A Serious Man, l'ultima fatica dei f.lli Coen che sprizza ebraismo da ogni fotogramma

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Commenti

  • gonzo non essere sgradevole e posta piuttosto immagini di soggetto natalizio
  • muffa
    muffa Team Pacciani
    [Andreij::post]mi piacciono le robe con gli ebbrei
    [rodolfo::post]immagini di soggetto natalizio

  • danci
    danci Macho Business Donkey Wrestler
    [c.le pao::post]Sugli ebrei russi in israele confermo, ma ebrei italiani ≠ sefarditi. E anche parecchio.

    così non vale, così si fanno i favoritismi. per tutto il tempo rashid identifica gli ashkenaziti con l'europa del nord e i sefarditi con il mediterraneo, mentre io sto bello attento a parlare di ebrei orientali, occidentali, mediterranei ecc. poi come ci provo io a far passare l'equazione sefarditi = ebrei mediterranei salti subito su a correggermi. e a rashid nessuno dice niente, solo perché suo zio gioca a bridge con il preside

    [c.le pao::post]Sefarditi sono mediorientali, italiani sono italiani.

    no, sefarditi sono spagnoli, e dopo la cacciata si sono sparpagliati un po' dappertutto. tra gli ebrei italiani c'è una bella fetta di sefarditi
  • ha ragione danci, non fate i capiscioni a cazzo. poi sentiamo magari quello che ha da aggiungere brullo.
  • L'ho visto ieri e ho avuto una gran voglia di farmi un giro con la signora Samski
  • è un segno della grisi che non si trovi ancora un torrent decente di sto cazzo di film. e neanche di parnassus. e di sherlock iron man.
  • a proposito di ebrei, ho letto il godibilissimo "O Gerusalemme" di Dominique Lapierre e Larry Collins, saggio scritto come un romanzo.
    il buffo e' che la caratteristica essenziale di questo libro, cioe' l'essere romanzato, mi fa cagare quasi sempre (ma ci sono episodi che invece sono ok scritti cosi' e non come un saggio), comunque provvede una tale messe di informazioni, a livelli minutissimi di dettaglio (quindi inadatti a un saggio, mentre congrui in un romanzo), da fare sburrare chiunque voglia capire REALMENTE il problema mediorientale (ovvero: gli ebrei sono infidi e gli arabi lazzaroni.)
  • tumbleweed

    sto sburrando
  • [psycho::post]a proposito di ebrei, ho letto il godibilissimo "O Gerusalemme" di Dominique Lapierre e Larry Collins, saggio scritto come un romanzo.
    il buffo e' che la caratteristica essenziale di questo libro, cioe' l'essere romanzato, mi fa cagare quasi sempre (ma ci sono episodi che invece sono ok scritti cosi' e non come un saggio), comunque provvede una tale messe di informazioni, a livelli minutissimi di dettaglio (quindi inadatti a un saggio, mentre congrui in un romanzo), da fare sburrare chiunque voglia capire REALMENTE il problema mediorientale (ovvero: gli ebrei sono infidi e gli arabi lazzaroni.)

    quoto,in particolare per la parte sul terrorismo ebraico (ambasciata di roma,hotel king david) e per la storia del maestro di scuola arabo che difese da solo coi suoi allievi un quartiere di gerusalemme
  • [psycho::post]ho letto il godibilissimo "O Gerusalemme"

    in realta' non l'ho letto tutto (qui scrivevo di fretta), perche' ero a casa d'altri e non me lo potevo arrubbare. pero' ho letto un buon quinto, piu' la conclusione.
    per cui non so bene com'e' che gli alleati arabi si sono presi le mazzate (anche se ho letto delle loro riunioni in cui essenzialmente ciascuno di loro impostava la strategia sull'armiamoci e partite).
  • sostenzialmente accettando la tregua hanno dato agli israeliani il tempo di riorganizzarsi e rifornirsi di armi.
    Gli arabi avrebbero dovuto continuare la guerra fino in fondo,oppure non ricominciare dopo la tregua,trasformandola in una pace definitiva.
    Dopo la ripresa dei combattimenti gli unici a reggere l'urto israeliano furono i giordani della legione araba a gerusalemme e in cisgiordania.
  • [festerbestertester::post]Off topic: qualcuno ha notizie sulla programmazione di Life during wartime di Solondz?
    [dead_dwarf::post]ancora nulla .
    Update: pare che esca a marzo.
  • Louis
    Louis Con il sex appeal di Cattivik
    tra l'altro mo' esce il single man, dopo il serio.
  • Rabbi Acher
    modificato 18 gennaio 2010
    L'ho visto proprio stasera, ad una premiere in compagnia di due femmine notevoli, impegnate e imbarazzantemente (per me) intrallazzate l'una con l'ambasciata israeliana, l'altra con la KKL. L'hanno proiettato ad un cinemino in concomitanza dello Jewish Film Festival.

    Come del sopravvalutatissimo "Inglorious Bastards" di Tarantino ho apprezzato sommamente il primo capitolo, teso e drammatico, di questo "A serious man" ho sinceramente apprezzato la farsa del prologo.
    Forse ero distratto dagli astanti (tra crucchi e kikes) che ridevano perché pensavano di dover ridere (o in quanto crucchi o in quanto kikes): per carità ho riso anch'io e molto. E vi sto dando delle valutazioni a freddo (ho bisogno di rivedermelo, probabilmente).

    La descrizione della provincia americana e, nämlich, della borghesia ebrea rappresentata dal professorino è ricalcata interamente sugli scritti di Philip Roth: i Cohen vi hanno aggiunto la necessaria leggerezza ed ironia, essendo Roth notoriamente uno stronzo, ma in fondo non hanno aggiunto nessuna novità particolare. Vi preferisco di gran lunga la dissacrante descrizione del Dude del "Grande Lebowsky", sinceramente.

    Ho da eccepire su piano ideologico. Il film è ben fatto, ma mi sembra che non abbia veramente una direzione precisa. Ad esempio, "Burn after reading," assolutamente spettacolare è un poema omerico dell'idiozia. Qui, invece, si tenta di descrivere un povero Giobbe che tuttavia alla fine finisce per peccare (mentre il Giobbe biblico non lo fa, mentre quello il Giobbe talmudico sì) e con il finale a cui alludo solamente si mescoleranno anche le carte in tavola, sarà un bel rovesciamento delle sorti, ma mi lasci a metà strada: che cosa volete dire, Cohen, esattamente?

    [parentesi personale] Ovviamente, senza che debba spiegare il perché, mi sono immedesimato nel protagonista. Soprattutto mi sono ritrovato nella condizione di ripetere a me stesso, in questi mesi, "ma io non ho fatto niente." Purtroppo il mio rivale non è morto, ma ho comunque condiviso diversi pareri sulla mia vicenda – e praticamente tutti hanno rispecchiato i pareri che il protagonista (non) riceve. Almeno, un rabbino di mia conoscenza, dopo aver telefonato per errore alla ex fidanzata, se ne è uscito con un'amara citazione dal Qohèlet e non ha fatto finta di consolarmi o altro.

    Dicevo sul piano ideologico.
    Be' prendiamo sul serio Giobbe. Giobbe perde la famiglia e, questo è il punto fondamentale, ne ottiene una nuova "in risarcimento." Ora, questo è uno scandalo teologico (si veda la figura dei cosiddetti "figli della Shoah", nati da genitori che avevano perso i "primi" figli nei campi) che avrebbe meritato una levatura maggiore: non dico una pesantezza maggiore, proprio una levatura di spiriti. Che mi pare che in questo "A serious man" manchi: alla fine gli andrebbe quasi tutto bene – appunto tranne il finale che tuttavia è così involuto rispetto alla lunghezza ipertrofica del film, quanto è involuto e isolato il prologo. Ne avrebbero dovuto fare una faccenda faustiana, lo spunto dello Dybbuk iniziale era ottimo. Personalmente, si sono persi per strada per parlarsi addosso…

    Poi magari me lo riguardo e scriverò ancora qualcosa.

    Sì, sono tornato.
  • chi affossa il rabbi conoscerà lo sdegno del signore (sefer ha zohar)
  • Dulcamara
    Dulcamara cocco bbello cocco fresco coccoh!
    non ho mica capito la cosa della citazione dal Qulèt, ma secondo me sarebbe potuta essere:

    "E allora l'empio giacerà con le capre, e le tempeste di fuoco e fiamme... no, scusa sto parlando con Rabbi Acher. Ma sì che lo conosci, quello la cui tipa è andata con quel goy che faceva il tuttofare nel quarto kibbutz a destra. Ahahaha, sì, sì, si è fatta pure battezzare. No, lo sai che non mi piacciono le triglie col pomodoro, ma oggi mica è sabato, no? E che cazzo, cucina tu, mica posso fare tutto io... Scusa, dicevamo? Sai, mia moglie. Ah. sì, le tempeste di fuoco e fiamme che incendiano la barba dei patriarchi mentre la giovenca gravida muggisce e le pietre dal cielo e il rovo parlante. Che cazzo ne so di che vuol dire: interpreta, no?"
  • Louis
    Louis Con il sex appeal di Cattivik
    [Rabbi Acher::post](mentre il Giobbe biblico non lo fa, mentre quello il Giobbe talmudico sì)
    moar pls.

    penso che ora si possa un po spoilerare:
    [Rabbi Acher::post]e con il finale a cui alludo solamente si mescoleranno anche le carte in tavola, sarà un bel rovesciamento delle sorti, ma mi lasci a metà strada: che cosa volete dire, Cohen, esattamente?
    secondo me è solo la punizione divina per il peccato che Giobbe non commise, e il professore sì. E' il colpo di scena finale
  • BaLoR
    BaLoR Ingegnere Hippy
    Rabbi sei tornato col tuo nome?? Evviva ^^
  • f205v
    f205v Il Signore della Merda
    Rabbi sei tornato col tuo nome?? -מת - אמת
  • Siccome dava fastido appunto l'idea che Giobbe da innocente fosse stato punito, nel midrash e nel talmud si immagina che ciò sia accaduto perché il faraone si consultò con Bilaam, Giobbe e Yetro su cosa fare con gl ebrei: Bilaam suggerì di ucciderlo, Yetro di lasciarli andare e Giobbe tacque. Bilaam venne ucciso da Dio, Yetro venne ricompensato e Giobbe per il suo silenzio venne punito come si sa. È un punto di grande importanza, un'invenzione teologica che nasce da un'esigenza profonda
  • muffa
    muffa Team Pacciani
    si però dai gnolare per la morosa, salutare for evah come rabbi per poi tornare dopo una settimana per fare la rece di sion dell'ultimo dei cohen non è da persone serie.
  • (muffa, rodolfo ha recuperato la password di rabbi e si è messo ad inventare palle gigantesche con un vago sapore esotico come al solito fai finta di nulla)
  • [muffa::post]
    si però dai gnolare per la morosa, salutare for evah come rabbi per poi tornare dopo una settimana per fare la rece di sion dell'ultimo dei cohen non è da persone serie.

  • Be' prendiamo sul serio Giobbe. Giobbe perde la famiglia e, questo è il punto fondamentale, ne ottiene una nuova "in risarcimento." Ora, questo è uno scandalo teologico (si veda la figura dei cosiddetti "figli della Shoah", nati da genitori che avevano perso i "primi" figli nei campi) che avrebbe meritato una levatura maggiore: non dico una pesantezza maggiore, proprio una levatura di spiriti. Che mi pare che in questo "A serious man" manchi: alla fine gli andrebbe quasi tutto bene – appunto tranne il finale che tuttavia è così involuto rispetto alla lunghezza ipertrofica del film, quanto è involuto e isolato il prologo. Ne avrebbero dovuto fare una faccenda faustiana, lo spunto dello Dybbuk iniziale era ottimo. Personalmente, si sono persi per strada per parlarsi addosso…

    aspetta,ma i versi finali in cui Giobbe viene risarcito non è un innesto successivo,dato che è in contrasto con tutta la critica fatta alla teoria della retribuzione nella parte centrale? (seguo il commento di Ravas1)
    Credevo che tendelzialmente andassero ignorati.
  • [muffa::post]
    si però dai gnolare per la morosa, salutare for evah come rabbi per poi tornare dopo una settimana per fare la rece di sion dell'ultimo dei cohen non è da persone serie.



    Hai ragione, ma so che mi volete bene e che mi avreste perdonato. Soprattutto, dopo l´incazzatura, ho cominciato a vedere questa rinuncia a questo nick (a cui sono affezionatissimo) come una sua "vittoria postuma" che non ho intenzione di concederle. E poi mi piace asphalto e.
  • chukie
    chukie raddoppia sulle marcature
    ahahah ma diocane tutto questo casino per un nick, manco t'avesse lasciato la ragaz
  • [rashid::post]
    aspetta,ma i versi finali in cui Giobbe viene risarcito non è un innesto successivo,dato che è in contrasto con tutta la critica fatta alla teoria della retribuzione nella parte centrale? (seguo il commento di Ravas1)

    Credevo che tendelzialmente andassero ignorati.


    Vero, ma bisogna intendersi che tipo di analisi vogliamo fare, o filologico-critica o teologica-filosofica. Personalmente non riesco a concepirle insieme: se non prendo il testo biblico nel suo insieme e tendo di darne un´interpretazione "filosofica complessiva" pur nelle contraddizioni ecc ecc, magari addirittura sfociando nella decostruzione del testo, non vedo perchè sobbarcarmi la bega di leggere vicende che magari mi posso vedere in tv guardandomi (mai fatto) i "Sopranos", per dire.

    Detto questo. Ravasi ha ovviamente ragione. Dal punto di vista critico, poi, l´ebraico nel libro di Giobbe è considerato praticamente un dialetto; ideologicamente il testo è una critica alla dottrina della retribuzione sadducea, forse nato in ambiente non sadduceo e poi recuperato a questa ideologia con qualche ammorbidimento (appunto "la chiusa"). Poi il resto lo fa il Midrash e il Talmud che completano la "correzione" addirittura "inventando" una colpa esplicita.

    Su questo potrei rimandare a Gabriele Boccaccini che ha coniato la categoria di "medio giudaismo" o "giudaismo enochico" per intendere una corrente "eterodossa" che produsse testi in polemica anti-sadducea. Ad esempio Giobbe. Alcuni di questi testi sono stati introdotti nel canone (Giobbe e Qohelet, ad esempio) o imitati (Daniele che è "para-apocalittico").

    A me però questa visione iper-storica non interessa, anche se è necessaria conoscelrla bazzicando o cercando di bazzicare nell´accademia. Trovo che svuoti di senso la ricerca biblica in quanto tale. in fin dei conti, il canone è stato trasmesso così, che importa se Giobbe fu scritto da tizio e caio, quando sono 2000 che è stato trasmesso in questo modo.

    Per me Gesù era un "santone" (in senso buono) influenzato probabilmente dagli Esseni e da alltri, Paolo un suo seguace che non intendeva fondare una nuova religione - molti studi sostengono queste ipotesi, tanto da essere un luogo comune. Non è per questo, però, che oltre un miliardo di persone smettono di andare in Chiesa. Cioè, la verità "storica" non influiesce sulla costruzione "metafisica" del prodotto culturale, è un po´come tagliare l´arrosto con le forchette di plastica, secondo me.
    Molto meglio una sana disputa teologica.
  • BaLoR
    BaLoR Ingegnere Hippy
    sono sicuro che colui il quale ha modduppato il post precedente non l'ha letto prima