI DEL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE!
(come ottima consuetudine ha prodotto un video per le strade dell'ITALIA)
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[Pacciani::post] UNA DELLE PIU' IMPORTANTI CANZONI DEL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE
Ahaha stupenda, quando sento l'originale rimpiango sempre Rummelsnuff. -
è molto bella anche quella rifatta dai der blutharsch
edit: che cazzo sto dicendo, quella era "la barca", sempre di celentano -
non so dove scriverlo: l'ultimo disco degli einstuerzende neubauten, che secondo me è passato sotto silenzio (perché è uscito tipo una canzone per volta, su internet), è forse il più bello mai uscito.
si chiama The Jewels. -
[Pacciani::post]
VE LO RICORDATE IL CAPITANO RUMMELSNUFF?
HA OMAGGIATO L'ITALIA CON UNA DELLE PIU' IMPORTANTI CANZONI DEL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE!
(come ottima consuetudine ha prodotto un video per le strade dell'ITALIA)
ahaha ma grazie -
[Pacciani::post] l'ultimo disco degli einstuerzende neubauten
paccio invece il disco di blixa con il musicista terrone theo teardo lo hai ascoltato? -
a mio avviso sì, ma ho ascoltato solo un paio di tracce. mi sembra un ottimo prodotto ma l'hype (inutile) che s'è creato attorno mi infastidisce
voto: da ripescare tra un po' di mesi -
lo sto ascoltando, non sembra malaccio ma non ha troppo mordente.
copincollo un ottimo bargeld in un'intervistaBerlino è diventata sempre più meta di artisti e musicisti. Quanto influisce la città sulle vostre opere? Blixa: «Non penso che esista una scena musicale berlinese se non quella dell’elettronica, né, se esistesse, che sia qualcosa di cui andare fieri oggigiorno. Non vado a sentire un concerto a Berlino da almeno dieci anni. So però che nel mondo musicale attira molto. Dire vivo e lavoro da Berlino ed è per questo che ogni volta che firmo un contratto, che si tratti di un album o di una partecipazione ad un festival, specifico che è vietato mettere la parola Berlino vicino al mio nome. La Berlino che conoscevo io era un’altra e detesto le furbate commerciali, la musica, quella buona, non ne ha bisogno. Se devo pensare ad un musicista che vive a Berlino penso ad Alva Noto, ma quando penso ad Alva Noto non penso a Berlino. La musica non appartiene più alle città, non vive di movimenti che si creano e si influenzano l’un l’altro perché hanno vita in un posto solo. C’è solo un’altra cosa che detesto più di questa situazione. Ed è la domanda: Tornerai a lavorare con Nick Cave?».
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chi cazzo e' Alva Noto?
comunque potrebbe benissimo averlo scritto Giovanni Lindo Ferretti (che ando' a fare musica a Berlino quando ancora non lo facevano le masse.)
