bere sangue ai cinesi e senza i cazzo di vampiri
Commenti
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comunque io ero venuto qui per sedurre e-cagarina e lei mi lanciava già dei chiarissimi SAINS del suo favore quando questi due pidocchi si sono messi a disquisire dell'ostia sconsacrata di chi gli suona le campane a storno e adesso sarò costretto a una triste (per quanto insistita) masturbazione su chanel westcoast.
p.s. egaytarina forse ti do l'impressione di correre troppo, ma qui l'erezione si va rarefacendo e non vorrei che rimanessi a bocca asciutta. -
e-cig, posta e foto delle tette, almeno ci masturbiamo a ragion veduta!
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questo debbo dire che è falso
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[vincibile::post]
[Montagu::post]dove sta scritto che la sostanza coincinde con le proprietà geometriche?
Sei un povero fesso. Aristo Tele diceva che c'è sta sostanza costitutita da forma e materia, che negli oggetti reali non esistono separati, non c'è una forma pura senza materia e non c'è una materia pura senza forma. Però nel pensiero (e di che parliamo quando tu usi la parola "astrarre" e io "immaginare una sedia ecc."? sono tutte operazioni del pensiero) si possono considerare le due cose separate, come nel caso della forma geometrica della sedia a prescindere dal materiale che la compone. I tuoi amichi teologhi partono da questo presupposto. Tu arrivi a dire che le sedie sono astraibili fino all'immaterialità, cosa che io avevo già concesso prima di te, ritenendo come limite massimo di astrazione immateriale la forma della sedia senza discutere sulla sua materialità specifica. Che altro vuoi astrarre dalla sedia? La fantomatica proprietà della sedietà? La sedietaggine? La sedietezza? Non significano un cazzo. Il problema più grosso è che la sedia puoi arrivare a renderla astratta ma ancora identificabile pensando alla pura forma geometrica, cosa che non puoi fare con carne, pane, vino e sangue. Se astrai fino al punto da perdere ogni rapporto tra l'astrazione e l'oggetto, le basi aristoteliche crollano e crollano anche quelle dei teologi, perché loro ragionano ancora sulle basi aristoteliche, le aggiunte successive ne sono comunque dipendenti. Chiedi ai questi teologi se la dottrina della transustanziazione è un'ipotesi ad hoc o se si fonda sul pensiero aristotelico-tomistico. Ti risponderanno con la seconda. Ma tu sei un poveretto.
il punto è che non è detto che i teologi moderni seguano in tutto e per tutto aristotele o almeno non credo che loro dicano esplicitamente così, anche se ammetto sono evidenti le genesi storiche del loro pensiero.
il fatto è che è pensabile una dottrina secondo cui oltre all'ostia e al vino vi sia una sostanza di sangue e carne di cristo che vive in qualche modo al di fuori della materia, questo senza voler dire che essa sia ragionevole o sopratuttto che porti a qualche conclusione a livello filosofico che vada oltre la autogiustificazione di se stessa data la impossibilità di falsificarla. -
il vero sapiente (es. io) sa però che tutto l'universo è, in effetti, la carne e il sangue di dio. GIESUCRISTO, che naturalmente non coincide con la materia, è però anche la materia: che CI APPARE sotto ingannevoli forme, per la debilezza del nostro spirito. eppertantamente solo grazie AL PICCIONE, che sia detto per incidens è anche lui GRISTO, noi possiamo per un attimo CANOSCERE la realtà.
noi continuamente mangiamo la divinità MA NON LO SAPPIAMO e quindi non ci giova. è chiaro però che lo SHPIRITO può svelare la divinità di qualunque sostanza, non solo dell'ostia ma anche per dire della PARMIGGIANA DI LARDO DI COLONNATA o del cartone. -
C'era un racconto di Apollinario che se ben ricordo diceva di un monaco che una notte benedicette tutti i pani della città perché ne mangiassero tutti e in tutti operasse la salvezza che è veicolata dal corpo di Chris che è veicolato dalle paniotte. Ma poi il frate, che era anche avvocato del diavolo, si ricordò che... Infine, muorirà in Cina ma nessuno lo seppe.
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ho visto pure la tomba di apollinario adesso che mi ci fai pensare, non lontano dalla tomba di sciampogliòn.
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hahah ma che fatica
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supermaz un giorno mi spiegherai cosa ci fai in questo thread
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perchè? io non ti ho mai chiesto cosa ci facevi nei thread del calcio o degli altri giochi
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SCUSAMI
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tutti si chiedono
[rodolfo::post]supermaz un giorno mi spiegherai cosa ci fai in questo mondo
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comunque non è che bisogna arrivare ai primitivi negri per trovare strane convivenze di razionalità e di mito. ad es. i romani, che probabilmente non credevano in niente, avevano lo stesso il collegio degli aruspici che mandava ogni due e tre un bollettino sui principali SAINS della natura, tipo che era stata avvistata un'aquila depressa sul campidoglio o che i tuoni avevano un suono piuttosto arrogante o che certe galline si rifiutavano di beccare. pare anche giulio cesare, quando faceva il pontefice massimo, truccasse il test delle galline seminando l'aia di bruchi raccolti nottetempo. e però a quanto pare i romani a queste cose davano un certo credito, anche quelli istruiti. dicevano di crederci per assecondare il popolo o schizofrenicamente ci credevano davvero? forse era come oggi con gli oroscopi, che quasi nessuno ci crede ma tutti ci buttano un occhio.
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[scotto::post]non è che bisogna arrivare ai primitivi negri per trovare strane convivenze di razionalità e di mito
ovvio che no, io quando parlo di baluba lo faccio solo per semplificare le cose agli occhi di chi distingue ancora pensiero primitivo e finezze del genere. anzi, il mio discorso di cui sopra è perfettamente sincronico. -
[hooverine::post]ma mi riservo di trovare il tempo e le forze per guardare il montaggio alternativo di Herzog.
[immagine di wernerone che si sega guardando ore e ore di girato] -
[hooverine::post][allegrodemiurgo::post]l'altrettanto ottimo the art of killing
The ACT of killing, porcoyahweh -
ti chiedo scusa amico chimico
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allegrodemuirgo
[PROOT::post]ti chiedo scusa amico scia chimica
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f, ripigliati
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TROPPO facile! eravamo online solo noi 2.
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[OC1=CC=CC2=C1C(CCN(C)C)=CN2::post][hooverine::post][allegrodemiurgo::post]l'altrettanto ottimo the art of killing
è vero, mi umilio pubblicamente (forse pensavo a questa roba qui)
The ACT of killing, porcoyahweh
e a proposito di letteratura birichina, tempo fa, chiacchierando con un ragazzo francese, è saltato fuori che nei programmi ministeriali di quel paese di mangiarane non si studia il marchese De Sade, neanche per sbaglio. mi è parso buffo ma non ho voluto approfondire.
