Le incredibili rivelazioni di DulcAnna Frank
[psycho::post]nella prima edizione pubblicata, notoriamente, tutte queste parti erano state epurate dal padre.
possiamo comunque fare lo scoop! Le parti censurate sono state ritrovate nel barattolo dello zucchero di una massaia di Utrecht, che non sa spiegare come siano arrivate lì. Vi sono incredibili rivelazioni di cui anticipiamo un estratto:
12 gennaio
Caro diario, in questa soffitta fa un freddo boia! Ho provato a scaldarmi strofinando il mio giovane corpo nudo su un pilastro, ma non sono riuscita a combinare molto. Però il pilastro mi è sembrato contento, chissà perchè. Ho fatto amicizia con un ragno che si chiama Gianfilippo, vive in un buco del pavimento. ho catturato una mosca e gliel'ho messa vicina alla tana. Speriamo gli sia piaciuta.
15 gennaio
Papi è venuto a trovarmi. Non ha una bella cera, mi sembra un po' stanco. Gli ho chiesto come mai questo natale non ho ricevuto il gormita che avevo chiesto, e lui mi ha ricordato che siamo ebrei quindi natale ciccia. Me la dimentico sempre questa cosa di essere ebrei, che palle. Non voglio più essere ebrea, non vuol dire niente di diverso, mentre io mi sento tanto diversa dalle mie amiche.
Ho chiesto a papi cosa abbiamo noi ebrei di diverso dai cristiani e papi mi è sembrato imbarazzato, si è guardato il cavallo dei pantaloni e non ha detto niente. Abbiamo forse degli ottimi sarti?
5 febbraio
oggi niente. freddo. mi sentivo prudere in mezzo alle gambe e pensavo che mi ero presa le pulci, invece stanno uscendo dei peli, là sotto. oddio, che strano! Chissà cosa ho mangiato per stare così??? Roba da ebrei, ci scommetto.
14 febbraio
E' san valentino!! che bello, la festa di quelli che si amano. E io sono ebrea e non credo nei santi. Che palle, che palle, che palle! Quando papi mi ha portato il pranzo gli ho detto che mi stavano crescendo i peli, credo di essere malata. Papi ha fatto una faccia strana, poi è uscito senza dire niente. Ma è rimasto dietro la porta, sentivo le assi che cigolavano e lui che respirava forte, come se stesse correndo.
25 febbraio
ODDIO JAHVE' MANITU' SHIVA! in mezzo alle gambe mi sanguina tutto, mi fa male lo stomaco e i piccoli boccioli che mi stanno sbocciando sul petto mi tirano come se me li avessero pinzati con le mollette da bucato. Ma checchifo! Tutto 'sto sangue e non ho manco un bidet, perchè qui non usa. Ebrea e senza bidet, bella roba! Qualcos'altro? Non so, adesso ditemi che il partito nazista con la storia dei campi di lavoro vuole solo nascondere che veniamo deportati per ucciderci tutti!
Ahahaha, che stronzata. Non ho mai creduto alle ipotesi di complotto!
13 marzo
Papi è venuto su ubriaco, si era dato un litro di profumo e mi ha chiamata "mia piccola cocotte". Sono un po' preoccupata. Siamo stanchi e stressati, ma lui ha cominciato a guardarmi in modo strano. Caro diario, che devo fare?
22 marzo
Oggi è venuto un signore gentile a casa, non c'era nessuno e allora sono scesa dalla soffitta e gli ho aperto. Devo vedere gente, mica posso chiudermi così come se fossi in lager. Non ho capito il suo nome, mi pare si chiami Eichdann, Eichmann, una roba del genere. Voleva vedere papi per una questione di non so che liquidazione, ma gli ho detto che si è sbagliato, papi non fa il commerciante, e se lo facesse non farebbe liquidazioni. E che diamine, siamo ebrei per tutte le cose pallose e quando si tratta di avere un vantaggio dobbiamo fare la liquidazione? Comunque quel signore Eichdann, Eichmann, boh, è proprio simpatico. Mi ha fatto un sorriso come se gli facesse davvero piacere vedermi. Speriamo che torni presto a trovarci!
15 aprile
Il signor Eichdann ha mandato un suo amico a prendermi, dice che mi aspetta in un paesino non lontano da qui. Bergen Belsen, o qualcosa del genere. Che bello, che bello! Papi non c'è e io devo fare in fretta. Andrò, e a lui lascerò un bigliettino per quando torna. Devo vivere questa avventura, ho aspettato troppo a lungo.
Sono una donna, ormai.
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Commenti
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e sia home
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l'home più meritata della storia
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basta un fork , checcevò?
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grazie amici. ora vorrei parlarvi della mia infanzia difficile. Dunque
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stima imperitura.
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è bellissimo (eliminerei la storia del padre che si masturba, è poco rispettosa)
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Emenderei anche il Tetragramma, ovvero la sua preuspposta prununcia. Per il resto è bellissimo
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rabbi non si è capito bene: tu sei ebreo o studi solo?
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Oddio, devo scegliere tra l'uno e l'altro? Tutti e due non va bene?
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nulla di personale, Dulca. ma fa cagare.
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Ahi, se la lagge Luttazzi attacca un pippone sul razzismo intrinseco di questo post che non finisce più
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[Rabbi Acher::post]Emenderei anche il Tetragramma, ovvero la sua preuspposta prununcia
per pura curiosità: lo senti come una bestemmia? (peraltro se la pronuncia non fosse presupposta probabilmente potrei dividere le acque del mar ligure immergendoci il dito). Comunque grazie, lieto che ti sia piaciuto[matiz::post]nulla di personale, Dulca. ma fa cagare.
(in realtà ne sono consapevole, ma che resti tra noi)
Ah, chi ha affossato matiz è un cretino[Daw::post]razzismo intrinseco di questo post
sarei ben lieto se luttazzi lo leggesse (ovviamente), ma quanto al razzismo intrinseco ti posso dire solo dei grossi boh riferiti alla mia personale esperienza con i miei conoscenti ebrei. Diciamo che, se c'è una differenza tra me e loro, non sono certo io quello che la rimarca per primo, e nota che io sono piuttosto filosionista in realtà.
Poi effettivamente non deve essere facile vivere con la paranoia più o meno giustificata che un gentile si senta in diritto di prenderti per il culo solo perchè sei nato ebreo. Se almeno fossi negro sarebbe più giustificato. -
dulca meritevolissimo di stima.
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mi piacette, bravuo
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[Louis::post]espressa da Lutazzi in un suo tristisssimo post
Ma no dai, se presa "stricto sensu" può tutto sommato avere anche una sua ragione di esistere come teoria, il problema è se applicata "lato sensu" diventando un modo sofisticato per dire ogni volta che in una battuta si presenta un argomento delicato "qualcuno pensi ai bambini" (peraltro certo che qualcuno pensa ai bambini; i pedofili).
Ad ogni modo bella ztoria Dulca. -
[Daw::post]Ahi, se la lagge Luttazzi attacca un pippone sul razzismo intrinseco di questo post che non finisce più
[Louis::post]penso che daw si riferisse al concetto di "comicità fascista" espressa da Lutazzi in un suo tristisssimo post.
link?
mi stupisce molto, mi sarei aspettato al contrario una sua difesa dell'umorismo sui "temi sensibili".
se invece intendeva dire che l'umorismo alla Bagaglino e' fascista, allora sono d'accordo. -
[psycho::post]se invece intendeva dire che l'umorismo alla Bagaglino e' fascista, allora sono d'accordo.
adesso non diamo all'umorismo del bagaglino tutte le colpe, non credo che il bagaglino conosca asphalto. E poi vedere l'innominabile che tutte le volte che gli affossano un post si mette a strepitare contro i fascisti è divertente, dai -
[peristyl::post]
cotesto
grazie.
be', mi trovo d'accordissimo per ampi stralci (*), e in generale per il ruolo del contesto (**).
quando critica la battuta del tumore al seno (che non era da sganasciarsi ma neanche cosi' terribile), o l'episodio dei Griffin, invece e' delirio puro.
inoltre mi sembra che si arrampichi sugli specchi ogni tanto quando gli citano le sue stesse battute e lui le deve difendere.
(*)La satira è nobile perchè il suo bersaglio (il potere e le sue declinazioni oppressive) merita di essere attaccato. E’ questo principio a rendere disgustoso e fascistoide, invece, il ridicolo a scopo di tortura (le foto di Abu Grahib); il dileggio verso chi ha subito un torto (le foto di Veronica Lario a seno nudo pubblicate da Libero); e lo sfottò continuo contro chi osa opporsi all’illegalità berlusconiana (gli editoriali di Renato Farina su Panorama prima che venisse scoperta la sua attività spionistica per conto del Sismi; i corsivi di Marcenaro sul Foglio; gli attacchi del Giornale; i fondi di Feltri; lo scherno di Ghedini contro la Bonino ad Annozero). Il potere usa il ridicolo, il dileggio e lo sfottò per aumentare il conformismo generale. E' una tecnica di oppressione. Nelle sue memorie (The sunflower, 1970) Simon Wiesenthal racconta degli ebrei impiccati dai nazisti nella piazza di Lemberg. “Un buontempone … attaccò a ogni corpo un pezzo di carta con su scritto carne kosher ” dopodichè, per giorni, i cittadini di Lemberg risero dei prigionieri dei campi di concentramento che i nazisti portavano a lavorare in città perchè “vedevano in quegli ebrei altra carne kosher a passeggio”. Il dileggio invita la massa a prendere le distanze dalla vittima e a partecipare del divertimento sadico del violento.*
(**) effettivamente, le battute sugli ebrei di Woody Allen fanno ridere - quando fanno ridere - non perche' intrinsecamente divertenti ma perche' impersona un membro di una comunita' che stereotipizza la sua stessa comunita'. -
a proposito di satira "fascista", di luttazzi e del suo "discutibile tentativo di teorizzare le battute in modo che solo quelle che fa lui siano battute e le altre no" (cit.), conoscete il famoso fumetto "Hiler=SS" di voullemin e gourio? lo dico perchè è una delle cose che mi fa più ridere della storia dei fumetti, e però appena ho finito di ridere ho paura che vengano i carabinieri ad arestarmi.
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io non conosco, dimmi dimmi
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beh, li compravo quando romix era ancora basata prevalentemente sui fumetti.
vullemin è uno dei fumettisti francesi più cattivi, ma cattivi non in senso luttazziano, in senso malvagio proprio.
ti descrivo una vignetta tipo (che di solito si trovavano tra una storia e l'altra degli albi):
c'è una fossa comune coi cadaveri appena estratti dai forni (sottolineo che il tratto dei disegni era grottesco, non realistico ma manco ignobile come quello di vincino, per dire); insomma ci sono tutti questi cadaveri sbilenchi, tutta l'atmosfera del disegno è abbastanza atroce, la porta del forno e i soldati tedeschi ubriachi sullo sfondo e insomma il tutto rende abbastanza bene l'idea di quello che doveva essere una fossa comune di un campo di concentramento; e insomma, poi c'è uno zoom su un cadavere mezzo decomposto di un uomo, c'è un verme (femmina, si capirà poi) che spunta dal pene in erezione del cadavere e un altro verme - sorpreso e disperato appena vede quella verma - che spunta dall'orbita vuota del cranio; e il verme che spunta dal cazzo esclama: "cielo, mio marito! -
hubrys non ti offendere, ma detta così fa cagare
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[hubrys::post]c'è una fossa comune coi cadaveri appena estratti dai forni (sottolineo che il tratto dei disegni era grottesco, non realistico ma manco ignobile come quello di vincino, per dire); insomma ci sono tutti questi cadaveri sbilenchi, tutta l'atmosfera del disegno è abbastanza atroce, la porta del forno e i soldati tedeschi ubriachi sullo sfondo e insomma il tutto rende abbastanza bene l'idea di quello che doveva essere una fossa comune di un campo di concentramento; e insomma, poi c'è uno zoom su un cadavere mezzo decomposto di un uomo, c'è un verme (femmina, si capirà poi) che spunta dal pene in erezione del cadavere e un altro verme - sorpreso e disperato appena vede quella verma - che spunta dall'orbita vuota del cranio; e il verme che spunta dal cazzo esclama: "cielo, mio marito!
ahahh dioboia che peso
