il latino apre la mente - ma non quanto apre il culo!

2456717

Commenti

  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    [Louis::post]
    Il discorso che fa Leo è utilitarista, se non serve, è inutile. Quello che invece mi hanno insegnato ore di filosofia e di latino e di greco e di storia dell'arte, è che non si può fare a meno degli insegnamenti inutili

    e guardacaso, te l'ha insegnato chi da quelli insegnamenti inutili ci cava un utilissimo stipendio.
    possiamo vivere senza una leva obbligatoria di massa, stile 15/18, possiamo vivere senza l'insegnamento massivo del latino.
  • teabowl
    teabowl un brutto che piace.
    Sostenere che imparare qualcosa, anche desueto, aiuta nella vita, è SEMPRE giusto. Che quella cosa sia il latino, oppure il greco, bè questo lo lascio a voi.
    Le persone che parlano più di 2 lingue tipo gli Svizzeri oppure gli Slavi( sloveni, croati etc) ma anche qui da noi con le minoranze, hanno in comune solo l'uso di internet e manco quello in certi casi.
    Ovviamente la scuola ed io ( specialmente in italy) non ci siamo frequentati a lungo e quindi invidio tutti quelli che di mestiere campano sulla ignoranza di altri. Veramente no, ma nessuno è perfetto.
  • LePendu
    LePendu Tira calci al vento
    [maxdanno::post]possiamo vivere senza una leva obbligatoria di massa, stile 15/18, possiamo vivere senza l'insegnamento massivo del latino.


    Possiamo anche vivere senza la ruota, per dire.
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    [LePendu::post]Possiamo anche vivere senza la ruota, per dire.

    senza la ruota il mondo sarebbe diverso. senza lo studio massivo del latino, luis avrebbe una mente meno aperta. Scegli te.
  • brullo nulla
    brullo nulla vieni qui che ti faccio l'amore degli uomini
    [rodolfo::post]Per ovvie ragioni non è possibile


    uh? perchè?
    in realtà esiste gente che si riunisce e chiacchiera in latino, ricordo che la mia ex-morosa filologa me ne parlava spesso.

    [LePendu::post]
    L'utilita` principale del latino e` quella di farti parlare meglio l'italiano, secondo me


    BASTA CON QUESTE STRONZATE PORCODIO

    [Rabbi Acher::post]tuttavia, l'inglese dovrebbe diventare di fatto una seconda lingua ufficiale accanto all'italiano.


    quotissimo.
  • Posso testimoniare come in Danimarca, Svezia e Norvegia il rapporto lingua locale/inglese sia molto buono: uno straniero troverà facilmente in ogni cittadina un buon 80% di abitanti che parlino inglese, con il danese/svedese/norvegese limitato alle conversazioni tra indigeni e tra anziani / abitanti di palafitte.

    Sulla questione del Latino: l'ho fatto tre anni al Classico assieme al Greco e 2 due al Magistrale. Concordo che contribuisca alla comprensione dei casi e che sia uno strumento utile per comprendere meglio l'italiano e le le materie storiche; sull'apertura della mente invece credo sia sopravvalutato.
  • [brullo nulla::post]in realtà esiste gente che si riunisce e chiacchiera in latino
    sì ma la loro pronuncia è solo ipotetica e, per dire, di solito finiscono sempre col litigare tra chi pronuncia "vae victis" e chi invece "vé victis".
  • [irishzebo::post] [psycho::post]L’ottanta per cento, all’indomani dalla maturità, non riuscirà a decifrarti una banalissima lapide di chiesa.

    beh io non ho superato il biennio, però non ho grossi problemi a tradurne l'80%.

  • potete tirare fuori tutte le ragioni possibili e immaginabili per le quali studiare il latino è ok.
    Ma vi dimenticate quali sono i "competitori" del latino. Al posto del latino si potrebbe studiare più storia, biologia, diritto. Di fronte a questi giganti il latino crolla con tutti i suoi difensori.
    E non ditemi che l'insegnamento della storia o della biologia nei licei, oggi, è "sufficiente". Esce gente che non sa cos'è il DNA, o la rivoluzione in Cina. Questo è giustificabile, per poter leggere qualche lapide o parlare "leggerissimamente" (forse) meglio l'italiano?
  • gente che non sa cos'è il dna non sa nemmeno leggere le lapidi, e trarrebbe ben poco beneficio dal passare più ore ignorando una materia piuttosto che l'altra.

    della rivoluzione in cina chissenefutte, scusa.
  • LePendu
    LePendu Tira calci al vento
    [brullo nulla::post]BASTA CON QUESTE STRONZATE


    Ma non sono stronzate, la consecutio temporum non la impari bene solo con l'italiano. Mi pare evidente che tu prediliga l'insegnamento scientifico a quello umanistico, ma sappi che le verita` insite nel tuo cervello non sono assolute.
  • [Lord H.::post]
    gente che non sa cos'è il dna non sa nemmeno leggere le lapidi, e trarrebbe ben poco beneficio dal passare più ore ignorando una materia piuttosto che l'altra.
    della rivoluzione in cina chissenefutte, scusa.

    Eh no, non puoi buttarla sull'auto-apprendimento. Che cazzo. Non è mica facile imparare da autodidatta cos'è il DNA e come funziona. Non basta mica guardare superquark.
    E sulla storia della cina direi che ce ne fotte un po' a tutti quanti, e non farmi dire banalità sull'importanza della cina perfavore.
    (Tra l'altro ho tirato fuori l'esempio della cina, ma potrei parlare anche di storia contemporanea europea, americana, ecc. Ti pare accettabile studiare bene la storia fino agli anni 50, e lasciare tutto il resto agli ultimi due o tre giorni del quinto anno??)
  • [LePendu::post]
    Ma non sono stronzate, la consecutio temporum non la impari bene solo con l'italiano. Mi pare evidente che tu prediliga l'insegnamento scientifico a quello umanistico, ma sappi che le verita` insite nel tuo cervello non sono assolute.

    ok, conoscere bene la consecutio temporum è più importante di sapere cos'è l'inflazione, o il costo del denaro o i tassi d'interesse? O la proteina del DNA? O cos'è successo in vietnam negli anni 60?
  • LePendu
    LePendu Tira calci al vento
    [idiot savant::post]ok, conoscere bene la consecutio temporum è più importante di sapere cos'è l'inflazione, o il costo del denaro o i tassi d'interesse?


    Secondo me se non conosci bene l'italiano non riesci a leggere bene i libri che ti spiegano i tassi di interesse, per dire.

    [idiot savant::post]O cos'è successo in vietnam negli anni 60?


    Cazzo me ne frega, io mica vivo in vietnam negli anni '60.
  • [idiot savant::post]conoscere bene la consecutio temporum è più importante di sapere cos'è l'inflazione, o il costo del denaro o i tassi d'interesse? O la proteina del DNA? O cos'è successo in vietnam negli anni 60?

    no, ma siccome la scuola fino all'università [ambiente che ho respinto e che mi ha respinto], in particolare in italia, al massimo può ambire ad insegnare a studiare piuttosto che a formare completamente le persone [o a formare persone complete, non so, dovrei pensarci e non mi va] diventa irrilevante l'oggetto su cui ti forma, tanto se vuoi capirne qualcosa dovrai mettertici da te. l'insegnamento del latino credo sia molto utile ad insegnare a studiare.

    cmq il mio recordo fu uno meno meno, con compito in classe letto pubblicamente con conseguente gogna.
  • [idiot savant::post]Eh no, non puoi buttarla sull'auto-apprendimento.
    no ma infatti (due link a casaccio presi da una frettolosa ricerca nella rete. in effetti non ricordo quando abbiano parlato di dna a me. di certo non mi hanno mai fatto sperimentare il dna fingerprinting, mannaggia a loro).

    Sulla storia contemporanea ("rivoluzione della cina" mi suonava un po' vago, insomma, mi veniva in mente più mao che non i casini attuali) sono invece d'accordissimo.
  • [LePendu::post]
    e l'italiano non riesci a leggere bene i libri che ti spiegano i tassi di interesse, per dire.

    AHAH ma dimmi che scherzi ti prego.
    Guardacaso, io NON HO studiato il latino. Nonostante questo, riesco a leggere davvero bene.

    Cazzo me ne frega, io mica vivo in vietnam negli anni '60.

    E di sapere cos'è la guerra fredda, o la caduta del muro, non te ne frega niente?
    Beh me ne frega a me, perchè ogni tot anni tu e tutti gli altri preparatissimi latinisti* andate a votare, senza conoscere la storia contemporanea, l'economia, il diritto, la biologia... e i risultati si vedono.

    *te escluso, che sarai sicuramente autodidatta, eh
  • idiosincrasia
    modificato 15 gennaio 2007
    [brullo nulla::post]
    questo non è una banalità: semplicemente, non vuol dire nulla.
    in che senso il latino ti fornisce basi dell'italiano? ok, sono lingue parenti, ma non è che imparando l'una impari l'altra.

    giacchè lo studio serio della grammatica e della sintassi nelle scuole superiori è (forse giustamente) raro, lo studio del latino spesso fa soffermare e riflettere, cogliendo più a fondo, su come la nostra sintassi è stata derivata (vedi consecutio temporum e i periodi ipotetici col congiuntivo che tutti sbagliano - e che sono, al contrario parecchio importanti come valore espressivo)


    [LePendu::post]
    Mi pare evidente che tu prediliga l'insegnamento scientifico a quello umanistico, ma sappi che le verita` insite nel tuo cervello non sono assolute.


    non ha torto.
  • [golem::post]
    no, ma siccome la scuola fino all'università [ambiente che ho respinto e che mi ha respinto], in particolare in italia, al massimo può ambire ad insegnare a studiare piuttosto che a formare completamente le persone

    è vero solo in parte
    Io ho fatto lo scientifico senza il latino. A dire il vero avevo in generale più ore di scuola, ma fatto sta che ho studiato più biologia, chimica, anche economia e diritto.
    Le lezioni di economia mi sono state utilissime, mi hanno fatto comprendere concetti che sentivo tutti i giorni al telegiornale e che servono per farsi un'idea del mondo. Idem per diritto. E mi ricordo benissimo anche molte cose importanti di biologia e chimica. Certo non mi ricordo il ciclo di Kreb, o tutte le fasi della meiosi, ma almeno so cosa sono, no?
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    [idiot savant::post]"competitori"

    competitor = concorrente, per dio!
  • [maxdanno::post]
    competitor = concorrente, per dio!

    perchè, competitore non esiste in italiano?
  • [golem::post]la scuola fino all'università al massimo può ambire ad insegnare a studiare piuttosto che a formare completamente le persone


    Non è poco…

    Ricordo con ilarità e orrore insieme, l'incapacità di una donna ai primissimi mesi di studio del tedesco, in Germania, che non era in grado di distinguere tra er e ihn, ovvero, secondo un italiano desueto, tra egli e lui, ovvero tra nominativo e accusativo. Se avesse fatto un minimo di latino, non dico che mi sarebbe uscita con un "ah, si, come is ed eum in latino", ma almeno alla parola accusativo non avrebbe sgranato gli occhi come se stesse contemplando il monilite nero su Giove.

    Che poi le facoltà umanistiche siano un parcheggio di fancazzisti è risaputo e vero, perché purtroppo non si fanno esami tagliagambe come nelle facoltà scientifiche. Poi, potete pure dirmi che è "più utile" (cosa ambiguissima e poco chiara) studiare biologia e non filosofia, però vi assicuro che se vi metto alle strette ad un esame, pochi di voi sono in grado di spiegarmi in modo decente e chiaro l'onomatologia della qabbalah di Gerona e affini.

    Tutto è difficile. Il problema è il discrimine o la disciplina: "a la virtù latina o nulla manca o sol la disciplina", per dire (Tasso).
  • [brullo nulla::post] uh? perchè?
    in realtà esiste gente che si riunisce e chiacchiera in latino, ricordo che la mia ex-morosa filologa me ne parlava spesso.
    in estrema sintesi, tutti gli espedienti utilizzabili per fare questo non trasformano il latino da lingua morta a lingua viva.
  • [Rabbi Acher::post]
    Poi, potete pure dirmi che è "più utile" (cosa ambiguissima e poco chiara) studiare biologia e non filosofia

    se è poco chiara ti faccio un esempio
    accade in italia che ci sia un referendum su cellule staminali, fecondazione assistita ecc e la stragrande maggioranza della popolazione esclami "OMG! cos'è sta roba? staminali, dna... non sono in grado di decidere sull'argomento!!" e tutti noi ce la prendiamo nel culo.
    Esempi analoghi si possono fare su cibi transgenici, nucleare, e tutto ciò che riguarda l'ecologia (o l'ambientalismo)
  • [Rabbi Acher::post] Se avesse fatto un minimo di latino, non dico che mi sarebbe uscita con un "ah, si, come is ed eum in latino", ma almeno alla parola accusativo non avrebbe sgranato gli occhi come se stesse contemplando il monilite nero su Giove.

    capirai, avrà impiegato qualche ora in più per capire cos'è l'accusativo, non mi sembra grave
  • MaxDanno
    MaxDanno il palo della banda dell'ortica
    [idiot savant::post]competitore non esiste in italiano?

    non se parli di rivali o concorrenti.

    altre traduzioni horride suggerite:

    pretendente per pretender, fissare per to fix, varie ed eventuali.
  • [Rabbi Acher::post]se vi metto alle strette ad un esame, pochi di voi sono in grado di spiegarmi in modo decente e chiaro l'onomatologia della qabbalah di Gerona e affini.
    infatti, sempre di piu' nei supermercati, si trovano le casse superveloci e prioritarie per coloro che recitano la qabbalah in latino, purtoppo io ho dovuto fare mezz'ora di coda in piu' alla cassa normale, ed e' in momenti come questi che la mia ignoranza mi svantaggia pesantemente nella societa' moderna.
  • falena
    falena trappola per topoi
    [Rabbi Acher::post]Ricordo con ilarità e orrore insieme, l'incapacità di una donna ai primissimi mesi di studio del tedesco, in Germania, che non era in grado di distinguere tra er e ihn, ovvero, secondo un italiano desueto, tra egli e lui, ovvero tra nominativo e accusativo. Se avesse fatto un minimo di latino, non dico che mi sarebbe uscita con un "ah, si, come is ed eum in latino", ma almeno alla parola accusativo non avrebbe sgranato gli occhi come se stesse contemplando il monilite nero su Giove.

    io infatti trovo sia utile (non necessario ma ma comunque utile) studiare il latino prima di dedicarsi a una lingua+letteratura europee. Però farlo al liceo non mi sembra necessario, mi sembra più sensato confinarlo all'università.
  • [Rabbi Acher::post]Non è poco…

    no, è tanto. è più che qualcosa.

    [idiot savant::post]ma almeno so cosa sono, no?

    certo. quello che volevo dire è che a mio giudizio il latino comporta la necessità di un metodo di studio più che non altre materie. ma comunque in genere le lingue sono così, non solo il latino.

    fermo restando che per dire una cazzata, io se devo dire un'ave maria o un pater noster li dico in latino, perchè è molto più bellissimo.
  • LePendu
    LePendu Tira calci al vento
    [idiot savant::post]AHAH ma dimmi che scherzi ti prego.

    Si`, scherzavo.
    [idiot savant::post]E di sapere cos'è la guerra fredda, o la caduta del muro, non te ne frega niente?

    Veramente usavo il tuo stesso metodo per disprezzare la storia contemporanea. Il crollo del muro di Berlino o la storia della cina moderna hanno a che fare in modo diretto col mio lavoro? No, quindi sapere cosa e` successo non mi e` minimamente utile.
    [idiot savant::post]accade in italia che ci sia un referendum su cellule staminali, fecondazione assistita ecc e la stragrande maggioranza della popolazione esclami "OMG! cos'è sta roba? staminali, dna... non sono in grado di decidere sull'argomento!!" e tutti noi ce la prendiamo nel culo.

    Mi sa che dovresti prendertela prima di tutto con chi fa referendum su argomenti sui quali dovrebbe esprimersi un team di esperti, e non "l'uomo della strada". In secondo luogo la risposta e` la stessa che tu dai riguardo l'uso dell'accusativo: se uno vuole informarsi sulle cellule staminali, basta un quarto d'ora di spiegazioni. Il problema e` che delle cellule staminali alla maggior parte della popolazione non gliene frega un cazzo.

    Il vantaggio del latino rispetto alla biologia come materia di studio e` che per capire il primo ci vuole elasticita` mentale*, per capire la seconda solo memoria e nozionismo.

    *la stessa elasticita` mentale che ci vorrebbe per imparare il tedesco o il sanscrito, per dire. Ma il latino ha anche il pregio di costituire la base della lingua che oggi parliamo.